Grazie al prezioso contribuito realizzato interamente dall'Ufficio Stampa della Lega Italiana Hockey su Ghiaccio (LIHG) che ringraziamo, vi proponiamo la presentazione della decima giornata del massimo campionato italiano di hockey, denominato Elite A Itas Cup.
S.S.I. Vipiteno Broncos Weihenstephan - Hockey Milano Rossoblu
Weihenstephan Arena – Vipiteno – ore 19:30
Arbitri: Nadir Ceschini e Alex Lazzeri; Giudici di linea: Christian Cristeli e Marco Mori;
Hafro S.G. Cortina – Lupi Fiat Professional H.C. Val Pusteria
Stadio Olimpico – Cortina – ore 20:30
Arbitri: Karel Metelka e Gregory Loreggia; Giudici di linea: Maurizio Lorengo e Christian Gamper;
Migross Supermercati H.C. Asiago - Ritten Sport Renault Trucks
Stadio Odegar – Asiago – ore 20:30
Arbitri: Claudio Ferrini ed Andrea Benvegnù; Giudici di linea: Matthias Cristeli e Ulrich Pardatscher;
Sportiva H.C. Val di Fassa – H.C. Valpellice Bodino Engineering
Stadio G.Scola – Alba di Canazei – ore 20:30
Arbitri: Andrea Moschen e Massimiliano Rebeschin; Giudici di linea: Nicola Basso e Federico Stefenelli;
La decima giornata della Elite A Itas Cup si apre a Vipiteno: i padroni di casa cercheranno di cancellare la pesante batosta presa a Torre Pellice. Di fronte un Milano che ha perso contro il Cortina. In palio la quinta posizione. La capolista Val Pusteria sarà a Cortina per difendere il primato e per la quarta partita tra le due squadre in meno di dieci giorni. Asiago – Ritten è il big match della decima giornata per il controllo della seconda posizione, con una proiezione per il primo posto, visto che l’Asiago è atteso martedì contro il Val Pusteria (anticipo 16esima per gli impegni di Continental Cup dei veneti). Il Valpellice in grande spolvero è atteso dal Fassa che si è mosso sul mercato comprando il difensore finlandese Ville Laine. Vipiteno – Milano
Vipiteno-Milano
La giornata di campionato si apre a Vipiteno, dove arriva un Milano scottato dalla sconfitta casalinga rimediata contro il Cortina, con la consapevolezza che la partita metterà in palio il 5° posto in classifica. I Broncos hanno rimediato una severa sconfitta in terra piemontese, riuscendo a mostrare un minimo di reazione solo nel terzo ed ultimo periodo di gioco, quando Ludvik e compagni sono riusciti ad andare a segno quando però era ormai troppo tardi per sperare in un'ipotetica rimonta. Una sconfitta pesante, pesantissima, con i Broncos che hanno subito anche un parziale di 7-0 che la dice lunga sulle difficoltà incontrate da Erat e compagni. Le assenze di Hackhofer e Stofner non giustificano tale risultato, anche se la formazione altoatesina sembra soffrire mal di trasferta. Su cinque partite esterne i Broncos hanno raccolto un solo punto. Solo il Fassa ha fatto peggio. Proprio per questi problemi esterni la squadra del Vipiteno si era preparata nel migliore dei modi per Torre Pellice ma questo non è bastato. Esemplari le parole dell’allenatore del Vipiteno, Zdenek Travnicek, sul sito ufficiale della società: “Avevo messo appunto diverse contromisure per evitare che arrivassimo fiacchi dopo la lunga corsa in autobus, per esempio abbiamo percorso l’ultimo chilometro prima dello stadio a piedi. Comunque già il riscaldamento era
una catastrofe.” Inoltre nel terzo tempo i Broncos hanno girato a due linee per cercare di riprendere a giocare sostituendo in porta Corsi con Steinmann. Logico aspettarsi un Vipiteno con una voglia di rivalsa. In casa i Broncos hanno perso solo la prima di campionato e poi hanno vinto anche contro avversari eccellenti. I rossoblu arrivano nell'Alta val di Isarco dopo un ko casalingo di misura nonostante che per la prima volta coach Insam avesse a disposizione un roster piuttosto profondo (a
parte la pesante assenza di Lutz in difesa e li Lo Presti in attacco) senza però riuscire a trovare ancora un equilibrio che garantisca alla squadra una certa efficacia nell'immediato, soprattutto in fase di superiorità numerica. Il Milano ha finito comunque in debito di lucidità, tanto che il Cortina ha costruito più tiri nel terzo parziale. Nel Vipiteno assenti Hackhofer e Stofner. Nel Milano assenti Lutz e Lo Presti.
Fassa – Valpellice
Ad Alba di Canazei si incrociano i destini delle due compagini dal rendimento diametralmente opposto dell'ultimo turno di campionato. I padroni di casa del Fassa hanno rimediato una severa punizione sul ghiaccio di Collalbo, incapaci di mostrare una reazione valida ed efficace contro un Renon che ha comandato i giochi dal primo ingaggio fino al suono della sirena finale, trovando di fronte a se un avversario quasi subito arrendevole e con un attacco da encefalogramma piatto davanti alla difesa più forte del campionato. I Bulldogs invece hanno annichilito il Vipiteno dal punto di vista offensivo, mettendo in mostra un attacco in cui i vari Barney, Maxwell e Nunn hanno dominato in lungo e in largo una difesa che si è presto trovata sotto una grande pressione, come dimostra anche il computo finale dei tiri che ha detto 42 a 29 per il Valpellice. Non certo
l'avversario migliore per il Fassa quindi, alla ricerca di un pronto quanto valido riscatto dopo il grande passo falso a Collalbo, dove i trentini non sono stati capaci di mettere a frutto il periodo di riposo concesso loro dalla mancata partecipazione al turno di coppa Italia. Turno che invece ha dato una grossa mano al Valpellice, capace di mettere a frutto il quarto di coppa per trovare utili equilibri e certezze dopo l'inizio di campionato fatto di alti e bassi. Se i torresi sapranno ripetere le ultime prestazione per la giovane squadra di coach Kostner si prospetta una serata assai complicata.
