ELITE A ITAS CUP: dodicesima giornata. Renon e Vipiteno fermano Val Pusteria e Asiago

ELITE A ITAS CUP: dodicesima giornata. Renon e Vipiteno fermano Val Pusteria e Asiago
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Hockey

ELITE A ITAS CUP: dodicesima giornata. Renon e Vipiteno fermano Val Pusteria e Asiago

Grazie al prezioso contribuito realizzato interamente dall'Ufficio Stampa della Lega Italiana Hockey su Ghiaccio (LIHG) che ringraziamo, vi proponiamo i risultati e la cronaca delle partite della dodicesima giornata del massimo campionato italiano di hockey, denominato Elite A Itas Cup.

Cadono Asiago e Val Pusteria e la classifica della Elite A si accorcia. Il Ritten riesce ad espugnare Brunico al termine di una gara nervosa ma ben condotta dagli ospiti. L’Asiago perde la sua imbattibilità casalinga contro un Vipiteno che passa al quarto posto. Valpellice esce sconfitto contro un Cortina molto vivace in attacco. Milano torna alla vittoria in Val di Fassa.

Val Pusteria – Renon 2-4
Si gioca alla Leitner Solar Arena un importante derby in chiave classifica. I padroni di casa cercano di allungare in classifica al cospetto di un Renon che è in serie negativa da due gare. Brunico alle prese con i soliti problemi di formazione. In porta questa sera tocca a Phillip Kosta dopo che nella vittoria a Milano il goalie titolare è stato Martin Ausserhofer. Assenti i soliti Aubin, McLeod, Tauber e Oberrauch. Rispetto alla gara contro il Milano il roster dei gialloneri vede la presenza di Jonas Tomasini. Il Ritten deve fare a meno di Gabe Guentzel che sta disputando la Deutschland
Cup con la Nazionale Usa a Monaco di Baviera. Da segnalare che sono quattro i giocatori complessivamente impegnati con l’Under 20: Daniel Glira e Ivan Althuber per il Val Pusteria; Andreas Alber e Ivan Tauferer per il Ritten.
Come già successo martedì scorso, nell’anticipo di Asiago, il Val Pusteria inizia male, malissimo. Il Ritten, che nell’ultimo turno ha faticato tanto nel trovare una sola rete contro il Cortina, in poco più di sei minuti rifila tre reti alla difesa pusterese. Sblocca il risultato dopo appena 24 secondi Matt Siddall. Raddoppio di Jonas Johansson. Terza rete di Levi Nelson che sfrutta a dovere la prima superiorità dell’incontro. Dopo questo inizio in salita per il Val Pusteria, la gara si scalda anche negli animi. Matt Siddall e Dennis McCauley vengono puniti per gioco duro (2’+2’) e cattiva condotta (10’) dopo una carica scorretta di Matt Siddall nei confronti di Christian Soderstrom. Il Ritten conserva tre marcature di vantaggio fino al 20’ anche perché il powerplay dei padroni di casa non funziona al meglio nei i cinque minuti complessivi avuti a disposizione.
Nella seconda frazione altro lampo della formazione ospite che rifila il poker con la terza linea grazie al gol di Alexander Eisath. Questa rete convalidata dopo una lunga visione dagli arbitri dell’istant replay Il Val Pusteria, questa sera, è poca cosa e non riesce a disimpegnarsi in powerplay. Anche la quarta e quinta superiorità della serata non vanno a buon fine. Il Brunico non riesce a reagire ed il Ritten chiude i primi 40’ con un inaspettato vantaggio di 4-0.
Nella terza frazione altra bagarre per un derby nervoso. Questa volta Ruben Rampazzo (Ritten) e Thomas Erlacher (Val Pusteria) escono anzitempo dopo un ravvicinato confronto e sono espulsi dalla gara. Passata la sfuriata, si torna a giocare a Brunico. I padroni di casa sfruttano il primo powerplay della serata con il puntuale Giulio Scandella. Dopo la rete i Lupi iniziano a vedersi dalle parti di Chris Mason con la premiata coppia McCauley- Soderstrom e non è troppo tardi per tentare il recupero. Il Ritten cerca di gestisce il triplo vantaggio. Gli ultimi minuti si accendono con un’altra girandola di penalità che lasciano ancora spazio al powerplay giallo nero. A dimezzare lo svantaggio ci pensa Darcy Campbell in doppia superiorità. Negli ultimi cinque minuti il Val Pusteria tenta di arrivare al pareggio ma il Ritten esce dalla Leitner Solar Arena con la vittoria per 4-2 e tre punti che confermano la terza posizione della squadra di Collalbo. Val Pusteria che gioca solo gli ultimi 10’: troppo poco contro un Ritten che trova la vittoria dopo due sconfitte consecutive e soprattutto accorcia le distanze nei confronti del duo testa Asiago e Val Pusteria.

