ELITE A ITAS CUP: ottava giornata. Il Vipiteno ferma il Renon. Milano e Cortina nuovamente sconfitti

ELITE A ITAS CUP: ottava giornata. Il Vipiteno ferma il Renon. Milano e Cortina nuovamente sconfitti
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ELITE A ITAS CUP: ottava giornata. Il Vipiteno ferma il Renon. Milano e Cortina nuovamente sconfitti

Grazie al prezioso contribuito realizzato interamente dall'Ufficio Stampa della Lega Italiana Hockey su Ghiaccio (LIHG) che ringraziamo, vi proponiamo i risultati e la cronaca delle partite dell'ottava giornata del massimo campionato italiano di hockey, denominato Elite A Itas Cup.

Dopo la vittoria dell’Asiago in Supercoppa, torna d’attualità la Elite A Itas Cup con una giornata molto interessante. Il Vipiteno vince il derby contro il Ritten. In virtù di questo risultato l’Asiago, vincitore in casa contro il Cortina, scavalca la squadra di Collalbo e raggiunge il secondo posto. Il Val Pusteria si salva solo nel terzo tempo contro un generoso Fassa che tiene in scacco la capolista per più di due tempi prima di cedere ai Lupi. Il Valpellice vince contro il Milano e consolida il quarto posto. I rossoblu scalano in sesta posizione superati dal Vipiteno. La Elite A Itas Cup tornerà con il prossimo turno giovedì 31 ottobre. La settimana prossima spazio alle gare valevoli per i quarti di finale-qualificazione alla Final Four Coppa Italia con Gara 1 in programma il 24 ottobre, Gara 2 il 26 ottobre ed eventuale Gara 3 il 29 ottobre.

Vipiteno – Ritten 3-1
Si torna a giocare alla Weihenstephan Arena per un Vipiteno che cerca il riscatto nel derby altoatesino contro il Ritten. Sabato scorso, nella stessa gara giocata alla Arena Ritten, è finita a favore della squadra di Collalbo per un 4-2 che sta stretto ai Broncos per quanto in vista in pista.
Per questa gara i Broncos si presentano con la stessa formazione di sabato scorso: assente Hackhofer in difesa mentre, sempre nello stesso reparto, non è ancora disponibile il terzino americano Louis Liotti. Il Ritten, rispetto a sabato scorso, ritrova un elemento utile come Alexander Eisath dopo la carica subita a Cortina del 3 ottobre scorso.
Inizio fotocopia della partita di una settimana fa. Squadre guardinghe e chiuse a difesa dei rispettivi portieri. Si segnala solo una discesa degli ospiti con Luca Ansoldi che non riesce poi a concludere davanti a Corsi. Poi tocca ad Eric Johansson che si libera bene, riceve il disco, ma la sua conclusione è debole. Si fa vedere anche il Vipiteno con due conclusioni di Caig ma che non cambiano il risultato. La gara si scalda con le due formazioni che non si risparmiano sul piano dell’agonismo. A metà tempo viene fischiata la prima penalità dell’incontro che risulta decisiva per sbloccare il risultato. La coppia della Rep.Ceca, Ludvik – Erat, costruisce e finalizza la rete del vantaggio Broncos. Gli ospiti non ci stanno: Johansson dispensa dischi millimetrici ma i compagni sprecano. I padroni di casa giocano a viso aperto. La seconda penalità del Ritten, fischiata sempre ad Urquhart, esalta i Broncos che per poco, sempre sull’asse Ludvik- Erat, non confezionano il raddoppio. Il tempo si chiude con il primo powerplay della serata a favore del Ritten, molto pericoloso, ma il risultato non cambia: Broncos in vantaggio con la rete di Erat. Inizio scoppiettante della seconda frazione: Ritten spreca malamente l’opportunità del pareggio. Ristabilita la parità numerica, Broncos pericolosi con Eastman, prima, e poi, in generale con un gioco sempre molto concreto e senza sbavature. Ancora una volta in powerplay il Vipiteno è pericoloso: Mason si salva grazie alla traversa di Erat. Il Ritten ringrazia, si riorganizza, e va vicino al pareggio con Tudin e Daccordo che seminano lo scompiglio davanti a Corsi ma il Vipiteno resiste. Ci prova anche Gruber, la difesa dei padroni di casa vacilla ma non crolla. Gara che si scalda con occasioni da una parte e dall’altra. Vipiteno più con incursioni solitarie, Ritten con un gioco di squadra. Il finale di tempo è tutto a favore degli ospiti, complice una penalità inflitta a Baur, con il Ritten che ci prova in ogni modo ma il pareggio non arriva. Gli sforzi dei “Ritten Buam” si concretizzano nel terzo tempo: sulla continuazione della superiorità del secondo tempo deviazione sottoporta di Thomas Spinell, su tiro di Gruber con il Ritten che trova il sospirato pareggio. Poco dopo c’è lavoro per gli
arbitri: un tiro di Siddall si ferma sulla linea ma ci vuole la prova televisiva per confermare che il disco non è entrato. Proprio quando gli ospiti sembrano vicini alla rete, arriva la marcatura di Ludvik, a rimorchio dell’azione, tra le vivaci proteste del Renon per un fallo d’ostruzione sull’estremo Mason. Sulle ali dell’entusiasmo i Broncos piazzano il terzo gol ancora con Ludvik che indirizza la partita verso i padroni di casa. Ci sono ancora sette minuti per recuperare ma Erat e
compagni non si fanno impensierire. Reazione rabbiosa del Ritten ma anche con l’uomo in più non succede nulla. Il Vipiteno si conferma, tra le mura di casa, squadra di rango con le prime del campionato. Dopo l’Asiago cade anche il Ritten.

