Elizaveta Tuktamysheva, dopo essersi imposta nella finale del Grand Prix e nei Campionati europei, ha messo una seria ipoteca sulla conquista del primo titolo iridato della carriera dominando il programma corto della rassegna iridata di Shanghai.
Per l'occasione, la diciottenne russa ha voluto fare le cose in grande e si è concessa il lusso di completare in maniera egregia il triplo axel, elemento da lei mai presentato in un evento di primo livello. Peraltro, nonostante sia stata obbligata a modificare la costruzione del programma, ha eseguito senza alcun patema anche il triplo lutz preceduto dal passo nonchè la combinazione triplo toeloop/triplo toeloop collocata nella seconda metà della musica e seguita dalla migliore sequenza di passi della competizione.
In sostanza, l'allieva di Alexei Mishin ha presentato un combinato di elementi che sarebbe stato competitivo anche in campo maschile strappando a Carolina Kostner il primato continentale, ma soprattutto facedo segnare il migliore punteggio tecnico in assoluto da quando il segmento più corto di gara prevede sette elementi. Tuktamysheva, cui il pubblico dell'Oriental Sports Center ha tributato una prolungata standing ovation, ha surclassato le avversarie anche su ciascuna voce delle componenti del programma accumulando un margine di otto lunghezze abbondanti sulla più immediata inseguitrice.
Come da copione, in seconda posizione si è attestata la sedicenne russa Elena Radionova, capace di eseguire un programma senza sbavature, impreziosito da una spettacolare trottola rovesciata. La giovane moscovita, scesa in pista ad exploit di Tuktamysheva realizzato, ha comunque pattinato con enorme maturità completando in scioltezza gli elementi di salto pianificati (combinazione triplo lutz/triplo toeloop seguita da triplo rittberger e doppio axel, entrambi collocati nella seconda metà del disco).
A sorpresa la terza piazza è stata conquistata dalla giapponese Satoko Miyahara, che ha festeggiato il diciassettesimo compleanno con il nuovo primato personale, frutto di una prova pressochè perfetta. La campionessa nazionale nipponica ha, peraltro, presentato un programma con un contenuto tecnico di base secondo solamente a quello della prima in classifica dimostrando di essere una delle poche al mondo a poter vantare una corretta padronanza di flip e lutz.
I fasti per la squadra nipponica, sul podio con almeno un'atleta nelle ultime nove edizioni dei Campionati mondiali, sono stati di portata ben superiore. Infatti, una ritrovata Kanako Murakami, finora in ombra nel corso della stagione, ha chiuso in quarta posizione scoppiando in un pianto liberatorio a punteggio acquisito, mentre Rika Hongo si è collocata subito alle spalle delle connazionali con la soddisfazione di essere riuscita a ritoccare il primato personale.
A seguire, si è piazzata la padrona di casa Zijun Li, penalizzata da una combinazione triplo flip/triplo toeloop con il secondo salto sotto-ruotato, ma impeccabile sugli altri elementi, specie le trottole che si sono rivelate tra le migliori dell'intera gara.
Va, tuttavia, sottolineato come il distacco tra il quinto posto di Rika Hongo e il decimo della canadese Alaine Chartrand sia di poco inferiore alle due lunghezze. Oltre alla cinese Li, si sono collocate nel mezzo anche Polina Edmunds, migliore tra le statunitensi nonostante la scelta discutibile di presentare il triplo flip, Gracie Gold, ancora alle prese con evidenti problemi con il triplo lutz, e Anna Pogorilaya, caduta rovinosamente al termine di un triplo rittberger, ma non al top della condizione a causa di recenti problemi di carattere fisico.
La principale delusione della competizione porta il nome di Ashley Wagner mestamente relegata in undicesima posizione ad oltre nove punti di distacco dal podio. La veterana statunitense ha voluto rischiare il tutto per tutto puntando in apertura di programma sulla quasi inedita combinazione triplo lutz/triplo toeloop, conclusasi però con una caduta a rotazione del triplo toeloop non completata, senza dimenticare che anche l'atterraggio di doppio axel e triplo flip dalla rotazione sospetta è stato oltremodo problematico.
Sulla stessa linea può essere posta la finlandese Kiira Korpi, addirittura trentunesima al termine di una prova in cui ha bucato l'appuntamento con ogni elemento di salto.