Lupi Fiat Professional H.C. Val Pusteria – Ritten Sport Renault Trucks 2-4 (0-3/0-1/2-0)

Marcatori: 00:24 (0-1) M.Siddall (D.Urquhart/L.Nelson); 02:53 (0-2) E.Johansson
(L.Nelson/M.Siddall); 06:30 (0-3) L.Nelson in sup.num (E.Johansson/L.Daccordo).; 28:28 (0-4) A.Eisath (T.Spinell/T.Ramsey); 47:24 (1-4) G.Scandella (C.Borgatello/A.Helfer) in sup.num.; 55:37 (2-4) D.Campbell (G.Scandella/C.Soderstrom) in doppia sup.num.;

Formazione Val Pusteria
Portieri: P.Kosta (M.Ausserhofer);
Difensori: A. Hofer, D.Campbell, C.Borgatello, A.Helfer, C.Mair, D.Elliscasis;
Attaccanti: C.Soderstrom, D. McCauley, G.Scandella, O’Marra, P.Bona, L.Crepaz, M.Purdeller,V.Schweitzer, T.Erlacher, B. Obermair, A.Obermair, J.Tomasini;
Allenatore: M.Busniuk;

Formazione Ritten
Portieri: C. Mason (J.Niederstatter);
Difensori: I.Gruber, R.Rampazzo, T.Ramsey, D.Urquhart, M.Ploner;
Attaccanti: D.Tudin, M.Siddall, L.Daccordo, L.Ansoldi, E.Johansson, E.Scelfo, M.Quinz, L.Nelson, J.Kostner, T. Spinell, A.Eisath, A.Tauferer;
Allenatore: R.Wilson;

Tiri in porta: Val Pusteria 46 (17/11/18) – Ritten 26 (10/11/5)
Penalità: Val Pusteria 47’ – Penalità partita a Thomas Erlacher e 10’ a Dennis McCauley; Ritten
57’- Penalità partita a Ruben Rampazzo e 10’ a Matt Siddall.
Arbitri: Karl Pichler e Ceschini Nadir; Giudici di linea: Simone Mischiatti e Manuel Manfroi;

 