S.S.I. Vipiteno Broncos Weihenstephan – Ritten Sport Renault Trucks 3-1 (1-0/0-0/2-1)

Marcatori: 11:44 (1-0) R.Erat (D.Ludvik/D.Maffia) in sup.num.; 41:17 (1-1) T.Spinell (I.Gruber/L.Ansoldi) in sup.num.; 49:47 (2-1) D.Ludvik (T.J.Caig/M.Catenacci); 53:53 (3-1) D.Ludvik (R.Erat/D.Eastman);

Formazione Vipiteno: C.A.Corsi (D.Steinmann); S.Baur, D.Eastman, P.Pircher, M.Messner; G.Braito, P.Mair, H.Stofner, T.J.Caig, D.Maffia, M.Catenacci, T.Kofler, F.Wieser, C.Sottsas, D.Erlacher, R.Erat, D.Ludvik, I.Seeber; Allenatore: Z.Travnicek;

Formazione Ritten: C. Mason (J.Niederstatter); I.Gruber, R.Rampazzo, T.Ramsey, I.Tauferer, D.Urquhart; G.Guentzel, M.Ploner; D.Tudin, M.Siddall, L.Daccordo, L.Ansoldi, E.Johansson; E.Scelfo, M.Quinz, L.Nelson, A.Tauferer, J.Kostner, T. Spinell, A.Alber, A.Eisath; Allenatore: R.Wilson;

Penalità: Vipiteno 10’ – Ritten 10’;

Tiri: Vipiteno 28 – Ritten 49;

Arbitri: Karel Metelka e Alex Lazzeri; Giudici di linea: Maurizio Lorengo e Claus Unterweger;

 

