Wakaba Higuchi regola di misura Diana Pervushkina, lotta aperta per la finale. Settima Sara Casella

Wakaba Higuchi regola di misura Diana Pervushkina, lotta aperta per la finale
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Figure skating - J.G.p. Zagreb 2015

Wakaba Higuchi regola di misura Diana Pervushkina, lotta aperta per la finale. Settima Sara Casella

La giornata inaugurale dell'ultimo appuntamento di qualificazione del circuito Junior Grand Prix, ospitato dalla "Dom Sportova" di Zagabria, si è conclusa con l'atteso programma corto femminile.

Le attenzioni di pubblico e addetti ai lavori erano esclusivamente rivolte su Marin Honda, Wakaba Higuchi e Diana Pervushkina, ancora in corsa per raggiungere la finale di Barcellona. L'equilibrio ha regnato sovrano ed alla fine è riuscita a spuntarla la giapponese Higuchi, che ha regolato per soli venticinque centesimi di punto la russa Pervushkina, mentre la connazionale Honda ha contenuto il gap in meno di tre lunghezze.

Tuttavia, alla luce delle premesse della gara, per inquadrare al meglio la situazione attuale sarebbe sufficiente affermare che tra le due litiganti la terza gode. Infatti, se da un lato Honda, cui basta un terzo posto per raggiungere la finale, può dormire sonni tranquilli, la pressione è tutta sulle spalle delle prime due in classifica obbligate a vincere per guadagnarsi il viaggio in direzione Barcellona.

Peraltro, l'analisi dei punteggi odierni non consente di lanciarsi in previsioni in quanto Honda è stata la migliore su ciascuna voce delle componenti del programma, ma, per via di un flip doppio anzichè triplo, è stata la peggiore delle tre sul versante tecnico. Higuchi, invece, ha ottenuto, seppure tra qualche polemica, il migliore riscontro tecnico, ma ha pagato dazio rispetto alle due avversarie sulle componenti del programma. Pervushkina, dal canto suo, si è posta nel mezzo in entrambi i casi.

Ciò premesso, la tensione è parsa evidente per tutte e tre le protagoniste, autrici di prestazioni nel complesso convincenti, ma con qualche passaggio a vuoto qua e là. Detto dell'errore di Honda, il più grave in termine di punti persi, Higuchi ha dovuto attaccare al triplo lutz un toeloop doppio anzichè triplo e il triplo flip preceduto dal passo, al di là della chiamata del pannello, ha lasciato dubbi circa il filo di ingresso, mentre Pervushkina, che ha eseguito tutti i salti puntati con un braccio alzato ed è stata la migliore nel combinato di trottole e passi, ha sotto ruotato il triplo toeloop a chiusura della combinazione aperta da un triplo lutz. 

Ovviamente, il risultato più sorprendente resta quello della diciassettenne Diana Pervushkina, che in estate non è stata selezionata per prendere parte al circuito, ma è stata poi chiamata in sostituzione delle più quotate connazionali Sakhanovich e Proklova. A tal proposito, è doveroso rimarcare gli evidenti miglioramenti palesati da quando ha abbandonato la nativa Togliatti per trasferirsi a San Pietroburgo presso la scuola di Evgeni Rukavitsin, assente a Zagabria e da oggi allenatore anche di Serafima Sakhanovich.

Per quanto riguarda, invece, le quattordicenni giapponesi, alle prese con una rivalità che ha radici lontane, la costruzione del programma nonchè la scelta musicale di Honda sono parse decisamente più convincenti. Il mambo di Higuchi, infatti, continua a generare perplessità e l'impressione è che non si tratti del tema più adatto a valorizzare le qualità della pattinatrice, di tanto in tanto meccanica nei movimenti e quasi spaesata.

Alle spalle delle tre pretendenti alla finale, si è piazzata la diciassettenne ungherese Ivett Toth, capace di completare tre salti tripli fondamentali per precedere la diciottenne canadese Kim Decelles e la sedicenne coreana Ji Huyn Byun, entrambe in grado di sbriciolare il precedente primato personale.

