Ufficializzato il nuovo staff tecnico di Florent Amodio

Uno dei grandi tormentoni degli ultimi mesi nel mondo del pattinaggio di figura ha così trovato il suo sorprendente epilogo.

Il nome di Amodio, infatti, dopo la sofferta decisione di interrompere il rapporto ormai pluriennale con il tecnico russo Nikolai Morozov, era stato associato a diversi allenatori di grido, ma la scelta è alla fine ricaduta su Folle, figura non così nota per il grande pubblico nonostante in tempi recenti abbia lavorato con atleti del calibro di Sasha Cohen, Even Lysacek, e Kevin Van Der Perren, senza dimenticare Mao Asada con cui la collaborazione prosegue.

E’ rimasto, invece, irrimediabilmente deluso chi sognava un connubio tra il vice-campione europeo in carica ed Alexei Yagudin, non intenzionato al momento ad intraprendere la carriera di allenatore a tempo pieno, ma sempre disponibile per brevi stage e consulenze.

Amodio si allenerà principalmente presso il complesso di Parigi Bercy dove troverà diversi componenti della squadra nazionale francese (Chafik Besseghier, Maé-Bérénice Méité, Yretha Silete, Lena Marrocco, Vanessa James/Morgan Ciprès). Sarà seguito da vicino anche da Katia Krier, con cui sta lavorando dal momento della separazione da Morozov.

Secondo quanto è trapelato, Shanetta Folle, coreografa tra gli altri dell’austriaco Manuel Koll e del belga Jorik Hendrickx, non si occuperà della “costruzione” dei programmi  di gara del nuovo allievo. Infatti, lo short-program (sulle note de “La Cumparsita”) è stato ideato da Stephane Lambiel, mentre per il programma libero (sulle note de “La vie en rose” di Louis Armstrong) Amodio si è avvalso di diverse consulenze tra cui anche quella di Marina Anissina.

Non si tratta del primo cambio di allenatore tra i grossi calibri del movimento transalpino. Non va dimenticato che in primavera Nathalie Péchalat e Fabian Bourzat si sono accasati alla corte di Igor Shpilband, abbandonando il team diretto da Pasquale Camerlengo.

Va da sé che dietro ogni operazione sembra esserci la longa manus di Didier Gailhaguet, padre padrone della federazione francese.