Valpellice – Milano 5-2
Dopo la sconfitta di misura nella Supercoppa italiana contro l’Asiago, il Valpellice affronta il Milano, questa volta sul ghiaccio di casa dopo la sfida di una settimana fa che ha visto i torresi prevalere sui rossoblu sul ghiaccio dell’Agorà. La Valpe schiera la stessa formazione che ha giocato in Supercoppa. Dopo l’esordio ad Asiago, Tyler Maxwell, attaccante Under 23, fa la sua prima comparsa in campionato, confermato al fianco di Strong e Ihnacak. Nel Milano assente Lutz in
difesa. L’attaccante Schell, dopo un periodo di assenza, ritorna a roster ma non scende sul ghiaccio.
Inizio tambureggiante per i padroni di casa che saggiano i riflessi di Daiton: l’estremo rossoblu deve subito fare gli straordinari con le incursioni dei biancorossi. Poi due penalità a Davidson e Rizzo lasciano respirare il Milano che però non fa molto anche con una doppia superiorità. Con il passare dei minuti il Milano cerca di organizzarsi meglio, la Valpe, forse anche per i postumi della Supercoppa, appare impacciata soprattutto nelle uscite di zona. Si arriva così alla fine del primo tempo a reti inviolate con il gioco che è mancato per entrambe le formazioni. Decisamente di diversa fattura la seconda frazione che inizia subito a razzo. Johnson si accomoda in panca puniti.
La Valpe è pericolosa in penalty killing: Fritsch salva sulla linea. Ripartenza milanese ed arriva il gol in superiorità di Nicola Fontanive. La gioia del Milano dura poco. Fritsch si accomoda in panca puniti, Davidson sigla il pareggio con una staffilata dalla blu. Quando si torna in parità numerica, otto secondo dopo, ancora Valpe sugli scudi: Patrick Rizzo infila il raddoppio su rimbalzo al termine di una buon azione della terza linea torrese. In poco più di tre minuti ci sono tre gol. La gara, dopo la sfuriata iniziale del tempo, si placa. Si torna a giocare a corrente alternata. La rete di Strong che prende una ribattuta di Dainton sembra indirizzare la gara verso i padroni di casa.
Estoclet con un prodezza di polso accorcia le distanze e tiene in gioco il Milano. Il secondo tempo si chiude sul 3-2 per i padroni di casa. La terza frazione rimane in bilico. Attacco dei piemontesi costante ma si gioca sempre sulla differenza di un gol che nell’hockey ghiaccio è poca cosa. I rossoblu potrebbero anche pareggiare ma Frazee non si lascia sorprendere. La rete che pesa sulla gara è opera di Nunn che al termine di un’iniziativa personale non lascia scampo a Daiton. I Bulldogs, galvanizzati dal gol, difendono senza affanno il risultato e piazzano a porta il 5-2 definitivo. Finisce con l’identico punteggio di una settimana fa. Ora le due squadre s’incontreranno in Coppa Italia.

H.C. Valpellice Bodino Engineering – Hockey Milano Rossoblu 5-2 (0-0/3-2/2-0)

Marcatori: 21:46 (0-1) N.Fontanive (E.Caletti/M.Ranallo) in sup.num.; 23:38 (1-1) B.Davidson (G.Nunn/P.Nicolao) in sup,.num.; 23:46 (2-1) P.Rizzo (A.Silva/M.Pozzi); 35:27 (3-1) D.Strong (B.Ihnacak/G.Nunn); 36:17 (3-2) A.A. Estoclet (M.Lo Presti/N.Fontanive); 54:19 (4-2) G.Nunn (A.Ambrosi/B.Davidson) in sup.num.; 59:24 (5-2) B.Ihnacak (D.Strong/F.De Biasio) a porta vuota;

Formazione Valpellice: J. Frazee (A.Rivoira); B.Davidson, M.Mondon Marin, A.Schina, T.Johnson, A.Ambrosi, S.Tomko, F.De Biasio; S.Barney, B.Ihnacak, A.Silva, D. Strong, M.Pozzi, P. Canale, P.Nicolao, G.Nunn, P.Rizzo, T.Maxwell, M.Durand Varese; E.Michelin Salomon; F.Cordin; Allenatore: M.Flanagan;

Formazione Milano: P.Dainton (F.Tesini); J.Fritsch, A. Re, N.Latin, A.Gellert; B.J. Schell, N.Fontanive, A.Estoclet, T.Migliore, M. Lo Presti, E. Caletti, M.Borghi, T.Goi, S.Gherardi, M.Ranallo, N. Lo Russo; Allenatore: A. Insam;

Penalità: Valpellice 8’ – Milano 12’;

Tiri: Valpellice 41 – Milano 19;

Arbitri: Glauco Colcuc e Fabio Lottaroli; Giudici di linea: Alexander Andreas Waldthaler e Pier
Lorenzo Chiodo;

 

