LIVE da Anterselva: alle 13.15 la partenza dell’Individuale maschile, Laegreid punta alla coppetta di specialità

Situazione in casa Italia

La squadra italiana proverà a confermare le sensazioni positive che ha lasciato la doppia tappa di Oberhof, con Bionaz e Giacomel in rampa di lancio, Thomas Bormolini ritrovato e in versione “deluxe”, Windisch in crescita e Hofer sempre in lotta per il podio. Proprio Hofer è la carta da podio per l’Italia, anche se il format si è sempre rivelato indigesto all’altoatesino così come all’intera squadra azzurra negli ultimi anni. Nella prova femminile le sorprese non sono mancate e così potrebbe essere anche tra gli uomini, ma la certezza è che la precisione al tiro sarà determinante.
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Gli atleti in gara

Il norvegese Laegreid sarà al via con il pettorale rosso di leader della classifica di specialità in virtù del successo ottenuto a Kontiolahti e in caso di vittoria conquisterebbe matematicamente la coppetta dell’Individuale. Bisognerà vedere però come sarà il suo adattamento alla quota di Anterselva. Chi ad Anterselva ha invece fatto spesso bene è Johannes Boe, che con una vittoria domani salirebbe a quota cinque successi nel format. Contesto di gara amico anche per Emilien Jacquelin, che proprio sulle nevi di Anterselva lo scorso anno conquistò uno splendido oro nell’Inseguimento. Il francese, insieme al connazionale Fillon Maillet, cercherà di contrastare il dominio norvegese, ma per farlo dovrà tenere a freno i propri istinti al poligono.

Il centro del Biathlon di Anterselva

Wilkommen in Antholzer Tal, benvenuti nella Valle di Anterselva. Là dove l’Alto Adige appare davvero vicino al Tirolo e non solo per la lingua tedesca, ma perchè la val Defereggen Austriaca è proprio dietro l'angolo.  Lasciata la Val Pusteria, la strada verso la valle di Anterselva sale dolcemente tra i campi di fieno, fitte pinete, un maso qua e un maso là, ceppi di legno fuori da ogni casa. 
La valle comprende i centri abitati di Rasun di Sotto, Rasun di Sopra, Nove Case, Anterselva di Sotto, Anterselva di Mezzo e Anterselva di Sopra, tutti raggruppati nell'unico comune di Rasun-Anterselva, 2900 anime in tutto.  Siamo nel parco naturale delle Vedrette di Ries, le vette del Monte Collaspro e del Monte Collalto che dominano la scena.
Paesaggi fiabeschi per chi cerca un po' di relax, ma questa regno della natura e del silenzio è noto a tutti gli appassionati per essere il feudo sportivo del biathlon mondiale.

Agli  inizi degli anni 70, la valle di Anterselva, lontana dalle rotte dei turisti di qualsiasi paese, vide l’incontro fra un albergatore altoatesino e un militare bergamasco, ai tempi c.t. della Nazionale.
Paul Zingerle, proprietario di un piccolo hotel proprio di fronte a dove oggi c’è la Südtirol Arena è un grande appassionato di biathlon. Quando viene a sapere che la squadra azzurra è in ritiro nella vicina Vipiteno, va a trovare il tenente colonnello Battista Mismetti, già azzurro nel fondo ai Giochi di Cortina 1956, padre del biathlon italiano e storico direttore agonistico della Nazionale.

Mismetti, invitato a visitare la valle di Anterselva, si innamora a prima vista della natura e dell'atmosfera contadina della zona e, complice l’entusiasmo di Zingerle, accetta di prevedere un ritiro della nazionale ad Anterselva. La fortuna di quella valle inizia proprio da quell'incontro.