Il bilancio può essere considerato più che positivo per la squadra italiana. Sia Roberta Rodeghiero che la debuttante Giada Russo sono state capaci di qualificarsi per il programma libero sfiorando il primato personale ufficiale. La ventiquattrenne di stanza a Sesto San Giovanni, diciasettesima al termine del segmento di gara, ha ottenuto un plebiscito di livelli quattro su trottole e passi riuscendo a completare la combinazione triplo toeloop/triplo toeloop e a salvare con i denti il triplo flip preceduto dal passo. La diciassettenne di Torino, alla fine ventiquattresima, è stata superiore alla connazionale su passi e trottole supplendo così all'atterraggio con step-out e mano in terra del triplo salchow e ai problemi di rotazione sul doppio toeloop che ha chiuso la combinazione aperta dal triplo toeloop.
Il programma libero si disputerà sabato con inizio alle ore 03:30 (10:30 a Shanghai).
CLASSIFICA PROGRAMMA CORTO
01) RUS - Elizaveta TUKTAMYSHEVA
77.62 (44.09|33.53) ER
02) RUS - Elena RADIONOVA
69.51 (38.03|31.48)
03) JPN - Satoko MIYAHARA
67.02 (37.19|29,83) PB
04) JPN - Kanako MURAKAMI
65.48 (35.31|30.17)
05) JPN - Rika HONGO
62.17 (34.69|27.48) PB
06) CHN - Zijun LI
61.83 (33.60|28.23)
07) USA - Polina EDMUNDS
61.71 (33.94|27.77)
08) USA - Gracie GOLD
60,73 (29.82|30.91)
09) RUS - Anna POGORILAYA
60.50 (32.41|29.09) -1.00
10) CAN - Alaine CHARTRAND
60.24 (33.73|26.51)
11) USA - Ashley WAGNER
57.81 (28.09|30.72) - 1.00
12) FRA - Mae Berenice MEITE
57.08 (31.33!25.75)
13) SWE - Joshi HELGESSON
56.28 (29.05|27.23)
14) SVK - Nicole RAJICOVA
54.40 (31.29|23.11)
15) KOR - So Youn PARK
53.95 (30.78|24.17) -1.00
16) GEO - Elene GEDEVANISHVILI
52.11 (28.39|24.72) - 1.00
17) ITA - Roberta RODEGHIERO
51.42 (29.33|22.09)
18) KOR - Hae Jin KIM
50.03 (28.82|21.21)
19) GER - Nicole SCHOTT
49.29 (26.81|22.48)
20) NOR - Anne Line GJERSEM
49.25 (27.57|21.68)
21) CAN - Gabrielle DALEMAN
48.13 (24.91|23.22)
22) SLO - Dasa GRM
47.21 (26.44|20.77)
23) LAT - Angelina KUCHVALSKA
45.74 (26.73|21.01) - 2.00
24) ITA - Giada RUSSO
43.85 (23.65|20.20)
25) UKR - Natalia POPOVA
43.60 (22.91|21.69) - 1.00
26) HUN - Ivett TOTH
43.47 (25.87|19.60) - 2.00
27) CZE - Eliska BREZINOVA
43.37 (24.96|19.41) - 1.00
28) LTU - Aleksandra GOLOVKINA
43.16 (23.11|21.05) - 1.00
29) ARM - Anastasia GALUSTYAN
41.84 (22.60|19.24)
30) ISR - Netta SCHREIBER
41.84 (21.56|20.28)
31) FIN - Kiira KORPI
41.11 (16.26|25.85) - 1.00
32) NED - Niki WORIES
40.38 (21.95|19.43) -1.00
33) SUI - Eveline BRUNNER
39.69 (20.00|20.69) - 1.00
34) PHI - Alisson Krystle PERTICHETO
38.75 (20.46|19.29) - 1.00
35) AUS - Brooklee HAN
35.54 (16.94|20.60) - 1.00
WD) AUT - Kerstin FRANK
Legenda
ER - european record - primato europeo
PB - personal best - primato personale
Approfondimenti
Video
Elizaveta TUKTAMYSHEVA - World Championships 2015, Shanghai - short program
Инга Ворот, Giovedì 26 Marzo 2015Video
Satoko MIYAHARA - World Championships 2015, Shanghai - short program
Инга Ворот, Giovedì 26 Marzo 2015BOLLETTINO NEVE
LOCALITÀ | I.APERTI | H. Min/Max |
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Ghiacciaio Val Senales | 6/11 | 25-81 cm |
Saas-Fee | / | 0-0 cm |
Breuil-Cervinia | 7/17 | 80-150 cm |
Ghiacciaio Presena | 0/30 | 0-20 cm |
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