I Mondiali di Kontiolahti si chiudono con Jakov Fak vincitore di una mass start dal tatticismo esasperato

Nei primi tre giri della competizione il tatticismo ha regnato sovrano tanto che gli atleti più in forma hanno potuto ammortizzare al meglio eventuali bersagli mancati a terra e al terzo tiro si è presentata al comando una muta di 20 uomini.

Qui gli errori si sono moltiplicati e l'esasperato equilibrio è stato parzialmente rotto, ma al poligono conclusivo il gruppo dei battistrada contava ancora 8 concorrenti, metà dei quali capaci di rimontare dopo aver appena imbocato l'anello di penalità. Fra di essi hanno trovato lo "zero" solamente Ole Einar Bjørndalen, Tarjei Bø, Ondrej Moravec e Jakov Fak.

Lo sloveno, ben conosciuto nell'ambiente proprio per essere un perfezionista (ovvero per essere capace di esprimere sempre il 100% del proprio potenziale senza mai lasciare nulla al caso), si è dimostrato il più brillante del quartetto e si è involato verso la conquista della medaglia d'oro riuscendo ad avere ragione dell'arcigno ceco, alfine relegato all'argento. I due norvegesi si sono giocati il bronzo e nel finale il più giovane dei due ha superato il leggendario quarantunenne costretto ad accomodarsi al quarto posto.

Alle loro spalle Michal Slesingr ha chiuso quinto e ancora una volta non ha capitalizzato lo smagliante momento di forma risultando troppo impreciso, così come Johannes Bø, sesto, Anton Shipulin, settimo e Martin Fourcade, decimo. L'unico azzurro in gara, Christian De Lorenzi, si è reso protagonista di una prova in linea con le proprie potenzialità classificandosi diciottesimo con due errori.

Nell'ottica della corsa alla Sfera di cristallo questa partenza in linea dice bene a Martin Fourcade, il quale mantiene 96 punti di vantaggio su Shipulin quando mancano tre gare alla fine della stagione. In altre parole anche se il russo dovesse vincere le ultime tre prove, il francese può permettersi di chiudere sempre tredicesimo e mettere comunque le mani sulla Coppa del Mondo.

Shipulin invece è saldamente al comando della classifica di specialità della mass start con 188 punti, 23 più di Fourcade, 41 più di Moravec, 42 più di Schempp e 44 più di Fak.

MONDIALI KONTIOLAHTI - MASS START MASCHILE
1. FAK Jakov [SLO] (0+0+1+0) 36'24"9
2. MORAVEC Ondrej [CZE] (1+0+0+0) a 1"0
3. BØ Tarjei [NOR] (0+0+1+0) a 3"7
4. BJØRNDALEN Ole Einar [NOR] (0+0+0+0) a 10"2
5. SLESINGR Michal [CZE] (1+0+2+0) a 18"4
6. BØ Johannes Thingnes [NOR] (0+0+2+0) a 18"7
7. SHIPULIN Anton [RUS] (0+1+2+0) a 22"8
8. SCHEMPP Simon [GER] (0+1+1+0) a 25"6
9. FOURCADE Simon [FRA] (0+0+0+1) a 27"9
10. FOURCADE Martin [FRA] (0+1+2+1) a 30"9

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MEDAGLIERE FINALE KONTIOLAHTI 2015
1. FRANCIA (3-2-1) [6]
2. GERMANIA (3-2-0) [5]
3. NORVEGIA (1-2-4) [7]
4. REP.CECA (1-2-1) [4]
5. RUSSIA (1-1-0) [2]
6. UCRAINA (1-0-1) [2]
7. SLOVENIA (1-0-0) [1]
8. POLONIA (0-1-1) [2]
9. CANADA (0-1-0) [1]
10. ITALIA (0-0-2) [2]
11. FINLANDIA (0-0-1) [1]

Dunque il medagliere viene vinto dalla Francia, trainata dalle proprie punte. Anche la Germania e la Repubblica Ceca, così come l'Italia, possono essere soddisfatte del proprio Mondiale. Al contrario fra le superpotenze la Norvegia, seppur leader per numero di medaglie, si attendeva molto di più alla voce ori. La grande sconfitta è però la Russia, il cui presidente federale Aleksander Tikhonov aveva fissato come obiettivo 2 ori e 6 medaglie totali.

Se la donna copertina di Kontiolahti 2015 è Marie Dorin Habert (2 ori individuali e 2 argenti con le staffette), fra gli uomini il protagonista principale della manfiestazione è Tarjei Bø, forte di ben 5 medaglie, seppur nessuna del metallo più pregiato (1 argento e 4 bronzi, tre dei quali individuali).

La prossima settimana andrà in scena l'ultima tappa di Coppa del Mondo. A Khanty-Mansiysk (Russia) gli uomini saranno in pista per la sprint giovedì 19 alle 13.45 italiane mentre l'analoga prova femminile è in calendario venerdì 20 dalle 14.00.