Vittozzi, Oberhofer, Sanfilippo, Wierer scrivono la storia. L'Italia vince la staffetta femminile di Hochfilzen!

Vittozzi, Oberhofer, Sanfilippo, Wierer scrivono la storia. L'Italia vince la staffetta femminile di Hochfilzen!
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Vittozzi, Oberhofer, Sanfilippo, Wierer scrivono la storia. L'Italia vince la staffetta femminile di Hochfilzen!

Lisa Vittozzi, Karin Oberhofer, Federica Sanfilippo e Dorothea Wierer hanno scritto la storia degli sport invernali italiani. Oggi a Hochfilzen, per la prima volta dalla nascita della Coppa del Mondo, l'Italia si è imposta in una staffetta femminile.

Il lancio è stato relativamente interlocutorio con tutte le nazioni più quotate a rimanere nel gruppo di testa a eccezione della Norvegia (Marte Olsbu) e, parzialmente, della Germania (Franziska Hildebrand) che hanno dovuto usare qualche ricarica di troppo. In questo frangente Vittozzi, seppur lontana dalla condizione migliore, è stata brava a mantenere contatto con le leader grazie a uno zero al tiro.

La seconda frazione ha portato a una prima selezione. Repubblica Ceca e Italia hanno preso il sopravvento con Gabriela Soukalova e Karin Oberhofer, capace di riprendersi al poligono dopo la debacle di ieri, guadagnando leggermente terreno sulla Polonia, sulla Francia e soprattutto sulla Germania, attardata da un problema patito da Hammerschmidt con lo scaricamento di un proiettile al tiro in piedi. Inoltre in questa fase della competizione Norvegia e Russia sono uscite dalla lotta per il podio finendo nell'anello di penalità.

La terza frazione ha però radicalmente rimescolato le carte. Vanessa Hinz si è resa protagonista di una prova maiuscola e ha portato la Germania in testa con margine inseguita da Francia, Ucraina, dalla sorprendente Bielorussia e dell'Italia. Federica Sanfilippo ha dovuto ricorrere a qualche ricarica più del previsto, ma è stata in grado di salvarsi dall'anello di penalità e soprattutto ha percorso un'ultima tornata a ritmo sostenutissimo. A differenza della poliziotta della Val Ridanna, Lucie Charvatova non ha saputo tirarsi fuori dalla trappola delle ricariche, sbagliando a ripetizione. La Repubblica Ceca è così sprofondata.

In chiusura si è ben presto capito come la lotta per il successo avrebbe riguardato Franziska Preuß e Dorothea Wierer, decisamente superiori alle dirette avversarie. L'azzurra ha progressivamente recuperato sugli sci stretti i 20" di ritardo ereditati al cambio e le due, in parità assoluta al tiro, si sono ritrovate assieme nel giro finale.

Qui probabilmente la bavarese ha sbagliato strategia, o forse non ha avuto le forze di osare, usando una tattica troppo attendista convinta di poter risolvere la partita in suo favore in vista del traguardo. Invece, dopo aver attaccato sull'ultima salita, non è stata in grado di staccare Wierer che ha fatto valere le sue qualità in volata bruciandola al photofinish.

Come detto in apertura è la prima vittoria per l'Italia in una staffetta femminile. In tempi recenti erano arrivati diversi podi, ma mai il successo pieno. Non si tratta certo di un risultato sorprendente, viste le attuali eccellenze del movimento, e in particolare le azzurre sono state brave a sfruttare l'occasione propizia, rappresentata dall'assenza di atlete di primo piano quali Laura Dahlmeier e Marie Dorin Habert nel quartetto tedesco e in quello francese.

La palma di MVP di giornata va a Dorothea Wierer. Tuttavia non va dimenticato come le staffette si vincano e si perdano in quattro, pertanto tutte le componenti del team hanno egregiamente fatto il loro dovere, altrimenti non si parlerebbe di questo successo.

Il podio è stato completato dall'Ucraina, capace nel finale di avere ragione di un'ottima Polonia, della Francia e di una delusissima Repubblica Ceca. La sorprendente Bielorussia, addirittura in corsa per il podio anche nell'ultima frazione, ha concluso settima davanti a Norvegia e Russia per le quali si può parlare di prova negativa.

Nel pomeriggio è prevista la staffetta maschile. Le donne torneranno in pista venerdì 18 dicembre a Pokljuka con una sprint.

HOCHFILZEN - STAFFETTA FEMMINILE
1. ITA [Vittozzi, Oberhofer, Sanfilippo, Wierer] (0+8) 1'05"32"6
2. GER [Hildebrand, Hammerschmidt, Hinz, Preuß] (0+7) a 0"2
3. UKR [Dzhyma,Abramova,Semerenko,Pidhrushna] (0+10) a 13"1
4. POL [Gwizdon, Palka, Hojnisz, Nowakowska] (0+10) a 27"5
5. FRA [Braisaz, Varcin, Bolliet, Bescond] (0+6) a 28"8
6. CZE [Puskarcikova,Soukalova,Charvatova,Vitkova] (1+12) a 29"8

Clicca qui per i risultati completi.

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