Cortina – Valpellice 8-4
Il Cortina, dopo la bella prestazione di Collalbo, si presenta sul ghiaccio di casa per cercare una vittoria anche in casa dopo che nelle ultime tre gare gli ampezzani hanno colto due vittorie esterne. In porta si schiera Anthony Borelli visto che Renè Baur è fuori causa per un risentimento muscolare. Christin Menardi è a referto ma non scende sul ghiaccio. Nel Cortina sono assenti perché impegnati nell’Under 20: Renè Vallazza, Riccardo Lacedelli e Ronny De Zanna; Il
Valpellice, dopo la rocambolesca sconfitta casalinga contro l’Asiago, cerca di riprendere il cammino in campionato. Come annunciato il portiere titolare Jeff Frazee non sarà della gara perché impegnato questa sera da titolare nella Nazionale Usa alla Deutschland Cup contro la Svizzera. Al suo posto in porta Andrea Rivoira. Assenti rispetto al roster di giovedì scorso i giovani Nicolò Rocca ed Eric Michelin Salomon; Assenti perché impegnati nelle Nazionali Under, Matteo Mondon
Marin, Martino Durand Varese e Federico Cordin.
Inizia subito alla grande la partita fra Cortina e Valpellice, visto che continua la grande produzione offensiva dei torresi, capaci di andare a segno dopo appena 42'': azione caparbia di Barney che trova Maxwell per il tocco vincente che non lascia scampo a Borelli anche per una dormita collettiva della difesa cortinese. I Bulldogs mantengono l'iniziativa anche se non riescono a capitalizzare una certa supremazia territoriale sulla quale i padroni di casa cercano di controbattere come possono. I cortinesi si scrollano il peso del gol iniziale e arrivano al pareggio con il solito Gron. Tre minuti
dopo ci pensa una deviazione di Luca Felicetti a ribaltare il risultato sul tiro di Michele Zanatta che sorprende Rivoira stranamente fuori dal suo raggio di azione. La Valpe, dopo l'1-2, sembra in qualche modo scomporsi e il suo gioco si fa confusionario subendo il forecheck dei cortinesi che impediscono agli ospiti qualsiasi iniziativa efficace dalle parti della gabbia bellunese per gran parte della frazione. La reazione ospite arriva in chiusura di periodo ma l'azione del Valpellice risulta sempre imprecisa nonostante il grande numero di occasioni che la squadra di coach Flanagan riesce
a costruire contro un Cortina che ha la grande occasione con l'uomo in più, ma De Bettin non trova la via della rete per un'inezia.
Il Cortina torna sul ghiaccio con la possibilità di allungare le distanza con l'uomo in più, anche se è Ihnacak a chiamare alla parata provvidenziale un prontissimo Borelli. Le due formazioni si fronteggiano senza risparmiarsi, la Valpe spreca una superiorità ed i cortinesi si fanno pericolosi con un paio di iniziative di un concreto Albers. Il Valpellice riesce a trovare il pareggio con un tocco sotto misura di Nicolao che beffa Borelli da posizione ravvicinata, sfruttando a pieno la
superiorità conquistata poco prima. Nessun problema però per la banda di Beddoes, perché passano solo pochi secondi e sono De Bettin - (in mischia) – prima- e successivamente Luca Zanatta, (tiro in transizione), a scavare un prezioso doppio vantaggio in favore di un Cortina. Il ritmo si abbassa e lo spettacolo ne risente nonostante il Cortina controlli abbastanza facilmente i tentativi di una Valpe sempre imprecisa in impostazione e che si affida forse troppo ad azioni personali che portano a poco o nulla.
Il Valpellice tenta il tutto per tutto nell'ultimo periodo, ma lo spartito non cambia più di tanto, con il Cortina che amministra agendo in contropiede con il sempre pericoloso Gron. E' comunque Dingle a centrare il bersaglio grosso andando a segno per il 5-2 sfruttando un veloce contropiede dopo aver alleggerito molto bene la pressione avversaria. Azione che diventa anche fallosa per i torresi, costretti a giocare spesso in inferiorità. Il Cortina, così, non spreca grosse forze e gioca in tutta tranquillità, ritagliandosi alcune azioni pericolosi con l'ottimo Albers, e su una di queste i padroni di
casa vanno nuovamente a segno con Moser che non perdona Rivoira da due passi. I cortinesi non si fermano ed infieriscono contro un avversario ormai disorientato e che subisce la seconda rete della serata dell'eterno De Bettin. A tre minuti dalla fine la Valpe torna lucida e riesce ad andare a segno con Strong ma ormai è troppo tardi per tentare una rimonta contro il gioco ordinato di questa sera mostrato dagli ampezzani che hanno messo in seria difficoltà una delle squadre più in forma del momento. Albers corona la sua serata di grazia andando a segno per il gol a porta vuota che sigla così il 7-3 in favore del Cortina contro un Valpellice a tratti irriconoscibile rispetto alle ultime uscite. Ad una manciata di secondi dalla fine Pozzi rende meno amara la sconfitta dei torresi che escono da Cortina con una sconfitta per 8-4. Cortina che si conferma al quinto posto. Valpellice paga a caro prezzo la sconfitta perché il Vipiteno passa ad Asiago e scavalca i piemontesi che scalano al quinto posto.

Hafro S.G. Cortina – H.C. Valpellice Bodino Engineering 8-4 (2-1/2-1/4-2)

Marcatori: 00:42 (0-1) T.Maxwell (S.Barney/B.Ihnacak); 07:34 (1-1) S.Gron (J.Grof/R.Dingle);
08:54 (1-2) L.Zanatta (L.Felicetti/F.Adami); 30:34 (2-2) P.Nicolao (D.Strong/G.Nunn) in sup.num.; 31:18 (3-2) De Bettin (R.Dingle/M.Zanatta); 32:29 (4-2) L.Zanatta (R.Dingle/L.Felicetti); 45:31 (5-2) R.Dingle (De Bettin); 50:36 (6-2) A.Moser (L.Felicetti/F.Adami) in sup.num.; 53:58 (7-2) G.De Bettin (S.Gron); 56:55 (7-3) D.Strong (T.Johnson/G.Nunn); 58:33 (8-3) P.Albers (R.Dingle/J.Grof) a porta vuota ed inf.num.; 59:37 (8-4) M.Pozzi (T.Johnson/S.Tomko) in sup.num.;

