Storia del Summer Biathlon Festival. Il 2014 di Kauri Koiv e Dorothea Wierer

Storia del Summer Biathlon Festival. Il 2014 di Kauri Koiv e Dorothea Wierer
Info foto

Davide Magnaghi

BiathlonSummer Biathlon Festival

Storia del Summer Biathlon Festival. Il 2014 di Kauri Koiv e Dorothea Wierer

A 3 giorni dal Frassinoro Summer Biathlon Festival 2017 di Forni Avoltri la trilogia retrospettiva sulla manifestazione si conclude con il 2014, l’anno dell’invasione bielorussa e del ritiro di Michela Ponza.

A oggi l’edizione 2014 è l’unica in cui le coppie non sono  stabilite tramite sorteggio poiché, alla vigilia dell’evento, la maretta interna al team sloveno aveva portato al forfait inaspettato di quattro partecipanti, creando così una notevole disparità.

Il rapporto maschi/femmine non è quello auspicato dal Dottor Stranamore durante l’apocalisse atomica del celebre film di Stanley Kubrick, ma poco ci manca. A Frassinoro sono presenti ben 10 donne, ma solamente 6 uomini.

Quantomeno l’internazionalità non viene meno poiché i 16 atleti provengono da 6 differenti Paesi (Italia, Canada, Stati Uniti, Estonia, Gran Bretagna e Ungheria).

Per creare i team si rende necessaria una qualificazione individuale divisa in due manche per eliminare le ragazze più lente e stabilire la composizione delle coppie della staffetta mista. I team verranno formati appaiando il miglior tempo femminile al sesto tempo maschile, il miglior tempo maschile al sesto tempo femminile, il secondo tempo femminile con il quinto tempo maschile e così via.

A dispetto delle condizioni atmosferiche gradevoli, al termine del primo segmento qualificante Frassinoro viene inaspettatamente colpita da una glaciazione. Dorothea Wierer, campionessa in carica, ha mancato 4 bersagli a terra ed è in ultimissima posizione.

Qualcuno inizia a malignare che “Oggi Dorothea non ha voglia e sta sbagliando apposta per venire eliminata e non gareggiare”. Considerazioni poco sagge fare nei pressi di una donna armata. Fortunatamente l’altoatesina non sente certe uscite e domina la seconda manche guadagnando accesso alla team sprint.

Le semifinali hanno poca storia in quanto sanciscono le nette eliminazioni di Megan Heinicke/LeeSteve Jackson e di Alexia Runggaldier/Karoly Gombos.

Il dato interessante però è che tre coppie hanno realizzato un tempo sostanzialmente analogo e c’è chi si augura una piccola favola, ovvero vedere vincere il team composto da Dominik Windisch e Michela Ponza, all’ultima competizione della carriera.

Prima della finale è prevista la prova di tiro a secco, a ridosso della quale in direzione gara si materializza la figura del prete di Frassinoro che fa notare come l’evento stia andando troppo per le lunghe e le strade vadano liberate al più presto in vista della messa vesperina.

Nonostante chi scrive invochi all’istante l’incenerimento dei Patti Lateranensi e del Concordato, nonché l’invasione militare del Vaticano, il monito del parroco diffonde all’istante il panico tra gli organizzatori.

In particolare uno di essi si prodiga nel raccogliere gli atleti e inviarli di forza al poligono per realizzare il più rapidamente possibile la gara di tiro, cogliendo di sorpresa persino il valente cronometrista che non riesce a inserire i nomi nel sistema computerizzato.

Pertanto la classifica ufficiale dovrà essere ricostruita ex post da un pool composto da chi scrive e dalle allenatrici dello sci club Focolaccia collegando i tempi rilevati ai nomi degli atleti tramite appunti volanti presi a matita e affidabili testimonianze visive. 

La finale, commentata da Dario Puppo e Massimiliano Ambesi, viene dominata in lungo e in largo da Kauri Koiv e Dorothea Wierer. Gli stessi che ipotizzavano una Dorothea in scarsa vena, ora avanzano l’ipotesi che possa aver fatto apposta a sbagliare in qualificazione per avere un compagno forte. Il complottismo di Roberto Giacobbo viene sorpassato a destra.

