Stamattina in piazza San Pietro, prima dell'udienza generale del mercoledì, Papa Francesco ha acceso la fiaccola della 26a edizione delle Universiadi invernali che si svolgeranno dall'11 al 21 dicembre in Trentino. L'Ufficio Stampa di Trentino 2013, che ringraziamo, ci dice tutto riguardo a questo evento.
Papa Francesco ha ufficialmente acceso la torcia delle Universiadi Trentino 2013 durante una breve cerimonia privata, sotto l'arco delle campane, prima dell'udienza generale del mercoledì. Poco prima delle 10 è così iniziato definitivamente il conto alla rovescia che porterà all'apertura della 26a Universiade invernale il prossimo 11 dicembre nella storica piazza Duomo di Trento, dove sorge la cattedrale che ospitò il Concilio. E quando il presidente del Comitato Organizzatore Sergio Anesi ha invitato il Pontefice in Trentino Papa Francesco se l'è ricordato “Trento? Certo, la città del Concilio” ha detto. E quindi ha aggiunto: “A Trento? Per un Concilio?” Il Pontefice ha quindi invitato a pregare per lui, “Ne ho bisogno”.
Alla cerimonia di accensione della fiaccola di Trentino 2013 hanno assistito, tra gli altri, anche il Presidente della Fisu Jean-Claude Gallien, il Ministro degli Affari regionali Graziano Delrio, l'Arcivescovo di Trento Luigi Bressan, il Presidente della Provincia autonoma di Trento Alberto Pacher con gli assessori Tiziano Mellarini e Marta Dalmaso, la Rettrice dell'Università di Trento Daria de Pretis con il Presidente dell'Ateneo Innocenzo Cipolletta, il Sindaco di Trento Alessandro Andreatta e il Presidente del Cusi Leonardo Coiana.
Il Presidente del comitato organizzatore, Sergio Anesi, ha definito la cerimonia “Un momento estremamente importante al quale il Pontefice non ha voluto far mancare il suo sostegno”. "Con l'accensione della torcia - ha aggiunto – abbiamo provato un’emozione unica, destinata a diventare patrimonio di tutti i presenti. Questo gesto ha dato ulteriore senso all'impegno di chi sta lavorando per portare in Trentino tanti giovani con un grande segnale di fiducia. Non mi aspettavo una simile attenzione al nostro evento da parte del Santo Padre, la cui presenza oggi è una importante testimonianza verso il mondo dello sport, l'Italia e il Trentino”. Il Presidente della Fisu Gallien ha parlato di “Grande segnale per lo sport, molto importante per il nostro mondo che ci riempie di gioia e di orgoglio. Con l'accensione della torcia Papa Francesco ha voluto lanciare un messaggio di fiducia nei giovani, ovvero il nostro patrimonio del futuro, per i quali siamo impegnati a costruire un mondo migliore e pregno di solidarietà. L'accensione della torcia è per tutti noi un atto simbolico di piena investitura”.
La torcia è già stata soprannominata “il fiore delle Alpi”. Ricorda infatti nella forma e nel colore la genziana, un resistente simbolo della montagna eletto a segno dell’incontro fra sport, ricerca e innovazione tecnologica e ambiente. Trentino 2013 ha infatti tra i propri obiettivi anche la piena sostenibilità ambientale.
La fiaccola accesa dal Pontefice questa mattina in piazza San Pietro a Roma, diviene così un simbolo della speranza di pace e amicizia tra i popoli. Per portare questo messaggio la Fiaccola partirà da Roma alla volta di alcune città universitarie in Italia e in Europa, dove diffonderà tra i giovani i valori ispiratori di Trentino 2013, assieme alla visione di un futuro migliore.
