La terza giornata dei 38esimi Campionati del Mondo Junior di Pattinaggio di Figura, ospitati dallo "Stadio del Ghiaccio Agorà” di Milano si è aperta con il programma corto femminile.
Prima di passare all'aspetto tecnico della gara va purtroppo registrato l’ennesimo problema organizzativo di questo mondiale. Arrivati a due atlete dalla conclusione del programma, la coreana So Youn Park è rimasta a centro pista aspettando invano l’inizio della musica, infatti un guasto elettrico ha rimandato l’esibizione delle ultime due atlete di mezz’ora. Dopo il problema avuto con il rifacimento ghiaccio ieri sera che ha fatto slittare l’inizio delle programmo libero del coppie d’artistico di oltre novanta minuti, un’altra falla nell’organizzazione dell’evento che certo non depone a favore dell’Italia e non farà piacere all’ISU.
La gara ha mostrato un livello medio piuttosto elevato, ma i diversi errori sugli elementi di salto commessi dalle pattinatrici più quotate hanno dato vita ad una classifica con punteggi molto inferiori alle attese.
Il pannello di gara ha utilizzato un metro di giudizio eccessivamente severo sia nella valutazione delle rotazione dei salti che nelle componenti del programma. La classifica alla fine di questo short program è equilibratissima con le prime sette atlete raccolte nel giro di appena due punti e mezzo e un programma libero che si preannuncia spettacolare.
In testa alla classifica troviamo la statunitense Samantha Cesario con 54.69 punti, autrice di un programma pulito e in cui ha fatto valere la sua maggiore esperienza sulle componenti del programma essendo nata nel 1993. Esibitasi sulle note della Carmen Fantaisie di David Garret, l’atleta allenata da Mary Lynn Geldermann si è difesa sulle trottole costruite molte bene e che hanno raggiunto il livello 4 in ben due di esse nonostante la scarsa flessibilità ed ha completato alla perfezione il triplo Flip in apertura di programma, uno dei migliori di giornata, seguito da un buon doppio Axel e successivamente dalla combinazione triplo Rittberger/doppio Toeloop posizionata nella seconda metà del programma, ma con il primo salto giudicato sotto ruotato.
Buona prestazione anche per Anna Pogorilaya che si trova al secondo posto con 53.98 punti. La meno attesa delle russe ha completato ottimamente gli elementi di salto, tra cui spicca la combinazione triplo Lutz/triplo Toeloop, ma ha commesso un errore sull’entrata del flying camel che è stata valutata solamente di livello 1. L’allieva di Anna Tsareva, che ha interpretato “Songs from the Victorious City” di Anne Dudley ha pagato un punteggio sulle componenti forse troppo basso rispetto a quanto fatto vedere, identica sorte capitata a molte altre sue avversarie.
Con lo stesso risultato della Pogorilaya, ma in terza posizione per via del punteggio tecnico inferiore troviamo un’altra statunitense, Courtney Hicks. L’atleta californiana ha disputato un’ottima prestazione dal punto di vista artistico ed ha mostrato delle trottole eccellenti tutte di livello 4, ma è stata penalizzata per il vistoso step out nell’atterraggio del triplo Flip e soprattutto per il triplo Toeloop in combinazione con il triplo Lutz che è stato degradato.
Le deluse della giornata sono senza dubbio le due giovanissime russe Elena Radionova e Julia Lipnitskaia che si presentavano con tutti i favori del pronostico e per ora sono addirittura fuori dal podio. La Lipnitskaia è stata condizionata dall’errore sulla combinazione, infatti al triplo Lutz è riuscita ad attaccare solamente un Toeloop semplice, invece del triplo previsto, ed oltre ai punti persi come valore base ha ricevuto i -3 obbligatori sul GOE, dato che la combinazione deve essere composta da due salti entrambi almeno doppi. La pattinatrice di stanza a Mosca ha come al solito deliziato il pubblico con delle trottole stupende mettendo in mostra tutte le sue dote di flessibilità al limite del contorsionismo ottenendo il livello 4 su tutti e tre gli elementi e con un grado di esecuzione elevatissimo soprattutto sulla meravigliosa rovesciata.
La Radionova, dominatrice della stagione juniores e seconda dietro a Tuktamysheva nei nazionali russi, nonostante sia risultata la migliore sulle componenti del programma ha ottenuto solamente il settimo punteggio tecnico che l’ha relegata in quinta posizione con un totale di 53.48, quasi dieci lunghezze in meno del suo personale. Dopo aver aperto il programma con la combinazione triplo lutz/triplo toeloop sporcata da un lutz sotto ruotato, la quattordicenne moscovita ha commesso l’errore più grave cadendo sul flip completato solo doppio.
