La settima gara del programma dei Mondiali di Oslo è l'individuale maschile. I biathleti si sfideranno a partire dalle ore 15.30 di giovedì 10 marzo. L'appuntamento rappresenta la possibilità per Martin Fourcade di realizzare un tris storico.
STORIA MONDIALI
Il 10 marzo 2016 si assegna il quarantaquattresimo titolo mondiale maschile dell’individuale, unico format inserito nel programma di ogni manifestazione iridata, la cui edizione inaugurale si è disputata nel lontano 1958.
Chi si è avvicinato solo di recente al biathlon si potrebbe chiedere perché questa gara venga denominata "individuale”, quando in realtà anche sprint, inseguimento e mass start sono a loro volta prove individuali.
Ebbene, il punto è che fino alla metà degli anni ’70 questa era l'unica competizione esistente riservata ai singoli. Pertanto chiamarla "individuale" era sufficiente per distinguerla dalla staffetta.
Nonostante la definizione di "Individuale" sia ancora quella ufficialmente riconosciuta dall'Ibu, per evitare confusione si tende a chiamare questo format usando anche il numero riferito al chilometraggio. Quindi "Venti" per gli uomini e "Quindici" per le donne.
Da 1958 al 2015 si contano 33 diversi campioni del mondo, appartenenti a 13 differenti Paesi.
Fra di essi, un terzetto è stato in grado di conquistare l'oro iridato per 3 volte. Si tratta dei sovietici Vladimir Melanin (1959, 1962, 1963) e Aleksander Tikhonov (1969, 1970, 1973), nonché del finlandese Heikki Ikola (1975, 1977, 1981).
Peraltro tutti e tre sono riusciti a vincere due edizioni consecutive, impresa realizzata successivamente anche dal tedesco Frank Ullrich (1982, 1983) e dal francese Martin Fourcade (2013, 2015). Quest’ultimo avrà pertanto un appuntamento con la storia, poiché potrebbe diventare il primo uomo a imporsi per tre Mondiali di fila.
In tema di nazioni, comanda ancora oggi la defunta Unione Sovietica con 10 affermazioni. Seguono a quota 8 la Norvegia e il movimento tedesco (5 marchiati DDR e 3 dopo la riunificazione). La Finlandia ha vinto 6 volte, mentre la Francia si è imposta in 4 occasioni. Si conta 1 successo per Austria, Repubblica Ceca, Italia, Polonia, Russia, Slovenia e Svezia.
Curioso quindi notare come dopo il crollo dell'Urss – per decenni dominatrice in questo format – sia arrivata una sola affermazione di una Repubblica nata dal disfacimento dell'Impero comunista. Peraltro quella vittoria è molto lontana nel tempo, poiché è datata 1996.
Sono cinque i biathleti in attività a vantare un titolo iridato nell'individuale. Si tratta di Emil Hegle Svendsen (2008), Ole Einar Bjørndalen (2009), Tarjei Bø (2011), Jakov Fak (2012) e Martin Fourcade (2013, 2015).
Tre membri di questo quintetto hanno in bacheca anche medaglie di metalli meno pregiati. Bjørndalen ha ottenuto 1 argento (2008) e 1 bronzo (2004); Svendsen 1 argento (2015), Fak 1 bronzo (2009).
Curiosamente quest’ultimo ha portato a medaglia due diverse nazioni, poiché sette anni orsono gareggiava ancora per la nativa Croazia, prima del passaggio sotto bandiera slovena, avvenuto a partire dall’inverno 2010-’11.
Oltre ai cinque campioni del mondo, in attività troviamo altri 6 uomini capaci di salire sul podio di un’individuale dei Mondiali. Si tratta di Simon Fourcade (argento nel 2012), Tim Burke (argento nel 2013), Michal Slesingr (bronzo nel 2007), Jaroslav Soukup (bronzo nel 2012), Fredrik Lindström (bronzo nel 2013) e Ondrej Moravec (bronzo nel 2015).
L'Italia ha conquistato un'unica medaglia, seppur del metallo più pregiato. L'11 febbraio 1993 a Borovetz, Andreas Zingerle vinse l'oro precedendo i russi Sergey Tarasov, argento, e Sergei Tchepikov, bronzo.