Formazione Cortina
Portieri: A.Borelli (M.Frescura);
Difensori: L.Zandonella, J.Grof, P.Albers, M.Zanatta, L.Zanatta, F.Lacedelli, ;
Attaccanti: G.De Bettin, L.Felicetti, S.Gron, R.Dingle, A.Baldo, C.Menardi, F.Adami, A.Moser, D.Bravin, A.Talamini;
Allenatore: C.Beddoes;

Formazione Valpellice
Portieri: A.Rivoira (S.Armand Pilon);
Difensori: B.Davidson, T.Johnson, A.Ambrosi, S.Tomko, F.De Biasio, A.Schina,
Attaccanti: T.Maxwell, B.Ihnacak, D. Strong, P.Nicolao, G.Nunn, S.Barney, M.Pozzi, A.Silva, P.Rizzo, P. Canale, F.Rocca;
Allenatore: M.Flanagan;
Tiri in porta: Cortina 28 (8/9/11) – Valpellice 45 (16/14/15)
Penalità: Cortina 10’ – Valpellice 12’;
Arbitri: Massimiliano Rebeschin e Claudio Pianezze; Giudici di linea: Lorenzo Calligaro e Nicola Basso;

 

S.H.C. Val di Fassa – Hockey Milano Rossoblu 2-4
Il Fassa si presenta sul ghiaccio di casa con la novità del finlandese Ville Laine che si presenta al proprio pubblico dopo l’esordio di giovedì scorso a Vipiteno. Fassa che recupera anche, rispetto all’ultima uscita, Matteo Dantone e Mattia Bernard. Il Milano presenta l’identica squadra che ha perso contro il Val Pusteria nel turno precedente. La novità di questa sera è che il serbo Stefan Ilic è schierato anche per la prima volta in una trasferta. Assente solo Manuel Lo Presti. Devin DiDiomete, ala italo-canadese, presentato in mattinata dalla società rossoblu non è ancora
disponibile.
Confronto fra le due squadre che stazionano nella zona più bassa della classifica con il Milano che mette subito sotto il Fassa: prima discesa decisa infatti degli ospiti e rete di Nicola Fontanive che sblocca così il risultato dopo poco più di due minuti di gioco sul ghaccio dello "Scola". La reazione fassana c'è ma non trova molti sbocchi positivi. Il Milano agiscane di rimessa con Estoclet e Lutz che chiamano all'intervento risolutore Vallini. Il botta e risposta fra le due squadre continua anche se nella seconda parte del periodo il Fassa si fa più pericoloso con le incursioni di Iori e Bernard che però non riescono ad inquadrare il bersaglio grosso al momento della conclusione. A tre minuti dalla prima sirena i fassani hanno la grande occasione con l'uomo in più sul ghiaccio, con Sindell che ci prova un paio di volte senza però riuscire ad impattare il match a ridosso del primo riposo.
In apertura di secondo parziale il Fassa arriva al pareggio con Sindell sfruttando la penalità derivante dal primo periodo, e poco dopo Iori si proietta tutto solo in mezzo alla retroguardia milanese sfiorando anche il raddoppio. La rete del pareggio rinvigorisce un Fassa che in più di un'occasione mette alle strette la difesa avversaria, con il Milano che cerca di giocare di rimessa sfruttando la velocità del solito ed inesauribile Fontanive quando c'è da portare pericoli concreti
versi la gabbia ladina. I rossoblu riescono comunque a scuotersi, guadagnandosi e sfruttando una doppia superiorità numerica con Schell che finalizza al meglio la preziosa occasione nel momento del massimo sforzo di un Fassa. Stessa situazione, però a maglie invertite, con il Fassa ad assediare la porta del Milano che si salva dopo un lungo periodo di pressione in cui però i padroni di casa non riescono a passare. Arriva anche un palo colpito da Castlunger che tocca il disco con Dainton fuori causa ma assai fortunato nell'occasione. La pressione ladina continua per i restanti minuti di una
seconda frazione di chiara marca fassana fino al suono della seconda sirena in pista. Dopo un secondo periodo difficile, il Milano tira una boccata d'ossigeno avendo a disposizione una superiorità durante la quale Vallini si supera salvando alla grande sulle conclusioni di Fontanive e Schell. Passata la paura il Fassa trova il meritato 2-2 con Chelodi, su azione manovrata portata avanti da Gilmozzi, rifinita da Dantone e conclusa con un tiro potente e preciso dall'attaccante
fassano. Ritrovata la parità sul ghiaccio, la situazione non cambia di molto, visto che il Fassa continua a macinare gioco costruendo azioni su azioni ed un Milano attendista e alla ricerca del corridoio giusto per colpire nuovamente. L'azione più pericolosa la costruisce ancora Gilmozzi, stavolta per Matteo Dantone che chiama alla deviazione miracolosa Dainton che salva la sua gabbia. Poco dopo è Iori che fa urlare al gol i presenti sugli spalti, ma dopo essere stato spiazzato
dalla finta dell'attaccante avversario Dainton riesce a deviare il disco sul tiro a colpo sicuro.
L'estremo milanese fa gli straordinari, le due squadre vivono su una serie di penalità che però non portano ad alcuna variazione, ma alla prima occasione è Ranallo che riesce a raccogliere un disco di Fontanive e piazzarlo poi sotto i gambali dell'incolpevole Vallini. Ancora sotto il Fassa si getta in avanti con la solita veemenza negli ultimi tre minuti di gioco, trovandosi a rincorrere nel risultato per l'ennesima volta nella serata, offrendo il fianco ad un Milano che attende le ultime folate dell'avversario. Il Fassa decide di giocare con il sesto uomo di movimento ma subisce il 4-2 sulla
conclusione dalla distanza di Andreas Lutz che chiede definitivamente il discorso in favore dei rossoblu con 3 punti fondamentali per classifica e morale in chiave milanese.

