Simon Schempp mette la ciliegina sulla torta. Per la Germania sono 7 ori ai Mondiali di Hochfilzen!

La prima metà della prova ha infatti avuto poco da dire. I tiri a terra hanno ribadito le difficoltà di Emil Hegle Svendsen e Ole Einar Bjørndalen, peraltro poco brillanti già dall’individuale di giovedì. I big costretti a imboccare l’anello di penalità – vedi Martin Fourcade e Anton Shipulin – hanno ammortizzato senza problemi i loro errori, rientrando nel gruppone di testa che al primo poligono in piedi contava ancora 17 unità.

È stata questa sessione a dare una prima seria scrematura ai pretendenti al podio. Il drappello dei battistrada si è infatti dimezzato, riducendosi poi a sei soli componenti nel quarto giro, dove Fourcade ha deciso di alzare il ritmo. In compagnia del francese sono rimasti solo Dominik Landertinger, Simon Eder, Johannes Bø, Simon Schempp e Arnd Peiffer.

Il transalpino ha optato per forzare i tempi, guadagnando qualche metro sugli avversari proprio in vista della piazzola. Tuttavia la spregiudicata strategia che spesso lo ha lanciato verso successi di peso, oggi non è riuscita. Il catalano infatti non è stato in grado di aprire rapidamente come avrebbe voluto e per di più ha sbagliato due volte, uscendo dalla contesa per le medaglie, proprio come Peiffer e Landertinger.

Schempp ed Eder hanno invece trovato uno zero rapido guadagnando margine su tutti, mentre alle loro spalle Bø è uscito come una furia dall’anello di penalità, percorso una volta.

Il tedesco ha atteso l’ultima salita, dopodiché ha lanciato l’attacco decisivo staccando con facilità l’austriaco e involandosi verso la medaglia d’oro, la prima individuale della sua carriera. Corsi e ricorsi. Proprio in salita ieri Schempp era stato staccato da Landertinger nella corsa al bronzo della staffetta. Oggi si è riscattato con gli interessi.

Un Eder in difficoltà si è visto raggiunto da Johannes Bø, che ha facilmente disposto di lui in volata. Per il norvegese è il terzo argento di questa edizione dei Mondiali. L’austriaco si è accontentato del bronzo, il secondo della carriera. In questo modo ha eguagliato il padre Alfred, due volte nella top-three iridata a metà anni ’80.

Quarto Shipulin, rallentato da un errore in ognuno dei poligoni centrali, e quinto un imbufalito Fourcade che non è riuscito a sfatare il tabù della sesta medaglia in altrettante gare, traguardo sinora mai raggiunto in campo maschile. Dominik Windisch (1+0+3+0), unico italiano presente, ha concluso 24° una gara difficile.

MEDAGLIERE FINALE HOCHFILZEN 2017
7-1-0 (8) – GERMANIA
1-2-4 (7) – FRANCIA
1-2-1 (4) – REP.CECA
1-1-0 (2) – USA
1-0-1 (2) – RUSSIA
0-3-1 (4) – NORVEGIA
0-1-0 (1) – BIELORUSSIA
0-1-0 (1) – UCRAINA
0-0-2 (2) – AUSTRIA
0-0-1 (1) – ITALIA
0-0-1 (1) – FINLANDIA

Dunque si chiude un’edizione dominata in lungo e in largo dalla Germania, capace di conquistare 7 ori su 11. Ormai da anni i tedeschi hanno dimostrato di apprezzare particolarmente il contesto di Hochfilzen, ma il bottino è clamoroso e probabilmente irripetibile (vedi gli 8 ori su 11 della Norvegia a Nove Mesto 2013). A proposito di Norvegia, chiude senza ori. In una grande manifestazione l’evento non si verificava dai Giochi olimpici di Torino 2006.

Nella classifica generale di Coppa del Mondo, calcolata al netto degli scarti, Fourcade mantiene 360 punti di vantaggio su Shipulin e 367 su Schempp quando da qui a fine stagione ne restano a disposizione 420.

Ben diversa la situazione nella graduatoria di specialità della mass start, dove Schempp rafforza la sua leadership salendo a 210 punti, contro i 188 di Fourcade. Matematicamente fuorigioco tutti gli altri.

Terminati i Mondiali senior, ora è il momento di quelli giovanili che si disputeranno  a Brezno-Osrblie. La manifestazione prenderà il via mercoledì con le individuali della categoria youth. Giovedì invece si disputeranno le analoghe gare della categoria junior.

Il massimo circuito invece si prende un weekend di pausa e tornerà in azione il due marzo con la pre-olimpica di PyeongChang.

MONDIALI HOCHFILZEN 2017 – MASS START MASCHILE
1. SCHEMPP Simon [GER] (0+0+0+0) 35’38”3
2. BØ Johannes Thingnes [NOR] (0+0+0+1) a 9”0
3. EDER Simon [AUT] (0+0+0+0) a 10”1
4. SHIPULIN Anton [RUS] (0+1+1+0) a 25”3
5. FOURCADE Martin [FRA] (1+0+0+2) a 31”3
6. BAILEY Lowell [USA] (0+0+0+0) a 33”5
7. LANDERTINGER Dominik [AUT] (0+0+0+2) a 38”0
8. LINDSTRÖM Fredrik [SWE] (0+0+1+0) a 39”7
9. DOLL Benedikt [GER] (0+0+2+0) a 42”9
10. PEIFFER Arnd [GER] (0+0+0+2) a 44”5

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