Wierer: "Avevamo sci velocissimi", Hofer: "Spero che il bronzo convinca i giovani a provare il nostro sport"

Wierer: 'Avevamo sci velocissimi', Hofer: 'Spero che il bronzo convinca i giovani a provare il nostro sport'
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BiathlonBiathlon - Sochi 2014

Wierer: "Avevamo sci velocissimi", Hofer: "Spero che il bronzo convinca i giovani a provare il nostro sport"

Riportiamo dal sito fisi.org le dichiarazioni di Dorothea Wierer, Karin Oberhofer, Dominik Windisch e Lukas Hofer, ovvero i quattro componenti della staffetta mista italiana che quest'oggi ha conquistato la medaglia di bronzo alle spalle della Norvegia e della Repubblica Ceca a cui si aggiungono quelle del direttore agonistico Fabrizio Curtaz.

Dorothea Wierer: "Sapevamo che questa gara rappresetava una grande oportunità. Abbiamo fatto tutti il nostro lavoro, compreso al poligono di tiro dove non sempre eravamo molto stabili negli ultimi tempi. Abbiamo azzeccato la giornata giusta, disponevamo di sci velocissimi che i nostri bravissimi skimen ci hanno preparato anche questa volta e ne abbiamo approfittato. Dedico la medaglia a quanti hanno creduto in noi, faccio fatica a capire esattamente cosa ci sta accadendo".  

Karin Oberhofer: "E' il giusto premio per un'Olimpiade disputata ad altissimo livello. Ci siamo concentrati bene, abbiamo dato il massimo, ognuno nelle proprie possibilità ed è venuto fuori questo risultato. Questa è la medaglia più bella per tutta la squadra. Il nostro segreto? Insieme ci divertiamo".

Dominik Windisch: "Il mio pensiero va a mio fratello Markus che è presente qui a Sochi. Mi ha aiutato in questi anni a crescere, oggi non ha corso ma sicuramente ha fatto il tifo per tutti noi. Ho vissuto un momento di tensione quando ho sbagliato due tiri nella seconda serie, sono riuscito a rimanere freddo e non sbagliare".

Lukas Hofer: "Dedico a mio padre mancato un paio d'anni fa questa medaglia, lui è sempre lì a fare il tifo per me. Quando ho preso il cambio da Windisch mi sono detto che non avrei potuto perdere il terzo posto. Ho badato esclusivamente a concentrarmi su me stesso e colpire il bersaglio. Nel corso della stagione abbiamo dimostrato di essere al pari di molte squadre, ovviamente deve sempre andare tutto bene. Spero che questo bronzo convinca molti atleti giovani a provare il nostro sport. Quando sono arriato al quaro colpo mi è venuto qualche pensiero ma non c'era tempo per sbagliare, quando l'ho colpito mi sono goduto l'ultimo giro. Sognavo la medaglia olimpica da bambino, farlo in una staffetta è fantastico".


Fabrizio Curtaz (direttore agonistico):. "Diciamo che stavolta non ci hanno tolto il salame dal panino. Siamo andati tante volte vicino al grande risultato in questa rassegna olimpica ma è sempre successo qualcosa per cui all'ultimo ci è sfuggito il risultato. Ora ce l'abbiamo fatta, sapevamo che era la gara nella quale potevamo esprimerci al meglio ma proprio per questo motivo era ancora più difficile. Ringrazio i ragazzi che si stanno allenando da tanti anni con passione, il biathlon è uno sport difficilissimo perchè racchiude una serie di elementi, tutti importanti allo stesso modo. Dalla tecnica alla concentrazione, alla coordinazione, per questo motivo è tanto affascinante. Il bronzo ci darà la spinta e l'entusiasmo per continuare a crederci anche nelle due staffette conclusive, è stata un'Olimpiade lunga e faticosa e le energie cominciavano a mancare. Ora saremo ancora più motivati per toglierci qualche altra soddisfazione".

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