Marie Dorin Habert impeccabile, sua la sprint di Östersund

Marie Dorin Habert impeccabile, sua la sprint di Östersund
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Marie Dorin Habert impeccabile, sua la sprint di Östersund

Dodici anni dopo Sandrine Bailly e una pletora di affermazioni tra i maschi, la Francia torna a vincere a Östersund anche nel settore femminile. Merito di una Marie Dorin Habert impeccabile.

La trentenne del Delfinato, piuttosto opaca sugli sci stretti nell’individuale di mercoledì, oggi è tornata a esprimere appieno il suo potenziale nel fondo, componente in cui ha realizzato il miglior tempo. Gestendo al massimo il poligono, dove non si è presa nessun rischio sparando in maniera estremamente controllata, ha associato lo zero al tiro al suo ottimo ritmo, ottenendo così il sesto successo della sua carriera.

L’unica in grado di mettere seriamente a repentaglio la vittoria della francese è stata Kaisa Mäkäräinen, sola avversaria capace di esprimere un passo analogo a quello di Dorin Habert. La veterana finlandese ha però mancato il quarto bersaglio della sua sessione in piedi, inchinandosi alfine per 11”4.  

Il podio è stato completato da Miss “Mi sono allenata poco, non sono in forma e all’inizio farò tanta fatica”, al secolo Gabriela Koukalova. Ben più competitiva di quanto avesse prospettato nelle numerose interviste autunnali, la detentrice della Coppa del Mondo ha trovato l’ennesimo zero della sua carriera e grazie a una buona performance nel fondo si è attestata al terzo posto, a 19”9 dalla vincitrice.

Quarta la leader della classifica generale Laura Dahlmeier, autrice del terzo tempo sugli sci, ma a ben 20”da Dorin. La tedesca peraltro non ha mandato a segno proprio l’ultimo colpo, dovendo così rinunciare a lottare per il successo.

Si conferma la tendenza di vedere parecchie under-25 nelle primissime posizioni. La sempre più convincente austriaca Lisa Theresa Hauser ha concluso quinta, precedendo una solidissima Vanessa Hinz, rivitalizzata dal cambio di materiali. Notevole anche il nono posto della kazaka Galina Vishnevskaya, plurimedagliata a livello juniores (non nella pleonastica categoria youth) e infine in grado di esprimere tutto il suo talento anche a livello senior. Le tre citate hanno concluso un percorso pulito in piazzola, mentre hanno accumulato una penalità la svizzera Lena Häcki (dodicesima) e la svedese Anna Magnusson (quattordicesima).

In altre parole metà delle atlete classificate tra le prime 14 è nata dal 1992 in poi. Oggi è mancata Hanna Öberg, nelle dieci mercoledì, ma in questo inizio di 2016-‘17 si inizia finalmente a intravedere all’orizzonte quell’indispensabile ricambio generazionale di cui il biathlon femminile ha un disperato bisogno per poter rialzare il proprio livello complessivo. Peraltro alcune di queste ragazze sono meno osannate rispetto a coetanee ancora alla ricerca della propria dimensione nel massimo circuito.

Dopo l’individuale, ancora una volta l’Italia è stata esclusa dai quartieri nobili della classifica. Dorothea Wierer si è confermata la meglio classificata, ma un doppio errore in piedi l’ha relegata in diciannovesima piazza. Racimolano qualche punticino Lisa Vittozzi – trentatreesima senza penalità – e Alexia Runggaldier, pound for pound la migliore delle azzurre, trentaseiesima con un bersaglio mancato. Federica Sanfilippo (cinquantaseiesima) e Nicole Gontier (sessantesima) hanno centrato quantomeno la qualificazione all’inseguimento di domani, a cui invece non parteciperà Karin Oberhofer (1+2), mestamente settantesima.

Fra le big la convalescente Tiril Eckhoff ha concluso settima, mentre Franziska Hildebrand e Franziska Preuß non sono andate oltre la sedicesima e venticinquesima posizione. Male anche Veronika Vitkova, che quando non sbaglia a terra risulta fallosa in piedi e viceversa, trentacinquesima. Disastrosa la prova di squadra della Russia, con la sola Tatiana Akimova (trentesima) a guadagnare accesso alla zona punti.

Dahlmeier è saldamente in testa alla classifica generale, con 103 punti. Segue a quota 82 Dorin Habert. Terza è Hauser (76), che precede Bescond (73), Koukalova (72), Mäkäräinen e Braisaz (71).

Più tardi, alle 14.45, prenderà il via la sprint femminile. Le donne torneranno in pista domani per l’inseguimento, con partenza alle 11.15.

ÖSTERSUND – SPRINT FEMMINILE
1. DORIN HABERT Marie [FRA] (0+0) 20’09”7
2. MÄKÄRÄINEN Kaisa [FIN] (0+1) a 11”4
3. KOUKALOVA Gabriela [CZE] (0+0) a 19”9
4. DAHLMEIER Laura [GER] (0+1) a 25”7
5. HAUSER Lisa Theresa [AUT] (0+0) a 40”9
6. HINZ Vanessa [GER] (0+0) a 43”2
7. ECKHOFF Tiril [NOR] (0+2) a 43”8
8. SKARDINO Nadezhda [BLR] (0+0) a 44”2
9. VISHNEVSKAYA Galina [KAZ] (0+0) a 49”4
10. BRAISAZ Justine [FRA] (0+1) a 51”7

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