Joshua Farris: " E' andato tutto per il meglio, cercherò di completare l'opera sabato!"

Joshua Farris: ' E' andato tutto per il meglio, cercherò di completare l'opera sabato!'
Figure skating - Junior W.CH.2013, Milano

Joshua Farris: " E' andato tutto per il meglio, cercherò di completare l'opera sabato!"

Le dichiarazioni a caldo dei primi tre classificati dopo lo Short Program dei Campionati del Mondo Junior in corso di svolgimento allo Stadio del Ghiaccio Agorà di Milano.


Joshua Farris (USA), 1 ° dopo il programma corto:

Ho fatto numerosi programmi corti puliti in stagione e quindi ero conscio della mia capacità in questa prova. Stamane, dopo il riscaldamento, ho cercato che la mia memoria muscolare prendesse il sopravvento. Insomma sono andato col pilota automatico nonostante qualche problema sull’Axel in questi giorni che poi sono riuscito a completare senza particolari patemi. Per me essere scelto per i Mondiali Junior dal mio paese è un  grande onore che mi ripaga degli sforzi fatti in questi mesi.”

 

Alla domanda sulle prospettive a livello senior per la prossima stagione ha così dichiarato: “dipende da come voglio farlo. Sto pensando ad un progetto Seniores per il 2014, ma ho ancora troppe incognite per dirvi la decisione definitiva. Molto dipenderà dalla possibilità che l’ISU mi accordi la partecipazione eventuale alle tappe del Grand Prix, ma se opterò per passare di categoria sarà perché sarò sicuro di essere ad alti livelli”.

 

Shotaro Omori (USA), 2 ° dopo il programma corto:

Sono molto sorpreso ed onorato di essere nei primi tre posti perché il mio personale non era molto alto. Penso che Josh e Jason siano sicuramente pattinatori più completi e competitivi di me sul programma lungo, ma mai dire mai. Non sono davvero sicuro di quello che farò la prossima stagione, non ne ho ancora parlato con la mia allenatrice, ma credo che al 60% resterò nel Gran Prix Junior ancora per una stagione. I miei genitori sono entrambi giapponesi e ho appreso molto dalla cultura nipponica sul lavoro. Parlo benino la lingua, specie a casa con i miei genitori, ma spesso esce un misto tra giapponese e inglese.”

 

Jason Brown (USA), 3 ° dopo il programma corto:

E’ un peccato aver macchiato la mia esibizione con l’errore nella combinazione. Mi sentivo bene , forse però ero troppo vicino alla balaustra e ho trovato del ghiaccio rovinato che mi ha ostacolato all’atterraggio del Lutz. In realtà non so cosa sia successo esattamente, ma non posso cambiarlo. Dopo quello che è successo ho cercato di andare avanti nel miglior modo possibile e credo di esserci riuscito.  Ero molto eccitato per l'apertura e l’Axel che solitamente mi crea non pochi problemi e mi ha certamente tranquillizzato per il resto del programma. Speriamo di poter rimanere in queste posizioni anche dopo il programma libero. Per me, nulla cambierà nulla come approccio, ma abbiamo apportato delle lievi modifiche al programma che abbiamo provato molto qui a Milano. Si tratta di un programma più difficile ed ambizioso ma sono fiducioso di poterlo eseguire al meglio. Spero di competere nel circuito maggiore il prossimo anno. Speriamo che la US Figure Skating vorranno farmi salire, ma se dovessi fare ancora una stagione tra gli Junior non sarebbe un problema”.

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