STAGIONE 2015-2016
Nella stagione in corso si sono disputate 2 individuali, dove sono saliti sul podio complessivamente sei uomini diversi.
Il 2 dicembre a Östersund si è imposto Ole Einar Bjørndalen davanti a Simon Schempp e Alexey Volkov.
Invece il 13 gennaio, a Ruhpolding, il successo è andato sembre a Martin Fourcade, con Simon Eder secondo e Anton Shipulin terzo.
Per quanto riguarda l'Italia, nell'inverno in corso il miglior risultato in un'individuale è il 13° posto di Lukas Hofer a Ruhpolding. Non si segnalano altri piazzamenti nelle prime trenta posizioni.
Il picco di Dominik Windisch è il 31° rango di Ruhpolding, gara in cui Christian De Lorenzi si è classificato 39° e Thomas Bormolini 42°.
SITUAZIONE COPPA DI SPECIALITA'
L'individuale di Oslo è l'ultima della stagione, pertanto assegnerà anche la Coppa di specialità. La classifica è guidata da Simon Eder con 90 punti, inseguito da Martin Fourcade a 80, da Anton Shipulin a 73, da Ole Einar Bjørndalen a 60; da Alexey Volkov a 57; da Quentin Fillon Maillet 56; da Emil Hegle Svendsen, Maxim Tsvetkov e Andreas Birnbacher a 55, da Simon Schempp a 54 e Dominik Landertinger a 51.
Dunque è lotta aperta, con Eder, Fourcade e Shipulin a risultare i più accreditati per il successo finale.
START LIST DIVISA PER NAZIONE
NUM | ATLETA | NAT |
10 | LANDERTINGER Dominik | AUT |
18 | EDER Simon | AUT |
40 | EBERHARD Julian | AUT |
71 | KOMATZ David | AUT |
52 | ROESCH Michael | BEL |
64 | LANGER Thierry | BEL |
22 | DYUZHEV Dmitriy | BLR |
38 | CHEPELIN Vladimir | BLR |
62 | YALIOTNAU Raman | BLR |
92 | LIADOV Yuryi | BLR |
20 | ILIEV Vladimir | BUL |
54 | ANEV Krasimir | BUL |
81 | GERDZHIKOV Dimitar | BUL |
90 | KLETCHEROV Michail | BUL |
28 | GOW Christian | CAN |
47 | GOW Scott | CAN |
69 | SMITH Nathan | CAN |
97 | GREEN Brendan | CAN |
17 | KRCMAR Michal | CZE |
32 | SLESINGR Michal | CZE |
85 | MORAVEC Ondrej | CZE |
95 | SOUKUP Jaroslav | CZE |
12 | ZAHKNA Rene | EST |
35 | LESSING Roland | EST |
74 | KOIV Kauri | EST |
7 | GRONMAN Tuomas | FIN |
41 | HIIDENSALO Olli | FIN |
63 | ORPANA Sami | FIN |
11 | FOURCADE Simon | FRA |
23 | FOURCADE Martin | FRA |
58 | FILLON MAILLET Quentin | FRA |
60 | DESTHIEUX Simon | FRA |
75 | BEATRIX Jean Guillaume | FRA |
51 | DIXON Scott | GBR |
82 | LAPONDER Marcel | GBR |
3 | DOLL Benedikt | GER |
36 | BIRNBACHER Andreas | GER |
39 | SCHEMPP Simon | GER |
77 | LESSER Erik | GER |
44 | ANGELIS Apostolos | GRE |
21 | GOMBOS Karoly | HUN |
5 | HOFER Lukas | ITA |
55 | WINDISCH Dominik | ITA |
67 | BORMOLINI Thomas | ITA |
99 | DE LORENZI Christian | ITA |
24 | TACHIZAKI Mikito | JPN |
34 | NAKAJIMA Yuki | JPN |
79 | KOBONOKI Tsukasa | JPN |
8 | PANTOV Anton | KAZ |
46 | SAVITSKIY Yan | KAZ |
