I ragazzi della Davis: l'insalatiera resta in Italia, Sinner e compagni trionfano ancora a Malaga!

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Eventil'impresa azzurra

I ragazzi della Davis: l'insalatiera resta in Italia, Sinner e compagni trionfano ancora a Malaga!

Olandesi battuti 2-0 in finale, con Berrettini straripante contro Van de Zandschulp e Jannik che soffre solo un set contro Griekspoor, prima di dare via alla festa. E' la terza volta, la seconda consecutiva (e c'è la storica abbinata con il team femminile), che l'Italtennis porta a casa il trofeo a squadre più importante.

Il 2024 del tennis italiano e di un ragazzo che, sci ai piedi, ha cominciato un percorso sportivo che l'ha portato a diventare il dominatore assoluto con una racchetta in mano.

E' un trionfo di squadra, ma anche di un numero 1 che risponde al nome di Jannik Sinner, quello dell'Italtennis che conquista la seconda Davis Cup consecutiva, la terza della storia dopo quella storica del 1976, trionfando 12 mesi dopo nella stessa bolgia tricolore di Malaga.

L'anno scorso battendo l'Australia, quest'anno trionfando per 2-0 nella finalissima (dopo aver eliminato gli argentini ai quarti e gli stessi australiani in semifinale) contro l'Olanda, che ha visto spezzarsi un sogno dopo aver battuto come Spagna e Germania, nei singolari che hanno già deciso tutto prima ancora del doppio.

Matteo Berrettini ha aperto le danze regolando in maniera netta Van de Zandschulp, col punteggio di 6-4 6-2 per il romano completamente ritrovato e già fondamentale in doppio e poi ieri contro Kokkinakis. E poi lui, Jannik, a chiudere i conti piegando un tostissimo Tallon Griekspoor, che ha trascinato il 23enne di Sesto Pusteria al tie break del primo set, prima di piegarsi ai break in avvio di secondo dell'azzurro, che ha portato ancora l'insalatiera a casa chiudendo con un netto 6-2.

Applausi ai ragazzi, al ct Volandri e anche, va ricordato, alle ragazze che quattro giorni fa avevano conquistato la Billie Jean King Cup per un'abbinata nello stesso anno, tra settore maschile e femminile, mai accaduta prima per l'Italia.

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