Oggi pomeriggio la fiaccola verrà mostrata alla Conferenza dei Rettori delle Università Italiane (Crui) e allo storico ateneo romano de La Sapienza. Domani, 7 novembre, sarà ancora nella capitale: raggiungerà la Presidenza della Repubblica, la Presidenza del Consiglio, il Campidoglio e quindi alcuni Ministeri (Sviluppo Economico, Beni Culturali, Miur, Affari esteri) e le sedi del Cusi e del Coni. Nelle prossime settimane arriverà in altre città italiane ed europee, portando con sé il messaggio dell’Universiade che invita a salire verso l’alto, per conquistare con dedizione, costanza e fatica un traguardo dopo l’altro. Torino, Losanna, Pisa, Monaco, Venezia, sono alcune delle tappe del suo percorso, dove incontrerà giovani universitari e rappresentanti accademici. Farà quindi rientro a Trento per inaugurare la 26^ Universiade invernale, dopo aver attraversato le vallate trentine sedi delle competizioni. Una staffetta di campioni la porterà il giorno 11 dicembre da Rovereto, sede della conferenza internazionale, fino alla cerimonia d'apertura in Piazza Duomo, per l'accensione del braciere e l'inaugurazione di questo grande evento, alla presenza delle squadre partecipanti provenienti da oltre 60 nazioni del mondo con 3.600 iscritti.
Realizzata da un gruppo di ricercatori coordinati dal professor Stefano Rossi del Dipartimento di Ingegneria Industriale dell'Università di Trento, la fiaccola della 26a Universiade invernale può essere definita un'espressione della ricerca scientifica più avanzata nell’ambito dell’ingegneria dei materiali e del design. Si ispira ai temi cardine dell’Universiade: la cultura dello sport, la ricerca scientifica, l’attenzione per i giovani.
Il materiale della struttura, petali e gambo, è un innovativo acciaio inossidabile colorato denominato TSteel, che permette di avere colori molto brillanti e nello stesso tempo avere delle superfici texturizzate.
5 petali, 5 colori, 5 materiali, 5 significati
Le 5 stelle simbolo delle universiadi, come i cinque cerchi olimpici, sono caratterizzate dai colori nero, giallo, verde, blu e rosso. Si è scelto di collegare percettivamente i diversi colori con quelli delle cinque classi di materiali di cui è composta la fiaccola, con cinque significati diversi.
Giallo: un materiale che presenta questo colore, che può essere facilmente colorato in trasparenza, è il legno. Di legno sono tradizionalmente i bastoni da hockey. Si è utilizzato un impiallacciato di betulla selezionato per la caratteristica texture, tagliato al laser a disegno (Facoltà Arti e Design – LUB Bolzano); successivamente si è rafforzato il colore giallo mediante vernice trasparente all’acqua.
Rosso: il polimero che ricorda il manico della “stone” del curling, il cui disegno è stilizzato sulla superficie è il Polimetilmetacrilato di colore rosso (produzione Acrilgraph, Limena - Padova), lavorato mediante fresatrice presso l’Istituto tecnologico Max Valier di Bolzano.
Nero: nera è la fibra di carbonio, utilizzata ampiamente nella costruzione degli sci. Materiale innovativo dalla particolare texture che cerca di rappresentare l’andamento delle montagne. Si sono utilizzati dei tessuti preimpregnati a diversa orientazione e disposizione di fibra di carbonio; le lastre prodotte sono state poi tagliate ad utensile per creare il disegno di due sci. Il simbolo è stato fatto presso il DII dell'Università di Trento.
Blu: il metallo ha dei riflessi blu, come le lamine dei pattini che scivolano sul ghiaccio. Per i petali della fiaccola si è quindi utilizzato dell'acciaio inossidabile supermirror colorato blu (TSteel). Il disegno è stato creato con tecniche serigrafiche e attacco acido in modo da asportare lo strato colorato (Steel Color).
Verde. Il libro, che rappresenta lo studio ed il sapere, è un aspetto che differenzia le Universiadi dalle Olimpiadi. Per rappresentarlo è stata utilizzata una lastra di pietra artificiale, LG HiMacs, che ha creato la percezione della superficie di una pietra verde ed è la base su cui è stata scritta la parola Universiade.
BOLLETTINO NEVE
LOCALITÀ | I.APERTI | H. Min/Max |
---|---|---|
Bormio 3000 | 12/14 | 25-75 cm |
Pila Aosta | 14/14 | 50-70 cm |
Roccaraso | 23/24 | 80-120 cm |
Gressoney-La-Trinitè | 11/11 | 40-70 cm |
Folgarida | 23/24 | 10-90 cm |
Gabiet | 11/11 | 40-70 cm |
Passo del Tonale | 30/30 | 70-150 cm |
Abetone | 14/17 | 30-60 cm |
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