Evgenia Medvedeva vince a Bratislava rintuzzando la rimonta di Anna Pogorilaya

Evgenia Medvedeva vince a Bratislava rintuzzando la rimonta di Anna Pogorilaya
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Figure skating - Ondrej Nepela Trophy 2015

Evgenia Medvedeva vince a Bratislava rintuzzando la rimonta di Anna Pogorilaya

Evgenia Medvedeva si è imposta nella ventitreesima edizione dell'Ondrej Nepela Trophy di Bratislava precedendo le più navigate connazionali Anna Pogorilaya e Maria Artemieva.

Tuttavia, se alla vigilia sembrava scritto che le pretendenti al successo dovessero essere le due teen-ager moscovite, non era per nulla scontata la presenza sul podio della ventiduenne di San Pietroburgo, capace nell'occasione di ritoccare il primato personale ufficiale di oltre dieci punti.

Medvedeva, al debutto in una gara senior di livello internazionale, ha mostrato la consueta consistenza confermandosi una sorta di "macchina" pressochè infallibile. In realtà, nel programma libero è stata vittima di un'inopinata disavventura in quanto nella fase di preparazione del triplo flip ha perso l'appoggio sul ghiaccio scivolando via mestamente e perdendo per strada uno dei sette elementi di salto. Imperturbabile, ha ripreso a pattinare eseguendo quando rimasto al meglio. A conti fatti, dopo essersi imposta nel programma corto, ha completato nel segmento più lungo di gara due doppi axel e sei salti tripli, compreso un lutz che non ha ricevuto l'abituale chiamata di filo sospetto. Nell'occasione, ha anche strappato per tre decimi il primato stagionale alla giapponese Satoko Miyahara.

Archiviata in fretta e furia la delusione per la debacle di giovedì, Anna Pogorilaya è stata nettamente la migliore del lotto nel programma libero, che le ha consentito di risalire dalla nona alla seconda posizione finale. L'allieva di Anna Tsareva, impegnata sulle complesse note di Sheherazade, ha fatto segnare il punteggio tecnico più alto condito con la valutazione più elevata di ciascuna componente del programma. Scesa in pista con l'intenzione di eseguire due doppi axel e sette salti tripli, tra cui due lutz, ha seguito il piano gara quasi fedelmente commettendo un solo errore sullo storicamente ostico triplo flip, oggi concluso con una caduta e, come d'abitudine, preceduto da un filo di ingresso non interno. Peraltro, la sequenza di passi, ben "disegnata" da Nikolai Morozov, ha riscosso un ampio successo e, così come tutti gli elmenti di trottola, ha meritato il livello più alto a disposizione con tanto di grado di esecuzione positivo.

La terza classificata Maria Artemieva ha fatto valere una maturità artistica sopra la media della competizione e si è distinta per la qualità delle trottole e per una prima parte impeccabile di programma libero in cui ha ben completato quattro salti tripli. Nella seconda metà, invece, complice un evidente calo fisico è diventato problematico chiudere la rotazione degli elementi di salto rimasti, ma in un modo o nell'altro è riuscita a rimanere in piedi limitando le perdite.

A seguire, si è piazzata la diciassettenne canadese Gabrielle Daleman, in grado per la prima volta in carriera di sfondare il muro dei centosettanta punti ed apparsa più consistente sugli elementi di salto nonostante qualche atterraggio avventuroso e qualche rotazione mancante. In ogni caso, l'impressione è che le sapienti mani di Brian Orser abbiano generato da subito una crescita.

Il quinto posto è andato alla giapponese Riona Kato, che, in virtù del terreno guadagnato nel programma corto, ha preceduto la connazionale Yuka Nagai e la svedese Joshi Helgesson, sostenuta a chiare lettere dal pubblico, rimasto deluso per il risultato finale.

Una convincente Roberta Rodeghiero ha archiviato un incoragginate ottavo posto, che, alla luce della concorrenza affrontata, non può essere considerato inferiore alla vittoria conquistata dodici mesi or sono. La venticinquenne portacolori di Ice Lab ha ben eseguito nel programma libero due doppi axel e cinque salti tripli, portando a casa un buon triplo lutz e soprattutto l'ostico triplo rittberger. L'unico passaggio a vuoto ha riguardato il salchow, completato doppio anzichè triplo, ma l'errore non ha intaccato in alcun modo la prestazione. Come da copione, a Bratislava, è arrivato il nuovo primato personale ufficiale. Da qui in avanti, ci sarà tempo e modo di crescere sulle varie voci delle componenti del programma.


CLASSIFICA FINALE

1) RUS - Evgenia MEDVEDEVA    
183.94 (1|2)
2) RUS - Anna POGORILAYA    
178.38 (9|1)
3) RUS - Maria ARTEMIEVA    
177.21 (3|3)
4) CAN - Gabrielle DALEMAN    
171.72 (4|4)
5) JPN - Riona KATO
166.55 (2|7)
6) JPN - Yuka NAGAI
165.17 (6|5)
7) SWE - Joshi HELGESSON    
161.07 (5|9)
8) ITA - Roberta RODEGHIERO
156.64 (8|8)
9) SVK - Nicole RAJICOVA
156.29 (12|6)
10) LAT - Angelina KUCHVALSKA    
150.38 (7|10)
11) CZE - Anna DUSKOVA
146.46 (11|11)
12) CZE - Eliska BREZINOVA
144.65 (10|12)
13) USA - Mariah BELL
135.43 (13|13)
14) EST - Helery HÄLVIN
120.14 (15|16)
15) SVK - Alexandra HAGAROVA
118.08 (18|14)
16) AUT - Kerstin FRANK
116.24 (19|15)
17) SVK - Bronislava DOBIASOVA
107.78 (16|17)
18) ITA - Sara FALOTICO
105.89 (17|18)
19) CZE - Jana COUFALOVA
101.23 (14|21)
20) SUI - Laure NICODET
100.75 (20|19)
21) AUT - Belinda SCHÖNBERGER
98.68 (21|20)

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