Fassa – Val Pusteria 2-3
Allo Scola di Alba di Canazei si gioca il testa-coda del campionato tra il Fassa e la capolista Val Pusteria. Una settimana fa è finita con una chiara vittoria dei Lupi sul ghiaccio di Brunico che non possono permettersi distrazioni visto la vicinanza di Ritten e Asiago. Le due squadre devono fare i conti con non pochi problemi di formazione. I locali ritrovano Martin Castlunger dopo un periodo di assenza ma devono rinunciare a Jakub Sindel che una settimana fa è stato colpito da un disco alla testa. In difesa non c’è il lettone Nikita Kolesnikovs perché ha risolto il suo contratto con la società
ladina e l’infortunato Daniel Liberatore. Nel Val Pusteria assenti Aubin, Elliscasis, Tauber e McLeod. La gara inizia con il Val Pusteria che cerca d’imporre il suo gioco contro un Fassa che comunque tiene il ghiaccio ben disposta tatticamente contro la capolista. La prima vera occasione è dell’ex O’Marra che da buona posizione tira fuori dallo specchio della porta. Risponde Iori per i padroni di casa ma ancora Lupi pericolosi con McCauley che impegna severamente Vallini e
Scandella che si mangia un’altra ghiotta occasione. Due penalità consecutive a Glira e Borgatello lanciano le ambizioni del Fassa che inizia a respirare. In superiorità numerica Simon Kostner non sbaglia davanti a Kosta e realizza il sesto gol della stagione. Jeslinek sbaglia un facile raddoppio per un Fassa che sa dove colpire mentre la reazione dei gialloneri ospite c’è ma le idee sottoporta latitano. I ladini giocano la loro partita e non si fanno problemi. Chiudono bene in difesa e sono micidiali in attacco. Jeslinek, anche orfano del suo compagno Sindel, è sempre pericoloso e realizza il raddoppio al 18’. Un risultato che non t’aspetti: la capolista è sotto di due gol al termine del primo tempo. Il secondo tempo è assai nervoso con la squadra ospite che sembra non trovare lo spiraglio giusto dalle parti di Vallini e fatica non poco a trovare la via di fuga in attacco. Il Fassa ringrazia e chiude il tempo conservando il doppio vantaggio nei confronti di una capolista un po’ sorpresa dalla gara dei fassani che stanno tenendo il ghiaccio in maniera egregia, nonostante possano disporre di solo tre transfer effettivi sul ghiaccio. Nella terza frazione, che s’interrompe all’inizio per un
blackout di qualche minuto, arriva lenta ma inesorabile la rimonta di un Val Pusteria che fatica non poco a trovare la via del gol. Ci pensa Armin Hofer ad accorciare la distanze e poi in superiorità Scandella firma la rete del pareggio . Il Fassa dispone di un buon powerplay ma Kosta esce indenne. Tocca all’ex di turno O’Marra gelare lo Scola con la rete del sorpasso ospite. Il Fassa non demorde: Kosta si deve superare su un paio d’interventi su Iori ed Enrico Chelodi. Vince di misura il Val Pusteria 3-2. Onore delle armi al Fassa che ha disputato una gara encomiabile al cospetto di una capolista che è sembrata soffrire e non poco la pista dello Scola ma che conserva la leadership della Elite A Itas Cup. Di certo i 18 punti di distanza tra le due formazioni non si sono visti questa sera.

S.H.C. Val di Fassa – Lupi Fiat Professional Val Pusteria 2-3 (2-0/0-0/0-3)

Marcatori: 10:08 (1-0) S.Kostner (M.Jeslinek/E.Chelodi) in sup.num.; 18:40 (2-0) M.Jeslinek (M.Jakovlevs); 46:08 (2-1) A.Hofer (C.Soderstrom/C.Borgatello); 51:20 (2-2) G.Scandella (D.McCauley/D.Campbell) in sup.num.; 55:17 (2-3) R.O’Marra (C.Soderstrom/D.McCauley);

Formazione Fassa: G.Vallini (G.Scola); D.Casagranda, J.Burlin, S.Costantin, T.Dantone, M.Jakovlevs, M.Trottner; D.Iori, F.Gilmozzi, M.Valeruz, M.Jeslinek, M. Castlunger, M.Dantone, E.Chelodi, S.Kostner, N.De Luca, M.Bernard; All: E.Kostner;

Formazione Val Pusteria: P.Kosta (M.Ausserhofer); C.Borgatello, A.Helfer, A.Hofer, C.Mair, D.Campbell, I.Althuber, D.Glira; M.Oberrauch, C.Soderstrom, D. McCauley, G.Scandella, P.Bona, T.Erlacher, A.Obermair, L.Crepaz, B. Obermair, V.Schweitzer, O’Marra; Allenatore: M.Busniuk;

Tiri: Fassa 27 – Val Pusteria 37;

Penalità: Fassa 16’ – Val Pusteria 16’;

Arbitri: Michele Gastaldelli e Karl Pichler; Giudici di linea: Christian Cristeli e Matthias Cristeli;

 

