Quinto posto per Yuzuru Hanyu nel corto del NHK Trophy dominato da Takahito Mura

Quinto posto per Yuzuru Hanyu nel corto del NHK Trophy dominato da Takahito Mura
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Figure skating - NHK Trophy 2014

Quinto posto per Yuzuru Hanyu nel corto del NHK Trophy dominato da Takahito Mura

La prima giornata del NHK Trophy, ultima prova di qualificazione del Grand Prix di pattinaggio di figura, si è conclusa con l'atteso programma corto maschile, che è stato prodigo di emozioni per il pubblico di casa.

Se da un lato gli spettatori del “Namihaya Dome” di Kadoma hanno potuto gioire per il successo parziale di Takahito Mura, dall’altro è rimasta un po’ di delusione per la quinta piazza di Yuzuru Hanyu, comunque ancora pienamente in corsa per la finale. A tal proposito, va ricordato che nessun pattinatore ha mai preso parte ad una finale del Grand Prix nell'anno solare in cui si è imposto nei Giochi Olimpici.

In caso di quinto posto, l'allievo di Brian Orser sarà eliminato solamente qualora venga preceduto da Sergei Voronov e il successo vada a Jeremy Abbott. In caso di secondo posto di Abbott e di quinta posizione per Hanyu, lo statunitense per andare in finale dovrà precedere il giapponese di 18,23 punti. Tuttavia, qualora Abbott fosse secondo con un vantaggio inferiore ai 18,23 punti su Hanyu quinto, il nipponico accederebbe alla finale solamente ottenendo almeno 232,18 punti (154,17 punti di libero). In caso di punteggio inferiore, si qualificherebbe per la finale lo statunitense Jason Brown. Infine, nell’ipotesi in cui il successo vada ad Abbott, Hanyu sarà obbligato a concludere la gara in terza posizione.


Il programma corto è stato dominato dal ventitreenne figlio d’arte Mura, che nell’occasione ha migliorato il primato personale. Il vincitore dell’ultima edizione di Skate Canada ha eseguito in apertura una combinazione quadruplo toeloop/triplo toeloop, seguita da un triplo axel di stordente bellezza e da un triplo lutz preceduto dal passo, collocato nella seconda metà della musica. Peraltro, per la prima volta in carriera, ha sfiorato i quaranta punti nella somma delle componenti del programma, ma, a conti fatti, può recriminare per i punti persi a causa di evidenti sbavature sulla trottola angelo con cambio piede e sul flying sit. Riscontri numerici a parte, l’interpretazione maschile della Carmen di Bizet è apparsa decisamente più brillante sia rispetto a Skate Canada che al Lombardia Trophy di fine settembre.

In seconda posizione si è piazzato Jeremy Abbott, unico atleta nell’ultimo gruppo di discesa sul ghiaccio a non presentare un salto quadruplo. Il ventinovenne statunitense ha eseguito senza alcun patema gli elementi di salto pianificati, compreso un ottimo triplo axel nella seconda parte del programma, valorizzando le qualità di pattinaggio nonché interpretative, probabilmente non premiate fino in fondo dai giudici. Resta, inoltre, il rammarico per un inopinato punto di penalizzazione a causa di una violazione sul tempo di durata del programma.

A sorpresa, il terzo posto è stato occupato dal ventitreenne giapponese Daisuke Murakami, autore della migliore prestazione della carriera. L’allievo di Frank Carroll ha avuto il merito di ben completare una combinazione quadruplo salchow/doppio toeloop e, a seguire, un triplo axel facendo segnare un punteggio tecnico inferiore solamente al connazionale e coetaneo Mura.

L’atteso ventisettenne Sergei Voronov non è riuscito ad esprimersi sui livelli di eccellenza della Rostelecom Cup, penalizzato da un atterraggio su due piedi e con l’appoggio di una mano sul ghiaccio del triplo axel, senza dimenticare che al quadruplo toeloop iniziale è stato attaccato in combinazione un toeloop doppio anziché triplo. Tuttavia, anche un quarto posto parziale garantirebbe al veterano russo una comoda qualificazione alla finale, così come un quinto, sempre qualora in entrambi i casi il successo non vada ad Abbott.

Yuzuru Hanyu, apparso in palla nei sei minuti di riscaldamento, ha pagato dazio per via di una caduta sul quadruplo toeloop preceduto dal passo, correttamente giudicato sotto ruotato dal pannello, e a causa di un atterraggio problematico del triplo lutz, che, come avvenuto nella Cup of China, gli ha di fatto precluso la possibilità di eseguire la combinazione. Non va, inoltre, dimenticato che, rispetto alle abitudini, la valutazione complessiva delle componenti del programma è calata di almeno un paio di punti. Hanyu è stato comunque l'unico atleta a raggiungere il livello quattro sugli elementi non di salto.

L’azzurro Ivan Righini, per l’ennesima volta molto apprezzato dal pubblico, ha chiuso al sesto posto migliorando il primato personale ufficiale e sfondando per la prima volta in carriera il muro dei settanta punti in una competizione di primo livello. Come avvenuto nella Rostelecom Cup di Mosca, l’allievo di Michael Huth ha atterrato con l’appoggio di una mano sul ghiaccio il triplo axel di apertura e a Kadoma non è riuscito ad eseguire la combinazione di due salti tripli, preferendo attaccare al triplo lutz, non atterrato perfettamente, un doppio toeloop. Tuttavia, il ventitreenne nato e cresciuto a Mosca ha evidenziato importanti progressi sugli elementi di trottola, tutti arrivati al livello massimo a disposizione, e soprattutto, grazie ad un’interpretazione sentita e sulla nota del consueto medley di Michale Jackson, è cresciuto sulla valutazione delle componenti del programma.

A seguire, si è piazzato il canadese Elladj Balde, che ha avuto la meglio sul connazionale Jeremy Ten e sul giovane coreano Jin Seo Kim. Le ultime due posizioni in classifica sono state occupate dagli statunitensi Ross Miner e Joshua Farris, piuttosto lontani dai fasti del passato ed autori di programmi corti semplicemtne disastrosi.

 

PROGRAMMA LIBERO MASCHILE

01) (JPN) - Takahito MURA
86.28 (46.35|39.93) PB  (video)
02) (USA) - Jeremy ABBOTT
81.51 (41.62|40.89) -1.00  (video)
03) (JPN)  - Daisuke MURAKAMI
79.68 (42.86|36.82) PB  (video)    
04) (RUS) - Sergei VORONOV
78.93 (40.58|38.35)  (video)    
05) (JPN) - Yuzuru HANYU    
78.01 (36.90|42.11) -1.00  (video)
06) (ITA) - Ivan RIGHINI    
70.27 (35.37|34.90) PB  (video)
07) (CAN) - Elladj BALDE    
67.50 (34.53|32.97)  (video)    
08) (CAN) - Jeremy TEN
65.81 (33.31|33.50)  -1.00  (video)
09) (KOR) - Jin Seo KIM    
65.69 (34.66|31.03)  (video)    
10) (USA) - Ross MINER
63.36 (28.79|34.57)  (video)    
11) (USA) - Joshua FARRIS
58.35 (26.67|33.68) -2.00 SB  (video)

Legenda:
SB – season best / primato stagionale
PB – personal best /primato personale

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