I nuovi FIS Games? Il debutto nel 2028, tra un anno la scelta della località che ospiterà la prima edizione

In casa FIS è tempo di 54° Congresso annuale, in programma giovedì 25 maggio dalle ore 12.30, in quel di Zurigo. Dopo le varie ufficialità emerse dai meeting primaverili di inizio mese a Cavtat-Dubrovnik, in seno alla Federazione Internazionale si sta lavorando alla definizione in primis dei calendari della prossima stagione 2023/24.

Intanto, il lancio dei nuovi FIS Games è ormai già realtà, anche se ci vorrà ancora un anno (assegnazione nella primavera 2024) per capire quale località, tra le candidature che dovranno pervenire entro il 1° novembre 2023, ospiterà la prima edizione di un evento che, dal 2028, avrà cadenza quadriennale e proporrà sia le discipline olimpiche invernali che quelle escluse dai Giochi.

La Federazione Internazionale ha ufficializzato i punti cardine di un progetto che vivrà, in ogni edizione, sulla durata di 16 giorni (sostanzialmente come nelle rassegne a cinque cerchi), andando a colmare, ad esempio per lo sci alpino, il “buco” sui grandi eventi che capita ogni quattro anni, come nel 2024 senza Olimpiadi o Mondiali.

Dallo sci al freestyle, dal freeski allo snowboard e al nordico, dal telemark allo sci di velocità e al freeride, l'ambizione per i FIS Games è enorme. Un evento che potrà essere ospitato da una regione o da più host in una varietà di località, anche oltre confine; oltre a offrire uno spettacolo di livello mondiale, i Giochi apriranno la strada alla sostenibilità e all'inclusività, proiettando un messaggio stimolante sull'impatto positivo che i grandi eventi sportivi possono avere.

A tal fine, i FIS Games si svolgeranno in strutture già esistenti con la sostenibilità e l'eredità al centro. Dopo una lettera di intenti da parte degli host interessati, la Federazione Internazionale offrirà supporto pratico e competenze per aiutare a definire e sviluppare il progetto.