SwissBob e Sauber realizzeranno i monobob per le Olimpiadi Giovanili di Lillehammer 2016

Si tratta di una svolta epica nel mondo di questo sport, dove nel corso degli anni la ricerca dei materiali e la collaborazione con note case automobilistiche (BMW, Ferrari e McLaren per citare le più famose) ha caratterizzato le ultime stagioni del bob a due e di quello a quattro.

Da tempo la FIBT voleva dare nuova linfa al movimento del bob, aumentando il numero dei partecipanti al via delle competizioni e dopo anni di sussurri e di esperimenti vari l'opzione Monobob è stata presa seriamente in considerazione.

La stessa federazione in una nota rilasciata sul proprio sito ha precisato che la scelta di affidare la produzione standardizzata di questo nuovo concetto di bob è ricaduta sulla svizzera SwissBob AG in quanto il progetto elvetico è stato considerato il più valido tra quelli presentati da Germania, Lettonia, Stati Uniti ed Italia.

"Siamo stati fortemente impressionati dal nuovo monobob - ha dichiarato Ivo Ferriani presidente della FIBT - siamo sicuri che questa nuova disciplina avvicinerà i giovani al mondo del bob."

Grande soddisfazione anche in casa SwissBob che lo scorso dicembre a Sankt Moritz aveva presentato il primo prototipo di monobob realizzato in stretta collaborazione con il team Sauber di Formula 1, "Siamo molto orgogliosi di aver firmato un accordo di esclusiva sulla fornitura dei nuovi bob con la Federazione Internazionale - ha commentato Peter Tinner di SwissBob - il nostro principale obiettivo è quello di dare nuova linfa a questo sport fornendo dei mezzi competitivi, sicuri e dal costo contenuto."

Dal punto di vista tecnico il nuovo bob è costituito da un telaio in monoscocca prodotto secondo le modalità realizzative di una vettura di Formula 1. Tutte le componenti del monobob sono state progettate per favorire la standardizzazione ed evitare quindi disparità prestazionali tra i vari bob.

Il progetto monobob oltre a consentire ai top driver di raggiungere velocità superiori ai 130km/h permetterà il suo utilizzo anche in ambito paralimpico. Grazie ad un apposito "para-kit" in soli 15 minuti sarà possibile convertire il monobob in un parabob, che permetterà anche agli atleti dotati di handicap motori di scendere ad alta velocità lungo un budello ghiacciato.

Una nuova era sta nascendo, speriamo che porti i frutti sperati...