Mao Asada pone l'ipoteca sul quarto successo nella finale del Grand Prix

Mao Asada pone l'ipoteca sul quarto successo nella finale del Grand Prix
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Figure skating - Grand Prix Final 2013

Mao Asada pone l'ipoteca sul quarto successo nella finale del Grand Prix

Mao Asada ha concluso in prima posizione il programma corto femminile della finale del Grand Prix, ospitata dalla "Marine Messe" di Fukuoka.

La detentrice del titolo, finora imbattuta in stagione, ha così posto l'ipoteca sulla quarta affermazione in carriera nell'atto conclusivo del circuito, impresa finora coronata dalla sola russa Irina Slutskaja.

La fuoriclasse giapponese ha costruito il suo successo parziale sfiorando, per prima nella storia, la soglia dei trentacinque punti nella somma delle componenti del programma. Sul fronte tecnico, ha, invece, pagato dazio per via del triplo axel, chiaramente sottoruotato, ma ha ben eseguito i restanti elementi di salto e, in particolare, è stata travolgente sulla sequenza di passi.

Staccata di poco meno di quattro punti, la russa Adelina Sotnikova occupa con merito la seconda posizione. La diciassettenne moscovita, autrice nell'occasione del nuovo primato personale, ha pattinato una prova senza alcuna sbavatura aperta da una rimarchevole combinazione triplo toeloop/triplo toeloop, che ha preso il posto dell'abituale triplo lutz/triplo rittberger. L'allieva di Elena Buianova si è, peraltro, tolta la soddisfazione di ottenere il punteggio tecnico più elevato di giornata sospinta da eccellenti valutazioni sul grado di esecuzione di ciascun elemento. Il principale rammarico resta legato al punteggio sulle componenti del programma, cresciuto rispetto alle migliori apparizioni del passato, ma ancora distante dall'eccellenza.

In terza piazza, a stretto contatto con Sotnikova, si trova la statunitense Ashley Wagner, pressochè impeccabile così come le giovani russe Julia Lipnitskia ed Elena Radionova, che la seguono in classifica.

Le prime cinque atlete in graduatoria hanno pattinato programmi privi di eclatanti passaggi a vuoto, come testimoniato dal 64,38 realizzato dalla quinta in classifica. In passato, solamente in occasione dei Giochi Olimpici di Vancouver del 2010, l'atleta in quinta posizione aveva ottenuto un punteggio più elevato, ma allora era previsto un elmento tecnico in più (sequenza di angeli). Tra le altre cose, ogni pattinatrice presente ha proposto tre salti tripli nella rispettiva prova e, Asada esclusa, tutte hanno completato una combinazione con due salti tripli.

In ultima posizione, si trova Anna Pogorilaya, quarta russa in gara oggi penalizzata da un non nuovo passaggio a vuoto sul doppio axel che, a conti fatti, le è costato quattro punti. Va però rimarcato come sia rimasta davanti a Radionova, seppure di poco, nelle componenti del programma, fatto che la dice lunga sui miglioramenti effettuati nell'ultimo periodo.

CLASSIFICA PROGRAMMA CORTO FEMMINILE

1) (JPN) - Mao ASADA  (video)   
72.36    (37.45|34.91)   
2) (RUS) - Adelina SOTNIKOVA  (video)   
68.38    (37.53|30.85)  primato personale   
3) (USA) - Ashley WAGNER  (video)       
68.14    (36.39|31.75)   
4) (RUS) - Julia LIPNITSKAIA  (video)       
66.62    (36.84|29.78)   
5) (RUS) - Elena RADIONOVA  (video)  
64.38    (36.60|27.78)
6) (RUS) - Anna POGORILAYA  (video)   
59.81    (31.95|27.86)

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