Nella corsa alla piazza d’onore Zina Kocher e Pietro Dutto riescono a prevalere su Windisch e Ponza, la quale chiude la sua carriera con uno zero in piedi tra gli applausi del pubblico. Quarta posizione per il duo composto da Federica Sanfilippo e Lowell Bailey

Dunque doppietta per Dorothea, la quale dopo aver trionfato nel 2013 bissa il successo nel 2014, ma doppietta anche per Koiv in quanto per lui è arrivata la vittoria anche nella gara di tiro precedendo Alexia Runggaldier e Lowell Bailey.

In mattinata la competizione giovanile, riservata ai ragazzi nati tra il 1997 e il 2004, ha visto al via la bellezza di 48 atleti, di cui 21 provenienti dalla Bielorussia (un’autentica invasione) nel proseguimento del gemellaggio tra le associazioni umanitarie YRA e Help for Chernobyl Children e a in cui erano presenti gli sciclub Focolaccia, Granta Parey, Bionaz e Asd Marzola.

Proprio quest'ultima è stata una delle due società a festeggiare la vittoria poiché Daniele Bonvicini si è imposto in coppia con il rappresentante della Focolaccia Leonardo Giusti.

A sera poi, dopo un inefficace gufaggio collettivo verso il Brasile nell’ottavo di finale contro il Cile, tradizionale festa in cui fino a notte fonda si sono mischiati atleti e appassionati.

Assente giustificata Dorothea che, subito dopo aver vinto, si è involata verso l’Alto Adige assieme a Dominik Windisch. Infatti i due avevano un impegno a Rasun con i rispettivi fan club e nonostante tutto non hanno voluto mancare l’appuntamento con il Frassinoro Summer Biathlon Festival.

In questo caso però in serata non si è udita nessuna teoria complottista riguardo l’assenza di Wierer. Peccato, un’occasione mancata da certe brillanti menti. Avrebbero potuto avanzare l’ipotesi che Dorothea sia in realtà tornata sul suo pianeta in quanto la sua vera natura è quella di essere un’aliena a tre teste che si nutre di acquaragia.

 

FINALE FRASSINORO SUMMER BIAHTLON FESTIVAL 2014
1. WIERER Dorothea - KOIV Kauri [ITA/EST] (13) 30'29"
2. KOCHER Zina - DUTTO Pietro [CAN/ITA] (18) a 35"
3. PONZA Michela - WINDISCH Dominik [ITA/ITA] (10) a 41"
4. SANFILIPPO Federica - BAILEY Lowell [ITA/USA] (18) a 1'33"


PODIO GARA DI TIRO
1. KOIV Kauri [EST] (0) 17"48
2. RUNGGALDIER Alexia [ITA] (0) 19"44
3. BAILEY Lowell [USA] (1) 21"69

FINALE GARA GIOVANILE FSBF 2014
1. BONVICINI Daniele - GIUSTI Leonardo (Asd Marzola/Focolaccia) 10"55"8
2. LUCIANAZ Brenn - ZAICHANKA Sviataslau (Granta Parey/Bielorussia) a 22"8
3. CHAMPRETAVY Fabien - COGILLI Vittoria (Granta Parey/Focolaccia) a 44"4
4. COMÈ Roger - GIUSTI Francesco (Granta Parey/Focolaccia) a 53"
5. GRASSI Giovanna - FOSSON Ambra (Focolaccia/Granta Parey) a 1'53"

© RIPRODUZIONE RISERVATA
3
Consensi sui social

Approfondimenti

Forni Avoltri
Informazioni turistiche

Forni Avoltri

Forni Avoltri

FONDO, SCELTI DAI LETTORI

Prezzi Arc tec squadretta in allumino 88

BOTTERO SKI

ARC TEC - squadretta in allumino 88

24.00 €

Squadretta in alluminio arc tec 88° per la perfetta manutenzione dei tuoi sci. indicata per la giusta affilatura delle lamine laterali di sci e snowboard