Ashley Wagner domina il corto del Trophèe Epic Bompard ipotecando la finale del Grand Prix

Ashley Wagner domina il corto del Trophèe Epic Bompard ipotecando la finale del Grand Prix
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Figure skating - Trophèe Eric Bompard 2013

Ashley Wagner domina il corto del Trophèe Epic Bompard ipotecando la finale del Grand Prix

La prima giornata della ventisettesima edizione del Trophèe Eric Bompard, ospitata come di consueto dal "Palais Omnisports de Paris-Bercy" di Parigi, si è conclusa con il programma corto femminile.

Il segmento di gara  è stato dominato dalla detentrice del titolo Ashley Wagner, che ha posto una seria ipoteca sull'ingresso in finale. La campionessa nazionale statunitense, favorita da qualche errore di troppo delle dirette avversarie, ha avuto vita piuttosto facile confermandosi sui livelli di eccellenza di Skate America. Peraltro, nell'occasione, ha completato un percorso netto ottenendo il migliore punteggio tecnico e la valutazione più elevata su ciascuna componente del programma, frutto tra le altre cose di una sempre più convincente interpretazione di "Shine On You Crazy Diamond", grande successo dei Pink Floyd. La ventiduenne allieva di Rafael Arutunian, di fatto subentrato a John Nicks, ha aperto il disco con una combinazione triplo flip/triplo toeloop, con il secondo salto più vicino al downgraded che all'underrotated, ma da lì in avanti non ha sbagliato più nulla raggiungendo un insolito livello quattro su trottole e passi, senza dimenticare la pregevole esecuzione nella seconda parte del disco di un triplo rittberger preceduto dal passo e del doppio axel di ordinanza.

In seconda posizione, con un distacco prossimo ai sette punti, si è piazzata la quindicenne russa Anna Pogorilaya, che ha avuto la meglio per due centesimi sulla più quotata connazionale Adelina Sotnikova. La vincitrice a sorpresa della Cup of China ha evidenziato una singolare crescita di quasi tre punti sulle componenti del programma, ma, rispetto a due settimane or sono, ha pagato dazio sul punteggio tecnico per via del tentativo di doppio axel venuto meno e a causa di qualche livello perso sulle trottole, comunque non certo la specialità della casa. Va rimarcato come sia stata nuovamente sontuosa la combinazione triplo lutz/triplo toeloop, oggi come oggi di gran lunga la migliore del circuito in termini di qualità. Riguardo la chiamata del filo sbagliato sul triplo lutz, si potrebbe aprire una lunga discussione, che sicuramente sarà più avanti motivo di approfondimeneto da parte della redazione "figure skating" di NeveItalia.

La vice-campionessa europea, obbligata a chiudere il Trophèe Eric Bompard nelle prime due posizioni per raggiungere la finale, ha, invece, pescato una giornata infelice sugli elementi di salto atterrando completamente in avanti il triplo rittberger della combinazione con il triplo lutz, correttamente degradato. Inoltre, dopo aver eseguito un pregevole triplo flip preceduto dal passo, ha completato un axel singolo anzichè doppio, andando praticamente a zero sull'elemento.

In scia alle giovani russe, si trova la diciannovenne  statunitense Christina Gao, autrice di una buona combinazione triplo toeloop/triplo toeloop in apertura, ma penalizzata dalla rotazione mancante del triplo rittberger preceduto dal passo. Seguono in classifica la connazionale Samantha Cesario, andata vicino a completare la combinazione triplo rittberger/triplo rittberger (è mancanto un quarto di giro abbonandante sul secondo salto), la francese Mae Berenice Meite, capace di presentare un programma pressochè pulito con una sola piccola sbavatura sull'esecuzione del triplo rittberger preceduto dal passo, e la veterana canadese Amelie Lacoste, sottopagata sulle componenti del programma, ma, come a Skate Canada, a suo agio sugli elementi di salto, triplo flip compreso.

La classifica è chiusa dalla svedese Viktoria Helgesson, in difficoltà sul triplo rittberger e sull'atterraggio del doppio axel, e dall'ucraina Natalia Popova, non perfetta sull'atterragio del triplo flip che ha aperto la combinazione con il doppio toeloop, ma, in particolare, non competitiva al cospetto delle avversarie sulle componenti del programma.

 

CLASSIFICA PROGRAMMA CORTO FEMMINILE

1) (USA) - Ashley WAGNER  (video)       
66.75    (34.53|32.22)   
2) (RUS) - Anna POGORILAYA  (video)   
60.03    (31.86|28.17)
3) (RUS) - Adelina SOTNIKOVA  (video)   
60.01    (29.24|30.77)
4( (USA) - Christina GAO  (video)   
58.81    (29.98|28.83)
5) (USA) - Samantha CESARIO  (video)       
56.55    (30.52|26.03) primato personale
6) (FRA) -  Mae Berenice MEITE  (video)   
56.50    (30.25|26.25)   
7) (CAN) - Amelie LACOSTE  (video)       
55.92    (29.97|25.95)   
8) (SWE) - Viktoria HELGESSON  (video)     
53.25    (24.62|28.63)   
9( (UKR) - Natalia POPOVA  (video)   
50.87    (26.67|24.20)

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