Anna Pogorilaya trionfa nel Mordovian Ornament di Saransk

La competizione, nel tripudio del numeroso pubblico che ha gremito l'Ice Palace di Saransk, è stata vinta da Anna Pogorilaya, autrice di una sontuosa prova nel programma libero, coreografato dal redivivo Nikolai Morozov sulle note del capolavoro di Nikolaj Rimskij Korsakov "Shéhérazade".

La diciassettenne moscovita, oggi supportata da un lutz strepitoso, ha completato due doppi axel e sette salti tripli, tra cui due lutz, due rittberger e un flip non preso dal filo interno. Ogni atterraggio è stato impeccabile e, in linea con il programma corto di ieri, passi e trottole sono saliti di colpi rispetto al passato. Il generoso pannello giudicante ha apprezzato senza mezzi termini la prova di Pogorilaya attribuendole quasi il nove di media su ciascuna voce delle componenti del programma e consentendole di spingersi oltre i settanta punti, superati in passato da sole cinque atlete (Kim, Sotnikova, Kostner, Asada, Lipnitskaia). A tal proposito, è opportuno rimarcare come in precedenza non si fosse mai spinta oltre il 64.05. L'outsider russa, capace di scollinare oltre le settanta lunghezze anche sul versante tecnico, ha chiuso il segmento di gara con un significativo 141.81 e la competizione con 214.07 punti, quinto riscontro all time alle spalle di Kim (228.56), Sotnikova (224.59), Kostner (216.73) e Asada (216.69).

In seconda posizione, si è piazzata l'attesa Adelina Sotnikova, nuovamente impegnata in una competizione tradizionale a distanza di quasi un anno dall'ultima apparizione. La campionessa olimpica ha presentato una versione di libero semplificata, ma, rispetto a quanto pianificato, ha aperto in volo un flip dopo una sola rotazione e non ha atterrato al meglio il primo doppio axel non riuscendo ad agganciare in combinazione il triplo toeloop. A conti fatti, l'allieva di Elena Buianova ha completato due doppi axel e quattro salti tripli non evidenziando però l'esplosività sullo stacco e la sicurezza sugli atterraggi palesate ieri. Il programma, per quanto riguarda coreografia e passaggi di transizione, è apparso migliorato rispetto al Japan Open di inizio ottobre, e, valutando quanto provato in allenamento in questi giorni, non è da escludere che, quando conterà per davvero, possa essere aperto da una combinazione triplo lutz/triplo rittberger.

Alla luce del punteggio ottenuto a Saransk, potrebbero aprirsi scenari interessanti per Sotnikova, che è balzata in testa alla cosiddetta "alternate list". Di conseguenza, le federazioni che ospiteranno Skate Canada, Cup of China e Trophèe Eric Bompard, in caso di qualche defezione, potrebbero anche pensare di invitarla. Chiaramente, bisognerà vedere se Sotnikova, già iscritta alla Rostelecom Cup, sarà interessata visto e considerato che ha ribadito di recente di avere come primo obiettivo stagionale i Campionati nazionali di fine dicembre.

Sul gradino più basso del podio si è accomodata la ventiduenne Maria Artemieva, che ha riconfermato il risultato ottenuto a Bratislava due settimane or sono, pur non esprimendosi sul medesimo livello tecnico.

A seguire, si è attestata l'armena di scuola russa Anastasia Galustyan, che con tanto di nuovo primato nazionale ha preceduto in entrambi i segmenti di gara la lituana Aleksandra Golovkina.

In virtù del punteggio odierno, senza dimenticare il risultato dell'Ondrej Nepela Trophy, Anna Pogorilaya è diventata la favorita per la vittoria nel circuito Isu Challenger Series.

CLASSIFICA FINALE

1) RUS - Anna POGORILAYA
214.07 (2|1) primato personale
2) RUS - Adelina SOTNIKOVA
203.89 (1|2)
3) RUS - Maria ARTEMIEVA
173.87 (3|3)
4) ARM - Anastasia GALUSTYAN
151.84 (4|4) primato nazionale
5) LTU - Aleksandra GOLOVKINA
144.76 (5|5)
6) SLO - Dasa GRM
128.27 (7|6)
7) ISR - Katarina KULGEYKO
117.52 (6|8)
8) KAZ - Aiza MAMBEKOVA
108.75 (9|7) primato personale
9) HUN - Fruzsina MEDGYESI
106.89 (8|9) primato personale