Poco premiata dai giudici la giovanissima giapponese Satoko Miyahara, autrice di un programma dalla notevole fattura tecnica, ma penalizzata oltremodo dalle scelte del pannello. L’allieva di Mie Hamada si è vista chiamare sotto ruotati sia i salti della combinazione triplo lutz/triplo toeloop che il triplo flip viziato da un filo di partenza errato. La minuta giapponese ha chiuso in sesta posizione con 52.16 punti, molto delusa dal risultato.
Niente da fare per l’unica italiana in gara, la giovanissima Sara Casella, classe 1998. L’allieva di Romina Poli è stata penalizzata sul secondo punteggio essendo scesa sul ghiaccio come prima atleta in assoluto, ma paga a caro prezzo gli errori su tutti gli elementi di salto, Il programma è stato aperto da una combinazione triplo Lutz/doppio Toeloop con degli arrivi incerti su entrambi i salti, poi dall’Axel totalmente aperto e non completato neanche semplice e infine dal Flip eseguito solamente doppio e con un filo d’ingresso errato. La giovane valdostana ha chiuso lo short program con 36.74 punti, lontana quattro punti e mezzo dall’ultima posizione utile per accedere al free skating.
Ricordiamo che come nel programma corto maschile anche nello short femminile a livello junior dei tre elementi di salto che vengono eseguiti uno deve essere obbligatoriamente il Flip, non in combinazione e che non può essere riproposto.
Ecco la classifica dopo lo short program:
Pos |
Nome |
Naz |
Punti |
1 |
Samantha CESARIO |
USA |
54,69 |
2 |
Anna POGORILAYA |
RUS |
53,98 |
3 |
Courtney HICKS |
USA |
53,98 |
4 |
Julia LIPNITSKAIA |
RUS |
53,86 |
5 |
Elena RADIONOVA |
RUS |
53,48 |
6 |
Satoko MIYAHARA |
JPN |
52,16 |
7 |
Rika HONGO |
JPN |
52,15 |
8 |
Gabrielle DALEMAN |
CAN |
50,70 |
9 |
Laurine LECAVELIER |
FRA |
50,43 |
10 |
Nathalie WEINZIERL |
GER |
49,97 |
11 |
Hae Jin KIM |
KOR |
49,26 |
12 |
Alaine CHARTRAND |
CAN |
48,14 |
13 |
Yasmin SIRAJ |
USA |
47,65 |
14 |
So Youn PARK |
KOR |
47,24 |
15 |
Brooklee HAN |
AUS |
47,20 |
16 |
Xiaowen GUO |
CHN |
46,44 |
17 |
Ivett TOTH |
HUN |
46,02 |
18 |
Anna KHNYCHENKOVA |
UKR |
44,96 |
19 |
Jenni SAARINEN |
FIN |
44,95 |
20 |
Ziquan ZHAO |
CHN |
44,50 |
21 |
Josefine TALJEGARD |
SWE |
43,09 |
22 |
Angelina KUCHVALSKA |
LAT |
42,11 |
23 |
Sabrina SCHULZ |
AUT |
41,60 |
24 |
Alisson Krystle PERTICHETO |
PHI |
41,25 |
25 |
Rebecka EMANUELSSON |
SWE |
39,03 |
26 |
Isadora WILLIAMS |
BRA |
38,57 |
27 |
Gerli LIINAMÄE |
EST |
38,10 |
28 |
Patricia GLESCIC |
SLO |
37,11 |
29 |
Sara CASELLA |
ITA |
36,74 |
30 |
Nicole RAJICOVA |
SVK |
36,56 |
31 |
Reyna HAMUI |
MEX |
36,15 |
32 |
Netta SCHREIBER |
ISR |
35,78 |
33 |
Elizaveta UKOLOVA |
CZE |
35,05 |
34 |
Camilla GJERSEM |
NOR |
35,05 |
35 |
Pernille SORENSEN |
DEN |
34,17 |
36 |
Agata KRYGER |
POL |
33,65 |
37 |
Isabella SCHUSTER-VELISSARIOU |
GRE |
33,23 |
38 |
Melisa Sema ATIK |
TUR |
32,58 |
39 |
Aleksandra GOLOVKINA |
LTU |
32,34 |
40 |
Marta GARCIA |
ESP |
32,01 |
41 |
Amani FANCY |
GBR |
30,48 |
42 |
Anna AFONKINA |
BUL |
30,04 |
43 |
Kristina ZAKHARANKA |
BLR |
29,65 |
44 |
Laure NICODET |
SUI |
29,10 |
45 |
Kim BELL |
NED |
27,76 |
Approfondimenti
BOLLETTINO NEVE
LOCALITÀ | I.APERTI | H. Min/Max |
---|---|---|
Ghiacciaio Val Senales | 6/11 | 25-81 cm |
Breuil-Cervinia | 11/15 | 60-150 cm |
Ghiacciaio Presena | 0/30 | 0-20 cm |
Saas-Fee | / | 0-0 cm |
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