In grande spolvero per i piemontesi Tyler Maxwell, ultimo acquisto in ordine di tempo, che a suon di gol sta facendo impennare le quotazioni dei Bulldogs. Intanto, notizia dell’ultima ora, il Fassa corre ai ripari: in difesa arriva il finlandese Ville Laine, 24 enne d’esperienza, per dare non solo un aiuto numerico ma per fornire una guida necessaria al reparto più deficitario della Elite A.
Asiago – Ritten
Dopo la terza vittoria consecutiva in rimonta a Brunico, dopo le due di Coppa Italia contro il Vipiteno, non ci sono aggettivi per l’attacco dell’Asiago che aspetta il terzo tempo per dare il meglio di se. Due partite di fuoco attendono gli asiaghesi sul ghiaccio di casa: Ritten sabato e martedì anticipo contro il Val Pusteria per gli impegni di Coppa. Ma andiamo con ordine. Gara di cartello di questa giornata di campionato è senza dubbio il confronto dell'Odegar, dove l'Asiago sfiderà l'ambizioso Renon. I vicentini arrivano con tanto entusiasmo e fiducia a questo incontro, dopo aver vinto a Brunico al termine di una rimonta incredibile, culminata con la rete vincente di Bentivoglio dopo che la squadra era stata sotto addirittura 4-1 ad inizio secondo periodo. Il successo ha portato la netta impronta del terzetto formato da Bentivoglio, Devirgilio e DiDomenico, capaci di non far rimpiangere troppo l'importante assenza di Ulmer nello scacchiere offensivo di John Parco, la cui squadra sembra essere ormai vicina alla forma migliore proprio a ridosso del mese in cui i veneti saranno impegnati nell'ambizioso impegno di Continental Cup. Un attacco si diceva che in terra pusterese ha mostrato la propria efficacia nel momento più delicato, riemergendo da una situazione delicata grazie agli "special team" che hanno portato 3 gol importantissimi nell'economia della vittoria finale. In casa Renon si è reduci dal rotondo successo contro il Fassa, una vittoria mai in discussione e che ha ancora ribadito quanto possa essere difficile fare gol alla squadra di Wilson, forte della difesa più forte del campionato e di un Johansson che ha dettato legge in zona offensiva nel match contro i ladini. Sarà quindi un match apertissimo che vedrà di fronte il capocannoniere Chris DiDomenico (23 punti con 9 reti in 9 gare di campionato) opposto ad una difesa assai ermetica in cui Chris Mason è ormai una vera e propria garanzia come dimostrano i suoi numeri: 1.99 media gol subiti in 9 partenze da titolare ed una percentuale di parate del 92.6% (secondo dietro Aubin fermo però a 5 presenze in campionato). Renon al completo sull'Altopiano vicentino, mentre l'Asiago valuterà nelle prossime ore le condizioni di Layne Ulmer, soprattutto in chiave futura per averlo disponibile al cento per cento.
Cortina – Val Pusteria
Il Cortina torna all'Olimpico dopo aver violato il ghiaccio dell'Agorà ed aver interrotto una striscia negativa di ben 6 sconfitte, mostrando anche una disciplina che in altre occasioni era mancata ed era costata spesso risultati sorprendenti per il potenziale degli ampezzani. Ai piedi del Cristallo arriverà però un Brunico in cerca di pronta rivincita dopo la rocambolesca sconfitta rimediata in casa contro l'Asiago, ma figlia di fattori su cui si dovrà riflettere e correre ai riparti in tempi brevissimi in casa pusterese. Le assenze di Max Oberrauch, McLeod. A.Obermair e Tauber, insieme all’assenza del goalie Aubin ha tolto energia alla rotazione pusterese, costringendo coach Busniuk a ripensare i blocchi e qualche importante variazione durante ogni singola gara, visto che la squadra ho subito gli "special team" vicentini fino a perdere all'overtime una partita che sembrava già vinta.
Il Cortina, come detto, ha vinto a Milano, proseguendo quanto di buono aveva fatto intravedere nella serie di Coppa Italia proprio contro il Val Pusteria (sarà il quarto confronto fra le due formazioni negli ultimi 10 giorni), contro la quale è chiamato a confermare i progressi offensivi ma anche difensivi mostrati sul ghiaccio milanese, grazie soprattutto ad un ritrovato Gron e ad una difesa compatta e capace di concedere pochissimo all'avversario negli episodi che possono decidere una partita. I bellunesi confermeranno il roster vincente dell'ultimo turno di campionato, mentre i pusteresi dovranno far tesoro dello stop casalingo per tornare a macinare gioco e risultati come succedeva prima che l'infermeria cominciasse a riempirsi in maniera così affollata.
Per la gara contro il Cortina probabile ritorno di Aubin. Dopo l’inserimento di Ausserhofer contro l’Asiago, al posto di un frastornato Kosta, è difficile individuare contro il Cortina quale portiere sarà titolare e quale il suo back-up.
Classifica Elite A Itas Cup:
1) Val Pusteria 22 punti;
2) Asiago 20 punti;
3) Ritten 20 punti;
4) Valpellice 15 punti;
5) Vipiteno 10 punti;
6) Milano 9 punti;
7) Cortina 9 punti;
8) Fassa 3 punti;
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