Il russo Dmitri Aliev trionfa in rimonta nella tappa di Junior Grand Prix di Riga

Il segmento di gara è stato dominato dal russo Dmitri Aliev, capace per quasi tre minuti di esprimersi sul livello dei migliori interpreti della categoria maggiore. Ritenuto il favorito della vigilia, il sedicenne di stanza a San Pietorburgo era rimasto piuttosto attardato al termine del programma corto in cui aveva collezionato due inusuali passaggi a vuoto su triplo axel e triplo lutz. Chiamato alla difficile rimonta, ha risposto presente permettendosi anche il lusso di rinunciare al secondo tentativo di quadruplo toeloop, "semplificando" il contenuto tecnico del programma. 

In apertura, l'allievo di Evgeni Rukavitsin ha completato una sontuosa combinazione quadruplo toeloop/doppio toeloop, seguita da triplo axel/euler/triplo salchow, altra combinazione dall'elevato coefficiente di difficoltà presentata nella passata stagione dal totem Yuzuru Hanyu. A conti fatti, il giovane russo ha eseguito un doppio axel, un quadruplo toeloop e otto salti tripli, tra cui due axel, due lutz e un rittberger concluso con una rovinosa caduta. Il principale rammarico è legato all'evidente calo fisico del finale, caratterizzato, oltre che dalla caduta sul triplo rittberger, da qualche difficoltà di troppo sugli ultimi due elementi di trottola, specie sull'angelo.

Aliev, sospinto dal punteggio tecnico di gran lunga migliore della giornata, ha recuperato senza alun patema cinque posizioni conquistando il primo successo in carriera nel circuito. Peraltro, numeri alla mano, è stato capace di sbriciolare il primato personale progredendo di ben venti punti. Nell'occasione, è stato in parte sfatato il tabù del programma libero per gli allievi di Evgeni Rukavitsin, di norma decisamente più a loro agio nelle prime parti di gara.

Non sono mancati i motivi di soddisfazione per il pubblico lettone, che, grazie al secondo posto finale di Deniss Vasiljevs, ha potuto festeggiare il primo podio della storia in campo maschile. Il talentuoso sedicenne, leader della gara al termine del programma corto, ha saputo reagire ad una caduta su un triplo axel, correttamente degradato a doppio, ben completando un doppio axel e sette salti tripli, tra cui due lutz. Rispetto al piano originario, è però venuto meno un doppio axel per via di un incidente di percorso sulla prima combinazione che, causa pericolosa vicinanza con la balaustra, è stata chiusa da un toeloop doppio anzichè triplo generando poi aggiustamenti in corso sul contenuto di salto. In particolare, l'allievo del campione olimpico Alexei Urmanov, autore del nuovo primato nazionale, è stato enciclopedico sulla sequenza di passi ed ha ottenuto il migliore riscontro complessivo nella somma delle componenti del programma, pur perdendo misteriosamente da Aliev alla voce skating skills.

Il terzo posto è andato al debuttante statunitense Alexei Krasnozhon, altro atleta dall'enorme potenziale sugli elementi di salto. Il quindicenne allenato da Peter Cain, ma cresciuto agonisticamente a San Pietroburgo, ha tentato nell'incipit del programma un quadruplo rittberger, elemento più volte completato in allenamento, ma è caduto vedendosi degradare il salto a triplo. Archiviata anche un'insolita caduta sul triplo axel, ha saputo reagire nella seconda parte della prova eseguendo le combinazioni triplo axel/doppio toeloop e triplo flip/triplo toeloop/doppio toeloop. 

A seguire, si sono piazzati il diciottenne francese Kevin Aymoz, che ha avuto la meglio sul coetaneo canadese Nicolas Nadeau, penalizzato da una giornata nera sul triplo axel, e sul tredicenne russo Petr Gumennyk, autore tra le altre cose di una combinazione triplo rittberger/triplo rittberger, ma rimasto assai attardato rispetto alla concorrenza nella valutazione delle componenti del programma.

Si sono distinti in positivo anche il diciottenne malese Julian Zhi Jie Yee, settimo con tanto di nuovo primato nazionale, e il tredicenne giapponese Sena Miyake, ottava con un punteggio in linea con quello da ottenuto nella prima tappa dal rivale nonchè compagno di allenamento Kohiro Shimada.

Grazie al risultato odierno, la Russia ha archiviato il trentesimo successo in una gara di qualificazione maschile di Junior Grand Prix, cui vanno aggiunte tre vittorie in finale. In precedenza, Aliev era salito in due occasioni sul gradino più basso del podio.

CLASSIFICA FINALE

01) RUS – Dmitri ALIEV
209.92 (6|1) [4° anno]
02) LAT - Deniss VASILJEVS
204.60 (1|2) [3° anno]
03) USA - Alexei KRASNOZHON
194.68 (3|3) [3° anno]
04) FRA - Kevin AYMOZ          
187.00 (4|4) [5° anno]
05) CAN - Nicolas NADEAU
184.96 (2|7) [5° anno]
06) RUS - Petr GUMENNIK          
182.70 (5|5) [1° anno]
07) MAS - Julian Zhi Jie YEE
176.97 (8|6)  [6° anno]
08) JPN - Sena MIYAKE
168.73 (10|8) [1° anno]
09) KOR - Se Jong BYUN    
161.25 (13|9) [5° anno]
10) NOR - Sondre ODDVOLL BOE
160.70 (9|11) [5° anno]
11) USA - Paolo BORROMEO          
159.19 (7|12) [5° anno]
12) CHN - Tangxu LI    
151.80 (14|10) [3° anno]
13) Kazuki TOMONO    
147.93 (11|13) [5° anno]
14) CHN - Yunda LU
144.65 (12|14) [3° anno]
15) SUI - Lukas BRITSCHGI    
130.03 (21|15) [5° anno]
16) GEO - Armen AGAIAN    
124.90 (18|16) [6° anno]
17) UKR - Mikhail MEDUNITSA    
123.63 (15|19) [3° anno]
18) BLR - Anton KARPUK    
122.62 (20|17) [6° anno]
19) LAT - Glebs BASINS    
122.45 (19|18) [4° anno]
20) EST - Aleksandr SELEVKO    
118.10 (16|20) [2° anno]
21) SWE - John-Olof HALLMAN    
116.94 (17|21) [5° anno]
22) NED - Michel TSIBA    
109.98 (22|22) [5° anno]
23) KAZ - Artur PANIKHIN    
104.99 (23|23) [3° anno]
24) TUR -  Mehmet CAKIR    
101.05 (24|24) [6° anno]

Legenda

[1° anno] – 1 luglio 2001 – 30 giugno 2002
[2° anno] – 1 luglio 2000 – 30 giugno 2001
[3° anno] – 1 luglio 1999 – 30 giugno 2000
[4° anno] – 1 luglio 1998 – 30 giugno 1999
[5° anno] – 1 luglio 1997 – 30 giugno 1998
[6° anno] – 1 luglio 1996 – 30 giugno 1997

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