Roda e l'attività a tutti i livelli: "Non c'è un distinguo per fasce d'età, ma consiglio cautela ai club"

Foto di Redazione
Eventil'intervento

Roda e l'attività a tutti i livelli: "Non c'è un distinguo per fasce d'età, ma consiglio cautela ai club"

Il presidente federale ha parlato in diretta streaming di tutti i temi relativi alle limitazioni per gli sport invernali, attive sino al 24 novembre.

Una conferenza in streaming con i media per chiarire tutta una serie di punti relativa alla continuazione dell'attività a tutti i livelli, dopo il DPCM emanato lo scorso 24 ottobre che ha messo in allarme l'intero settore degli sport invernali.

Flavio Roda ha parlato quest'oggi di tanti temi, a partire dalla scelta, per permettere a tanti ragazzi di continuare a praticare l'attività sportiva sulla neve, di inserire nel blocco degli “atleti di interesse nazionale” (i quali possono proseguire gli allenamenti) tutti coloro che avrebbero la possibilità di preparare e partecipare a gare di carattere nazionale o internazionale. “E' un momento davvero complicato – ha spiegato il presidente federale – Non è semplice affrontare tutte queste problematiche, abbiamo approntato un primo protocollo per ripartire, da Soelden sino alle gare zonali. E' chiaro che l'attuale situazione dei contagi nel paese ci ha portato a rivalutare tutto e interpretare al meglio il DPCM, avendo sempre la salute al primo posto dei nostri pensieri.

Non c'è un distinguo per fasce d'età, come ci hanno richiesto più volte i club, purchè rientrino nel discorso relativo all'interesse nazionale per questa fase che durerà almeno sino al 24 novembre. Mi sono permesso di suggerire che, per le categorie come i pulcini che non devono preparare questo tipo di eventi, forse in questo momento è opportuno aspettare e non praticare attività, pur non trattandosi di un'imposizione. Soprattutto, ci raccomandiamo di utilizzare i dispositivi di protezione adeguati, inviando agli sci club mascherine chirurgiche per dare un segnale importante, e non usufruire dei pulmini in dotazione, raggiungendo invece le località di allenamento con mezzi propri, rispettando tutte le regole perchè dobbiamo essere da esempio”.

Sono intervenuti anche il presidente della Commissione Medica FISI, il dott. Andrea Panzeri, e il responsabile Covid, dott. Giovanni Montani, che ha parlato nello specifico del protocollo federale per tutti gli eventi di ogni disciplina. “Si prevedono norme comportamentali di un certo tipo all'interno del campo di gara – ha spiegato il dott. Montani – Ci sarà un unico ingresso, interdetto al pubblico e con un solo accompagnatore per atleta, e una o più vie d'uscita; l'utilizzo della mascherina è obbligatorio per tutti, con gli atleti che potranno levarla solo nei 5 minuti precedenti alla partenza della rispettiva prova. Ci sarà la rilevazione della temperatura corporea (sopra i 37,5° verrà vietato l'ingresso, ndr), mentre per quanto riguarda le mass start di sci di fondo e biathlon, bisognerà indossare la mascherina per i primi 150 metri di gara, non potendo garantire il distanziamento in partenza.

Inoltre, le premiazioni verranno effettuate solo all'aperto con obbligo di mascherina per tutti coloro che sosteranno nella zona d'arrivo”.

Il presidente Roda ha ribadito la conferma delle prime gare stagionali su neve italiana, ovvero le due di campionato italiano e le due internazionali a Solda, dal 9 al 12 novembre, e sugli impianti di risalita, tutt'ora chiusi dallo scorso lunedì 26 ottobre, il numero 1 di via Piranesi ha ribadito che si è lavorato al protocollo presentato al CTS, “non nascondendo che l'obiettivo chiaro è quello che riaprano anche agli amatori, non solo per gli agonisti. Ci saranno accorgimenti ben precisi per ognuno, ma oggettivamente abbastanza semplici da attuare per poter sciare in sicurezza”.

Il dottor Panzeri, infine, ha parlato della necessità di “fare attenzione massima a tutti gli aspetti extra attività sportiva, dove oggettivamente siamo fortunati perchè il distanziamento è praticamente garantito. Se vogliamo disputare una stagione intera, dobbiamo rispettare le regole che ci vengono imposte da marzo; è sugli impianti di risalita e sui mezzi di trasporto che dobbiamo stare attenti per non vanificare tutto”.

© RIPRODUZIONE RISERVATA
33
Consensi sui social

Più letti in Sport invernali

A Hochfilzen lo show dell'Inseguimento maschile: alle 14.45 il via con Johannes Boe leader, ma è tutto apertissimo

A Hochfilzen lo show dell'Inseguimento maschile: alle 14.45 il via con Johannes Boe leader, ma è tutto apertissimo

Alle 14.45 il via del primo Inseguimento maschile della stagione. Si preannuncia un vero e proprio show ad Hochfilzen, con Johannes Boe, tornato ad indossare il pettorale giallo, davanti a tutti ma otto atleti in 22 secondi pronti a giocarsi la vittoria. Giacomel primo azzurro in pista con l'11, ma per l'Italia ci saranno anche Hofer, Bionaz e Cappellari.