Terzo titolo dei Quattro Continenti per i cinesi Wenjing Sui/Cong Han

Terzo titolo dei Quattro Continenti per i cinesi Wenjing Sui/Cong Han
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Figure skating - Four Continents Championships 2016

Terzo titolo dei Quattro Continenti per i cinesi Wenjing Sui/Cong Han

La coppia di artistico cinese composta da Wenjing Sui e Cong Han ha conquistato il terzo successo della carriera nei Campionati dei Quattro Continenti vincendo per dispersione la diciottesima edizione ospitata dalla Taipei Arena di Taipei City.

Il compito del sodalizio asiatico, già leader della prova al termine del programma corto, è stato facilitato dall'assenza nel segmento più lungo di gara dei canadesi Meagan Duhamel/Eric Radford, costretti al ritiro per via di una sorta di intossicazione alimentare che ha colpito Duhamel tenendola lontana dal ghiaccio negli ultimi due giorni.

Sui/Han non hanno comunque lasciato alcunchè al caso e nell'occasione è finalmente caduto il primato continentale stabilito dai leggendari Shen/Zhao nella vittoriosa cavalcata olimpica del 2010.

Il programma libero degli allievi di Hongbo Zhao, coreografato da Lori Nichol sul principale estratto di "Samson e Delilah" di Camille Saint-Saens è stato caratterizzato da sprazzi di pura classe e da qualche passaggio a vuoto. Ciò premesso, il solo quadruplo salchow lanciato è valso il prezzo del biglietto perchè mai nessuna coppia nella storia era stata in grado di eseguire l'elemento in maniera migliore inserendolo perfettamente all'interno della coreografia. Inappuntabili sui sollevamenti, i vincitori del titolo non sono stati impeccabili sul quadruplo twist ed hanno lasciato sul piatto qualche punto per via della caduta di Sui sul triplo salchow in parallelo, giudicato sotto-ruotato, e in virtù di una posizione mancante sulla trottola in parallelo.

In seconda posizione, si sono attestati con merito gli statunitensi Alexa Scimeca/Chris Knierim, autori della migliore prestazione della carriera e prima coppia a stelle e strisce a superare i duecento punti. Il binomio di stanza a Colorado Springs, smaltita la delusione per la sconfitta patita nei recenti Campionati nazionali, ha fatto segnare il migliore punteggio tecnico di giornata, frutto di un plebiscito di livelli quattro su tutti gli elementi presentati e di un'esecuzione finalmente senza sbavature di entrambi i salti in parallelo, storico tallone d'achille. Peraltro, la prova è stata aperta da un quadruplo twist di stordente bellezza, con rari eguali nel passato della disciplina. 

La Cina, per la nona volta nella storia, è riuscita ad occupare due gradini del podio. La medaglia di bronzo è, infatti, finita al collo di Xiaoyu Yu/Yang Jin, alla prima apparizione in carriera nei Campionati dei Quattro Continenti. I detentori del titolo iridato juniores si sono però espressi ben al di sotto del potenziale, complici i problemi palesati da Yu in occasione di entrambi i salti in parallelo e soprattutto un’inopinata caduta sul triplo rittberger lanciato, abituale piatto forte della casa. I venti punti abbondanti di distacco dal posto d’onore, rappresentano la principale testimonianza delle difficoltà incontrate dai giovani cinesi, presentatisi a Taipei City in condizioni non ottimali e in dubbio sul gareggiare fino all’ultimo momento.

A seguire, con il nuovo primato personale, si sono piazzati gli emergenti statunitensi Tarah Kayne/Daniel O'Shea, autori di un programma libero di qualità con salti in parallello ben eseguiti e un triplo twist decisamente più convincente rispetto a quello presentato giovedì. L'unica sbavatura ha riguardato il triplo lutz lanciato, preceduto da un ingresso di enorme complessità, ma concluso con una rovinosa caduta.

Il quinto posto è andato ai canadesi Lubov Iliushechkina/Dylan Moscovitch, penalizzati dagli atavici problemi della pattinatrice di scuola russa nel completare i salti in parallelo, mentre gli statunitensi Marissa Castelli/Mervin Tran si sono dovuti accontentare della sesta moneta, complice una caduta in conclusione del triplo twist senza dimenticare le reiterate incertezze sugli elementi di salto in parallelo.

Va rimarcato il settimo posto dell'interessante coppia nordcoreana Tae Ok Ryom/Ju Sik Kim, che, nonostante la scarsissima esperienza internazionale, ha colpito per la padronanza dei salti lanciati eseguendo un libero senza particolari passaggi a vuoto. A margine, i debuttanti di Pyongyang hanno guadagnato l'eleggibilità per i Mondiali di Boston.

In virtù del risultato odierno, la Cina ha archiviato la tredicesima vittoria nei Campionati dei Quattro Continenti. I primatisti all-time sono al momento Pang/Tong con cinque affermazioni, mentre Sui/Han hanno raggiunto Shen/Zhao a quota tre vittorie.

CLASSIFICA FINALE

1) CHN - Wenjing SUI / Cong HAN    
221.91 (1|1) AR
2) USA - Alexa SCIMECA / Chris KNIERIM    
207.96 (3|3) NR
3) CHN - Xiaoyu YU / Yang JIN    
187.33 (4|2)
4) USA - Tarah KAYNE / Daniel O'SHEA    
182.02 (7|4) PB
5) CAN - Lubov ILIUSHECHKINA / Dylan MOSCOVITCH    
179.67 (5|5)
6) USA - Marissa CASTELLI / Mervin TRAN    
175.08 (6|6) PB
7) PRK - Tae Ok RYOM / Ju Sik KIM    
157.24 (8|7) NR
8) CAN -  Vanessa GRENIER / Maxime DESCHAMPS    
148.82 (10|8)
9) JPN - Sumire SUTO / Francis BOUDREAU AUDET    
145.33 (9|9) PB
WD) CAN - Meagan DUHAMEL / Eric RADFORD
(2| - )

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