Sportiva H.C. Val di Fassa – Hockey Milano Rossoblu 2-4 (0-1/1-1/1-2)
Marcatori: 00:15 (0-1) N.Fontanive (A.Lutz/J.Fritsch); 20:13 (1-1) J.Sindel
(M.Jeslinek/T.Dantone); 25:54 (1-2) B.J.Schell (N.Fontanive/J.Fritsch) in doppia sup.num.; 46:16
(2-2) E.Chelodi (M.Dantone/F.Gilmozzi); 54:37 (2-3) M.Ranallo; 59:37 (2-4) A.Lutz (B.J.Schell) a porta vuota;

Formazione Fassa
Portieri: G.Vallini (G.Scola);
Difensori: D.Casagranda, J.Burlin, S.Costantin, T.Dantone, M.Jakovlevs, M.Trottner, V.Laine;
Attaccanti: D.Iori, F.Gilmozzi, M.Valeruz, M.Jeslinek, J.Sindel, M. Castlunger, S.Kostner, N.De Luca, E.Chelodi, M.Bernard, M.Dantone;
Allenatore: E.Kostner;

Formazione Milano
Portieri: P. Daiton (F.Tesini);
Difensori: J.Fritsch, A. Re, S.Ilic, N.Lo Russo, A.Gellert, A.Lutz; N.Latin;
Attaccanti: B.J. Schell, A.Estoclet, M.Ranallo, N.Fontanive, E.Caletti, M.Borghi, T.Goi, T.Migliore, S.Gherardi;
Allenatore: A. Insam;
Tiri in porta: Fassa 51 (15/21/15) – Milano 20 (4/5/11);
Penalità: Fassa 16’ – Milano 16’;
Arbitri: Claudio Ferrini e Andrea Benvegnù; Giudici di linea: Marco Bettarini e Claus Unterweger;

 

