Il perchè del ritorno di Alena Leonova a San Pietroburgo

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Il perchè del ritorno di Alena Leonova a San Pietroburgo

Alena Leonova, che nella prossima stagione sarà allenata da Evgeni Rukavitsin, ha illustrato le ragioni che l'hanno spinta a tornare a San Pietroburgo dopo quasi tre anni trascorsi nell'hinterland di Mosca.

Dalle parole della pattinatrice russa, che compirà ventiquattro anni il prossimo novembre, emerge quanto sia complesso anche per un'atleta di primo piano trovare il supporto economico per proseguire nell'attività agonistica con l'obiettivo di restare al vertice:

"Per tutto il mese di marzo, mentre Morozov era impegnato con la preparazione di Ilinykh/Katsalapov in vista dei Mondiali, ho continuato ad allenarmi a Novogorsk nel suo gruppo e tutto funzionava al meglio. Tuttavia, quando Nikolai è tornato da Saitama ho saputo che avrebbe lasciato la Russia per trascorrere un lungo periodo negli Stati Uniti e, inoltre, che la federazione aveva tagliato i fondi. Per questo motivo, non avendo comunque intenzione di seguirlo in Nordamerica non potevo pensare di restare a Novogorsk. Con la fine delle Olimpiadi, infatti, il supporto economico della federazione è diventato molto più basso e nella zona di Mosca ci sono tante giovani di talento Non avendo un posto per potermi allenare sono tornata a casa a San Pietroburgo. L'idea iniziale era quella di ricominciare a lavorare full-time con Alla Piatova, ma dopo aver parlato con lei e con il responsabile dell'Accademia di pattinaggio di figura di San Pietroburgo, si è arrivati alla conclusione che non c'erano le condizioni adatte per allenarsi al meglio. Ciò premesso sono rimasta in ottimi rapporti con Alla, che si è resa disponibile per aiutarmi in qualsiasi modo possibile. Alla fine ho optato per la scelta per me migliore ed ho deciso di unirmi al gruppo di lavoro di Evgeni Rukavitsin".

Probabilmente, anche sul fronte delle coreografie si annunciano novità per Leonova, che difficilmente potrà ancora fare affidamento su Nikolai Morozov. E' verosimile che la vice-campionessa mondiale del 2012 possa affidarsi ad Olga Glinka, da anni ideatrice dei programmi degli atleti allenati da Rukavitsin.

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