Asiago – Cortina 4-2
L’Asiago, fresco vincitore della Supercoppa, ritorna a giocare sul ghiaccio dell’Odegar dopo aver conquistato, meno di 48 ore prima, il primo trofeo in palio della lunga stagione hockeistica italiana.
L’avversario di turno è il Cortina battuto agevolmente a domicilio una settimana fa. Nell’Asiago è assente il solo Mirko Presti. Nel Cortina, che schiera in porta l’oriundo Borrelli, sono assenti lo squalificato Francesco Adami e l’infortunato alla spalla Andrea Moser. Inizio in sordina della gara. L’Asiago solitamente molto energico nei primi minuti di ogni partita, specialmente in casa, gioca al rallentatore in questo primo tempo. Il Cortina ringrazia e cerca di farsi vedere dalle parti di Marozzi. A metà tempo l’Asiago ha a disposizione 4’ di powerplay ma il penalty killing della formazione
ospite è esemplare. La prima frazione si chiude a reti inviolate. Nel drittel centrale l’Asiago inizia a macinare più gioco. La prima linea, un po’ opaca nel tempo precedente, si fa più concreta. Tocca al solito DiDomenico sbloccare il risultato dopo 3’ di gioco. Non passa molto che Daniel Sullivan trova il facile raddoppio. Asiago che inizia a prendere le misure agli ospiti che tuttavia reagiscono e trovano la rete di Dingle che riaccende le speranze ampezzane. Il secondo tempo va in archivio con il vantaggio di misura dei padroni di casa. Gli stessi cercano di chiudere la partita ma si trovano di
fronte un Cortina ben disposto in pista che non regala nulla. Anzi la difesa asiaghese balla pericolosamente sulle precise incursioni di un Cortina ordinato e per nulla intimorito dai Campioni d’Italia. Decisivo, come in Supercoppa, Kevin Devergilio che supera Borrelli sul suo palo e lancia l’Asiago verso la vittoria. In verità il Cortina non demorde ed a meno di due minuti dalla fine trova lo spunto vincente con Baldo. C’è tempo per arrivare al pareggio ma il gol di Zanette a porta vuota mette fine alle ostilità. Se non altro il Cortina esce a testa alta dall’Odegar per quanto fatto. L’Asiago vince 4-2 e conquista il secondo posto vista la sconfitta del Ritten in quel di Vipiteno.

Migross Supermercati H.C. Asiago – Hafro S.G. Cortina 4-2 (0-0/2-1/2-1)

Marcatori: 23:06 (1-0) C.DiDomenico (S.Bentivoglio/L.Ulmer); 25:55 (2-0) D.Sullivan (L.Ulmer/S.Bentivoglio); 29:24 (2-1) R.Dingle (S.Gron/G.DeBettin); 49:57 (3-1) K.Devergelio (L.Mattivi/M.Strazzabosco); 57:50 (3-2) A.Baldo (L.Zanatta); 59:59 (4-2) P.Zanette (K.Devergilio/D.Borrelli) a porta vuota;

Formazione Asiago: V.Marozzi (G.Pavone); S. Marchetti, D.Sullivan, A.Sedlak, L.Mattivi, M.Strazzabosco, L.Casetti; C.DiDomenico, P.Zanette, L.Ulmer, S.Bentivoglio, D.Borrelli, N.Tessari, K.Devergilio, M.Tessari, M.Stevan, F.Benetti, L.Rigoni; Allenatore: J.Parco;

Formazione Cortina: A.Borrelli (A.Baur); J.Grof, L.Zandonella, P.Albers, M.Zanatta, L.Zanatta, F.Lacedelli; R.Dingle, G.De Bettin, L.Felicetti, S.Gron, A.Baldo, C.Menardi, R.De Zanna, R.Lacedelli, D.Bravin, R.Vallazza; Allenatore: C.Beddoes;

Tiri: Asiago 41 – Cortina 28;

Penalità: Asiago 2’ – Cortina 8’;

Arbitri: Thomas Gasser e Leandro Soraperra; Giudici di linea: Ulrich Pardatscher e Marco Stella;

 

Classifica Elite A Itas Cup:
1) Val Pusteria 21 punti;
2) Asiago 18 punti;
3) Ritten 17 punti;
4) Valpellice 12 punti;
5) Vipiteno 10 punti;
6) Milano 9 punti;
7) Cortina 6 punti;
8) Fassa 3 punti;

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