Yuzuru Hanyu sbriciola il record mondiale del corto nella finale del Grand Prix di Fukuoka

La prestazione del quasi diciannovenne nipponico è stata pressochè perfetta ed ha meritato la standing ovation del pubblico della "Marine Messe" di Fukuoka.

L'allievo di Brian Orser è riuscito a strappare il primato mondiale nel segmento di gara al canadese Patrick Chan arrivando a sfiorare i cento punti. In particolare, da antologia si è rivelato il quadruplo toeloop preceduto dal passo, di gran lunga il migliore realizzato in carriera da Hanyu. Per il resto, il triplo axel è stato, come d'abitudine, sontuoso, così come non ha dato alcun problema la combinazione triplo lutz/triplo toeloop. L'unica sbavatura è arrivata in occasione della trottola combinata finale che gli ha precluso la possibilità di valicare i cento punti.

Analizzando con attenzione i punteggi, oltre al nuovo primato sul fronte tecnico, c'è stata una crescita di un paio di punti sulle componenti del programma, che, per quanto visto sul ghiaccio, non può essere messa in discussione. Per Hanyu, ma il discorso in linea di principio è valido anche per Chan, resta vincente la scelta di avere puntato sul già rodato programma corto della passata stagione, coreografato da David Wilson sulle note di Parisian Walkways di Gary Moore.

L'indiscusso leader della gara ha potuto approfittare della giornata non certo di grazia dei cinque avversari, tutti penalizzati da errori rilevanti sugli elementi di salto.

In seconda posizione con oltre dodici lunghezze di distacco, si è piazzato il canadese Patrick Chan, comunque la si voglia vedere il vero battuto del corto di Fukuoka. Il tre volte campione mondiale, dopo aver aperto la sua prova con una convincente combinazione quadruplo toeloop/triplo toeloop, ha sfiorato la caduta sul triplo axel, mai stato la specialità della casa, ma, in particolare, ha eseguito un lutz doppio anzichè triplo nella seconda metà del disco. La nota positiva è rappresentata dalla trottola angelo, finalmente costruita e realizzata per arrivare al livello quattro, mentre l'aspetto preoccupante è quello di essere stato preceduto da Hanyu in tre delle cinque componenti del programma, voci skating skills e transition escluse. Gli errori sui salti sono stati, in ogni caso, determinati da uno stacco non incisivo.

Il gradino più basso del podio, a sei punti abbondanti di distacco da Chan, è stato occupato dal giapponese Nobunari Oda, che ha avuto il merito di sapersi riprendere dopo essere caduto su un tentativo di quadruplo toeloop, peraltro giudicato sottoruotato. Il veterano nipponico, all'ultima apparizione nel Grand Prix della carriera, si è finalmente tolto la soddisfazione di ottenere il livello quattro su ogni elemento di trottola, ma rispetto ad Hanyu e Chan ha perso punti pesantissimi sulle componenti del programma.

A contatto con Oda, è rimasto il solo Han Yan, nonostante la caduta sul quadruplo toeloop ed una combinazione chiusa da un toeloop doppio, anzichè triplo.

Prestazione da dimenticare, infine, per il russo Maxim Kovtun, oggi non a suo agio sui quadrupli, senza dimenticare un axel singolo, e per il padrone di casa Tatsuki Machida, tradito dal quadriplo toeloop iniziale completato solo doppio. Peraltro, lo sfortunato giapponese si è visto cancellare dal computer la combinazione triplo lutz/doppio toeloop perchè nel corso dello stesso programma non è possibile ripetere lo stesso elemento di salto con le medesime rotazioni, nel caso un doppio toeloop. E' possibile solamente nel caso i due salti identici vengano proposti in combinazione (es. triplo toeloop/triplo toeloop).

CLASSIFICA PROGRAMMA CORTO MASCHILE

1) (JPN) - Yuzuru HANYU  (video)   
99.84    (54.52|45.32) primato mondiale   
2) (CAN) - Patrick CHAN  (video)   
87.47    (42.79|44.68)   
3) (JPN) - Nobunari ODA  (video)   
80.94    (41.76|40.18) - 1.00
4) (CHN) - Han YAN  (video)   
77.75    (39.82|38.93) - 1.00
5) (RUS) - Maxim KOVTUN  (video)
68.92    (31.42|38.50) - 1.00   
6) (JPN) -  Tatsuki MACHIDA  (video)       
65.66    (26.52|40.14) - 1.00