Porte delle Olimpiadi spalancate per Stefano Caruso

A questo punto, l’obiettivo per l’emergente coppia di danza formata dallo stesso Caruso e da Tanja Kolbe diventa giocoforza quello di convincere l’esigente federazione tedesca a selezionarli per l’imminente rassegna a cinque cerchi.

La Germania, infatti, grazie al decimo posto ottenuto da Zhiganshina/Gazsi nei recenti Mondiali di London, potrà schierare a Sochi due coppie di danza, ma non va dimenticato come in passato la federazione tedesca abbia richiesto standard di rendimento elevati per iscrivere i propri atleti alle Olimpiadi.

Sulla carta, comunque, non ci dovrebbero essere problemi per Kolbe/Caruso, reduci da un sorprendente ottavo posto negli ultimi Campionati Europei disputati a Zagabria.

Peraltro, non è da escludere a priori che gli italo-tedeschi possano addirittura recitare il ruolo di prima coppia tedesca in quanto i quotati Zhiganshina/Gazsi non risultano al momento eleggibili per i Giochi Olimpici. Nelli Zhiganshina, infatti, non è ancora entrata in possesso della cittadinanza tedesca.

 Si susseguono perciò le buone notizie per Barbara Fusar Poli che, nel giro di pochi giorni, dovrebbe essersi garantita la partecipazione alla rassegna di Sochi con almeno due coppie. Non va, dimenticato che Charlene Guignard, partner di Marco Fabbri, ha ottenuto sul finire del mese di agosto la cittadinanza italiana.

Proprio Guignard/Fabbri e Kolbe/Caruso rappresentano le coppie di danza di punta della scuola di Barbara Fusar Poli, una delle allenatrici emergenti nella disciplina.

Tra i tecnici del sodalizio italo-tedesco compaiono anche nomi del calibro di Rene Lohse e Martin Skotnicky, cui spetta seguire la coppia negli allenamenti in Germania (prevalentemente a Berlino).