Asiago – Vipiteno 1-4
L’Asiago dalle sette vittorie consecutive si presenta sul ghiaccio di casa per mantenere la leadership della classifica. Alcune novità nel roster della formazione asiaghese. Ritorna Layne Ulmer dopo lunga assenza ed anche Vincenzo Marozzi che ritorna a difendere la porta asiaghese Non ci sono in difesa Luca Mattivi e Lorenzo Casetti. Confermato nel roster Davide Rodeghiero che ha esordito nello scorso turno a Torre Pellice. Chris Di Domenico è spostato in difesa mentre Mirko Presti gira in prima linea al fianco di Layne Ulmer e Sean Bentivoglio. Da segnalare che David Borrelli è a
referto ma non scende sul ghiaccio. Il Vipiteno si presenta con qualche problema in difesa. Non ci sono Daniel Maffia e Micheal Messner, oltre all’infortunato da lunga data Fabian Hackhofer. Dentro il giovane Under 18 Jonas Steiner.
Parte bene la formazione ospite che trova la rete in apertura di Trevor Jon Caig che, ben imbeccato dal duo Ludvik-Erat, non sbaglia davanti a Marozzi. Partita molto veloce e senza penalità che vede un Vipiteno molto concreto sotto porta. A metà della prima frazione arriva il raddoppio Broncos: Tobias Kofler con un tiro centrale fa secco Marozzi. Asiago che non riesce a reagire e chiude il primo tempo sotto di due reti contro un avversario che appare più vivace nel gestire il gioco.
La seconda frazione non si scosta di molto dallo svolgimento della prima. Asiago che cerca di fare gioco ma non ha le idee chiare su come arrivare da un sempre pronto Charles Corsi quando chiamato in causa. Così il Vipiteno ne approfitta di una capolista un po’ disorientata e piazza la terza rete con Christian Sottsas.
Durante questo secondo periodo l’allenatore dell’Asiago, John Parco, riporta in attacco Chris DiDomenico al fine di rivitalizzare un attacco un po’ spento. Mossa riuscita: il miglior giocatore della Elite A, per quanto riguarda gol ed assist, non si fa pregare e al termine di un’azione personale accorcia le distanze. Tempo che si chiude con i Broncos in vantaggio per 3-1.
Nella terza frazione si aspetta, come già successo in tante partite, come ad esempio nella gara di Coppa Italia contro gli stessi Broncos, un recupero asiaghese ma questa sera il magico attacco dei giallorossi s’inceppa di fronte all’ordinata difesa della squadra dell’Alta Val d’Isarco. Asiago con poche idee anche in powerplay: due superiorità consecutive non fanno che esaltare le qualità difensive di un Vipiteno molto ben disposto tatticamente. Il tempo passa ed il Vipiteno pregusta la vittoria. L’Asiago si complica la vita nel finale con due penalità consecutive che lasciano ampio margine di manovra alla compagine altoatesina. Tocca all’ultimo arrivato in casa Broncos, mettere fine al match, con la quarta marcatura ospite. Cade l’imbattibilità casalinga dell’Asiago che con questa sconfitta chiude un ciclo di sei vittorie consecutive sul ghiaccio dell’Odegar, sette se contiamo la Supercoppa. Si chiude anche la striscia positiva di vittorie in campionato che è arrivata a sette vittorie. Broncos che si ripetono contro l’Asiago come già successo nella gara d’andata. Vipiteno che arriva al quarto posto della Elite A visto la sconfitta del Valpellice a Cortina.

Migross Supermercati H.C. Asiago – S.S.I. Vipiteno Broncos Weihenstephan 1-4 (0-2/1-1/0-1)

Marcatori: 03:24 (0-1) T.J.Caig (R.Erat/D.Ludvik); 10:15 (0-2) T.Kofler (C.Sottsas/G.Braito); 26:42 (0-3) C.Sottsas (T.Kofler/G.Braito); 38:27 (1-3) C.DiDomenico (D.Sullivan/K.Devergilio) in sup.num.; 58:37 (1-4) L.Liotti (T.J.Caig/R.Erat);

Formazione Asiago
Portieri: V. Marozzi (A.Tura);
Difensori: D.Sullivan, S.Marchetti, A. Strazzabosco, M.Strazzabosco, E.Pesavento;
Attaccanti: C.DiDomenico, P.Zanette, S.Bentivoglio, L.Umer, D.Borrelli, K.Devergilio, N.Tessari, M.Tessari, F.Benetti, L.Rigoni, M.Presti, M.Stevan, D.Rodeghiero;
Allenatore: J.Parco;

Formazione Vipiteno
Portieri: C.A. Corsi (D.Steinmann);
Difensori: S.Baur, D.Eastman, P.Pircher, L.Liotti, J.Steiner, I.Seeber;
Attaccanti: G.Braito, P.Mair, H.Stofner, D.Erlacher, T.J.Caig, M.Catenacci, R.Erat, T.Kofler, F.Wieser, C.Sottsas, D.Ludvik, ;

Tiri in porta: Asiago 29 (7/16/6) – Vipiteno 38 (14/14/10)
Penalità: Asiago 6’ – Vipiteno 14’;
Arbitri: Luca Cassol e Leandro Soraperra; Giudici di linea: Cristiano Biacoli e Luca Zatta;

 

Classifica Elite A Itas Cup:
1) Asiago 29 punti;*
2) Val Pusteria 28 punti;*
3) Ritten 23 punti;
4) Vipiteno 19 punti;
5) Valpellice 18 punti;
6) Cortina 15 punti;
7) Milano 12 punti;
8) Fassa 3 punti;
*una gara in più;

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