Mondiali Biathlon: la Svezia vince la Staffetta Maschile thriller dove la Norvegia si suicida. Italia sesta

Mondiali Biathlon: la Svezia vince la Staffetta Maschile thriller dove la Norvegia si suicida. Italia sesta
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Mondiali Biathlon: la Svezia vince la Staffetta Maschile thriller dove la Norvegia si suicida. Italia sesta

Una partenza ad handicap per il brutto lancio di Laegreid e Christiansen che implode all'ultimo poligono regalano alla Svezia la vittoria dopo una stagione nella quale la Norvegia aveva lasciato solo le briciole e si ripete l'incredibile sconfitta mondiale di Oberhof. Le frazioni di Zeni e Bionaz trasformano la prova dell'Italia in una gara senza speranze dove si vede un buon Giacomel. 

La frazione di lancio della Staffetta maschile mischia le carte con Sturla Holm Laegreid (1+4) e Eric Perrot (1+6) che si complicano la vita fallendo l'obiettivo nella sessione di tiro in piedi. Il risultato è un quartetto inedito in testa alla gara al primo cambio con l'estone Zahkna (0+1), il ceco Mikyska (0+0), il kazako Mukhin (0+0) e il tedesco Strelow (0+0). Lo svedese Brandt (0+2) è sesto a 23.5 secondi, la Francia è a 31 secondi, la Norvegia a 45. Elia Zeni (0+3) perde poco più di un minuto e l'Italia è diciottesima.

Nella seconda frazione le vicende della gara ritornano allo spartito delle prove: Tarjei Boe (0+2) riporta la Norvegia alla posizione che le compete e giunge al cambio di metà gara con 5 secondi di vantaggio sul ceco Krcmar (0+1), 19 sullo svedese Nelin (0+2). Il tedesco Kuehn (1+4) è settimo a 46 secondi, il francese Fabien Claude (2+3) nono a poco meno di un secondo. Didier Bionaz (1+4) paga un ritmo eccessivo nel primo giro e l'Italia è ventesima a 2.01.3.

Johannes Boe (0+2) dà un paio di strattoni importanti nella terza frazione e, anche se rallentato da due ricariche a terra, porta il vantaggio sullo svedese Ponsiluoma (0+3) a 30 secondi. Il tedesco Nawrath (0+1) è terzo a un minuto e precede di 6 secondi il ceco Marecek (0+2) e di 12 Emilien Jacquelin (0+3) e l'ottimo statunitense Campbell Wright (0+1). Lukas Hofer (0+2) porta l'Italia in undicesima posizione a 2.38.7.

Christiansen (3+3) è lo specialista delle chiusure ms, come a Oberhof, rovina i piani della Norvegia. Ne approfitta Samuelsson (0+2) che lancia la Svezia verso la medaglia d'Oro con il francese Fillon Maillet (0+1) che si ritrova a duellare all'ultimo giro con il norvegese per la medaglia d'Argento. Benedikt Doll (0+3) non ne riesce ad approfittare. Tommaso Giacomel (0+2) sale fino al settimo posto.

Sul traguardo la Svezia (0+9) conquista la medaglia d'Oro precedendo la Norvegia (4+11) di 11.8 secondi e la Francia (3+13) di 12.8 secondi. E' quarta la Germania (1+8) a 51.6, quinti gli Stati Uniti (0+8) a 1.22.2 e sesta l'Italia (1+11) a 1.44.1.

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