Una meravigliosa Italia è seconda alle spalle della Germania nella staffetta femminile di Ruhpolding

Una meravigliosa Italia è seconda alle spalle della Germania nella staffetta femminile di Ruhpolding
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Biathlon

Una meravigliosa Italia è seconda alle spalle della Germania nella staffetta femminile di Ruhpolding

Dopo essersi vista interrompere dalla Francia a Oberhof una serie di sei vittorie consecutive nelle staffette femminili la Germania torna sul gradino più alto del podio nella seconda tappa casalinga consecutiva a Ruhpolding ma alle spalle delle tedesche c’è una fantastica Italia, seconda e di nuovo sul podio dopo quasi un anno.

Con due poligoni perfetti, in particolare il secondo assolutamente pazzesco, Lisa Vittozzi chiude in testa per l’Italia con quasi 5 secondi sulla tedesca Franziska Preuss, terza è la svizzera Elisa Gaspari e via via tutte le altre a poca distanza l’una dall’altra. All’inizio della seconda frazione Dorothea Wierer viene subito ripresa e staccata da Denise Herrmann, una delle migliori fondiste del circuito del biathlon se non la migliore ma al poligono a terra Dorothea porta tutte a scuola di tiro compresa la tedesca e torna davanti di oltre 5 secondi. La sassone risorpassa sugli sci l’altoatesina che però ha margine su tutte le altre e nella sessione in piedi è di nuovo fantastica mentre Herrmann deve utilizzare due ricariche accumulando un distacco di poco più di 20 secondi ma la tedesca accende la moto e riprende e stacca di 3 secondo Dorothea al cambio, terza a 17 secondi la Norvegia con Tiril Eckhoff.

Ma al primo poligono della terza frazione si riapre tutto con Franziska Hildebrand che deve utilizzare tre ricariche e Nicole Gontier una quando già si stava rialzando dopo aver sparato il quinto colpo, l’azzurra e la tedesca sono scavalcate all’uscita dal poligono dalla svedese Anna Magnusson e dalla francese Chloé Chevalier ma le prime sei sono tutte vicinissime. La transalpina una serie paurosa al poligono in piedi e guadagna un netto vantaggio su Magnusson e la svizzera Selina Gasparin mentre Hildebrand rompe un bastoncino prima di arrivare al poligono dove utilizza una ricarica e ne esce quarta davanti a Nicole che ne ha utilizzate due. La più piccola delle sorelle Chevalier però crolla nell’ultimo giro e viene scavalcata dalla Svizzera, con la più forte delle sorelle Gasparin che ha messo la moto, e dalla Svezia, posizioni invariate al cambio per Germania e Italia.

Federica Sanfilippo viene scavalcata dalla norvegese Marte Olsbu ma delle atlete di testa è l’unica a non sbagliare e risale al terzo posto dietro alla regina del biathlon, la tedesca Laura Dahlmeier, che fa il vuoto dietro di sé, e alla svedese Hanna Öberg mentre Aita Gasparin commette tre errori evitando per miracolo il giro di penalità e va dietro all’Italia ma poi viene risucchiata dalle altre squadre e non evita la penalità in piedi. Dahlmeier sbaglia i primi due bersagli in piedi ma si salva, l’Italia arriva insieme a Svezia e Norvegia e Sanfilippo è perfetta al tiro andandosene insieme alla tedesca, Öberg utilizza una ricarica e Olsbu due ma soprattutto si chiama fuori dal podio, addirittura due i giri di penalità per Célia Aymonier e la Francia sprofonda al nono posto mentre la Svizzera è ottava alle spalle della Russia.

Dopo aver passato metà giro sulle code degli sci della ragazza della Val Ridanna Dahlmeier allunga e va a prendersi la vittoria facendo tornare sul gradino più alto del podio la Germania dopo la sconfitta di Oberhof ma una straordinaria Sanfilippo le arriva vicinissima, a soli 2”9, terza come a Oberhof la Svezia a 17”2, quarta la Norvegia, quinta la Polonia e sesta la Repubblica Ceca. Un risultato che ci voleva per l’Italia femminile del biathlon e che dà fiducia in chiave olimpica dove si spera ci possa essere anche Alexia Runggaldier, che era presente in terza frazione in occasione dell’ultimo podio delle azzurre, il terzo posto dell’anno scorso ad Anterselva insieme a Vittozzi, Sanfilippo e Wierer. Un secondo posto che è come una vittoria, il tutto con sole tre ricariche utilizzate, tutte da Nicole Gontier che però le ha gestite alla grande, lei che se sta bene è l’azzurra più forte sugli sci: al poligono le nostre ragazze sono state nettamente le migliori.

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Video : Biathlon WC - Ruhpolding Staffetta Femminile 4 x 6km 2018

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