61 | PODKORYTOV Vassiliy | KAZ |
6 | LEE In-Bok | KOR |
29 | KIM Jongmin | KOR |
26 | SLOTINS Roberts | LAT |
37 | RASTORGUJEVS Andrejs | LAT |
65 | LUSA Daumants | LAT |
16 | DOMBROVSKI Karol | LTU |
50 | KAUKENAS Tomas | LTU |
80 | STROLIA Vytautas | LTU |
1 | BOE Tarjei | NOR |
27 | BOE Johannes Thingnes | NOR |
43 | SVENDSEN Emil Hegle | NOR |
91 | BJOERNDALEN Ole Einar | NOR |
33 | SZCZUREK Lukasz | POL |
78 | GUZIK Grzegorz | POL |
86 | PENAR Rafal | POL |
15 | UNGUREANU Marius | ROU |
30 | PUCHIANU Cornel | ROU |
83 | BUTA George | ROU |
49 | GARANICHEV Evgeniy | RUS |
59 | SHIPULIN Anton | RUS |
70 | MALYSHKO Dmitry | RUS |
96 | VOLKOV Alexey | RUS |
13 | OBLAK Lenart | SLO |
31 | FAK Jakov | SLO |
76 | TRSAN Rok | SLO |
87 | DOVZAN Miha | SLO |
19 | HRKALOVIC Emir | SRB |
42 | HODZIC Edin | SRB |
25 | DOLDER Mario | SUI |
56 | WEGER Benjamin | SUI |
72 | WIESTNER Serafin | SUI |
93 | FINELLO Jeremy | SUI |
45 | MATIASKO Miroslav | SVK |
68 | OTCENAS Martin | SVK |
98 | KAZAR Matej | SVK |
2 | FEMLING Peppe | SWE |
48 | NELIN Jesper | SWE |
84 | LINDSTROEM Fredrik | SWE |
88 | STENERSEN Torstein | SWE |
9 | USTUNTAS Mehmet | TUR |
14 | PRYMA Artem | UKR |
53 | ZHYRNYI Oleksander | UKR |
66 | SEMENOV Sergey | UKR |
89 | KILCHYTSKYY Vitaliy | UKR |
4 | NORDGREN Leif | USA |
57 | BURKE Tim | USA |
73 | BAILEY Lowell | USA |
94 | DOHERTY Sean | USA |
CLICCA QUI PER LA START LIST IN ORDINE DI PETTORALE
Cosa cambia rispetto alla sprint fra le nazioni di medio/alto livello?
La Germania concede spazio ad Andreas Birnbacher, lasciando a riposo Arnd Peiffer.
La Russia punta su Alexey Volkov e Dmitry Malyshko, fermando Anton Babikov e Maxim Tsvetov.
La Francia inserisce Jean Guillaume Beatrix, ma non toglie nessuno in virtù dei 5 pettorali a disposizione.
Al contrario la Norvegia, forte di 5 posti nella sprint, esclude Erlend Bjøntegaard.
L'Austria inserisce David Komatz al posto di Sven Grossegger.
Il Canada fa gareggiare Christian Gow anziché Macx Davies.
L'Ucraina fa riposare Dmytro Pidruchnyi, schierando Vitaly Kilchytskyy.
La Bielorussia schiera Dmitriy Dyuzhev e Yuryi Liadov in loco di Maksim Varabei e Aliaksandr Darozhka.
COSI' AI MONDIALI DI KONTIOLAHTI 2015
1. FOURCADE Martin [FRA] (0+1+0+0) 47'29"4
2. SVENDSEN Emil Hegle [NOR] (0+0+0+0) a 20"9
3. MORAVEC Ondrej [CZE] (0+1+0+0) a 40"5
4. FOURCADE Simon [FRA] (0+0+0+0) a 47"7
5. SEMENOV Sergey [UKR] (1+0+0+0) a 56"0
6. BJØRNDALEN Ole Einar [NOR] (1+0+0+0) a 1'21"1
7. BØ Johannes Thingnes [NOR] (0+0+1+0) a 1'14"2
8. SCHEMPP Simon [GER] (0+1+1+0) a 1'14"9
9. VOLKOV Alexey [RUS] (0+0+0+0) a 1'42"9
10. FAK Jakov [SLO] (0+1+1+0) a 1'45"5
Individuale M WCH Oslo (NOR)
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