La diciassettenne italiana Sara Casella, scesa in pista sulle note di "My Immortal" degli Evanescence, è stata autrice di una delle prove migliori degli ultimi due anni ed è riuscita ad abbattere per la prima volta in una gara di primo livello la significativa soglia dei cinquanta punti. La nuova allieva di Edoardo De Bernardis e Claudia Masoero, ottima settima al termine del programma corto, ha decisamente alzato l'asticella rispetto alla tappa di Logroño, riuscendo a completare con caparbietà gli elementi di salto pianificati e, in particolare, sostituendo il triplo salchow con il più "pesante" triplo lutz. In positivo, non è passata inosservata l'ottima costruzione ed esecuzione degli elementi di trottola, senza dimenticare l'interessante coreografia. Resta il rammarico per quattordici centesimi di punto mancanti, che hanno privato la pattinatrice azzurra della soddisfazione di scendere in pista nell'ultimo gruppo in occasione del segmento più lungo di gara. A margine Casella, ha silenziosamente superato il punteggio tecnico minimo per prendere parte ai Mondiali.

Il programma libero di disputerà sabato con inizio alle ore 16:00

CLASSIFICA FINALE

1) JPN - Wakaba HIGUCHI
60.77 (35.03|25.74) [2° anno]
2) RUS - Diana PERVUSHKINA
60.52 (34.38|26.14) [5° anno]
3) JPN - Marin HONDA
57.92 (31.31|26.61) [1° anno]
4) HUN - Ivett TOTH
53.39 (31.80|21.59) [4° anno]
5) CAN - Kim DECELLES
52.27 (29.38|22.89) [5° anno]
6) KOR - Ji Hyun BYUN
50.69 (28.37|23.32) [4° anno]
7) ITA - Sara CASELLA
50.55 (29.18|21.37) [5° anno]
8) USA - Paige RYDBERG
46.93 (24.71|23.22) - 1.00 [3° anno]
9) SWE - Matilda ALGOTSSON
45.73 (23.95|21.78) [5° anno]
10) USA - Sarah NUNEZ
44.22 (22.91|21.31) [3° anno]
11) CZE - Michaela-Lucie HANZLIKOVA
42.79 (24.10|18.69) [3° anno]
12) GER - Maria-Katharina HERCEG
42.74 (22.25|21.49) - 1.00 [5° anno]
13) AUT - Lara ROTH
39.90 (20.89|19.01) [3° anno]
14) FIN - Karoliina LUHTONEN
39.20 (20.58|19.62) [3° anno]
15) TUR - Elif ERDEM
37.67 (21.84|16.83) - 1.00 [4° anno]
16) ROU - Amanda STAN
36.91 (19.56|17.35) [2° anno]
17) BUL - Teodora MARKOVA
36.60 (19.30|17.30) [4° anno]
18) CHN - Minglu ZHAO
36.19 (19.16|18.03) - 1.00
19) SVK - Nina LETENAYOVA
31.41 (16.40|17.01) [2° anno]
20) LAT - Elizabete JUBKANE
31.13 (16.13|16.00) - 1.00 [2° anno]
21) SLO - Marusa UDRIH
30.48 (16.71|14.77) - 1.00 [4° anno]
22) KAZ - Alina SYDYKOVA    
29.41 (13.52|15.89) [1° anno]
23) CRO - Christina Lillian BAKER
27.93 (13.50|14.43) [3° anno]
24) SIN - Phoebe WANG        
27.20 (13.63|13.57) [6° anno]
25) THA - Thita LAMSAM
26.33 (14.25|14.08) - 2.00 [3° anno]
26) NZL -    Brooke TAMEPO
24.96 (11.28|13.68) [5° anno]
27) CRO - Mihaela STIMAC ROJTINIC
24.24 (12.50|12.74) - 1.00 [3° anno]
28) AUS - Amelia Scarlett JACKSON
23.46 (11.00|14.46) - 2.00 [2° anno]
29) SRB - Zona APOSTOLOVIC
22.43 (10.43|13.00) - 1.00 [3° anno]
30) CRO - Patricia SKOPANCIC
22.04 (10.66|12.38) - 1.00 [2° anno]

Legenda

[1° anno] – 1 luglio 2001 – 30 giugno 2002
[2° anno] – 1 luglio 2000 – 30 giugno 2001
[3° anno] – 1 luglio 1999 – 30 giugno 2000
[4° anno] – 1 luglio 1998 – 30 giugno 1999
[5° anno] – 1 luglio 1997 – 30 giugno 1998
[6° anno] – 1 luglio 1996 – 30 giugno 1997

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