Grazie al prezioso contribuito realizzato interamente dall'Ufficio Stampa della Lega Italiana Hockey su Ghiaccio (LIHG) che ringraziamo, vi proponiamo i risultati e la cronaca delle partite della quindicesima giornata del massimo campionato italiano di hockey, denominato Elite A Itas Cup.
Valpellice – Val di Fassa 3-1
La squadra di casa si presenta davanti al proprio pubblico con la netta intenzione di avvicinarsi ulteriormente al terzo posto visto anche il riposo del Renon. I piemontesi, infatti, sono reduci dalla bella vittoria proprio a Collalbo che ha rilanciato la formazione di coach Mike Flanagan. I Bulldogs lamentano l’assenza di Dean Strong fermo ancora per infortunio. Rispetto alla gara di Collalbo ci sono anche a disposizione Mondon Marin, Cordin, Rocca e Michelin Salomon. Il Fassa è al completo e presenta l’identica formazione che è stata sconfitta a Cortina.
A guidare la gara ci pensa fin dalle prime battute la squadra di casa che impegna la difesa dei ladini con una certa costanza. L’attacco dei piemontesi, però, trova sulla sua strada un Vallini che si dimostra portiere di valore quando chiamato in causa. Il Fassa, invece, ogni tanto riesce a portarsi dalla parti di Frazee che deve usare tutto il suo repertorio per fermare i fassani. Nel corso del primo tempo il ritmo dei piemontesi aumenta ma Vallini non cede. Il duo Jeslinek – Sindel semina lo scompiglio nella difesa avversaria ma il tempo si chiude a reti inviolate.
Nella seconda frazione il Valpellice inizia in powerplay per una penalità nel tempo precedente inflitta ai fassani. La squadra di casa si ricorda di avere il miglior powerplay della Elite A e realizza la rete del vantaggio con il “bomber” Barney che devia un tiro di Maxwell. Ma sul vantaggio i padroni di casa incappano in una serie di penalità, ben quattro, distinte e consecutive, che non fanno che esaltare il penalty di Frazee e compagni. Il Fassa cerca di andare vicino al pareggio ma l’attacco fassano s’inceppa. Quando si torna a giocare a ranghi completi Barney lancia Maxwell che non sbaglia per il 2-0 torrese. Finale ancora nervoso con i piemontesi che chiudono con il doppio vantaggio.
Il terzo tempo si apre con la rete di un sempre più importante Brent Davidson, dopo appena 14 secondi, che lancia il Valpellice al successo casalingo. I trentini, ancora una volta, subiscono una rete nei secondi iniziali di un tempo. Poco dopo il Fassa dispone di un’intera doppia superiorità e poi ancora di una superiorità semplice ma la difesa torrese non arretra di un millimetro. In generale
il Fassa combatte, anche sotto di tre gol, e si costruisce le sue occasioni ma senza sfruttarle. La caparbietà dei ladini viene premiata quando Gilmozzi con un’abile finta manda fuori causa Frazee che non può festeggiare il suo primo shutout. Mancano ancora dei minuti alla fine della gara ma non succede più nulla. Valpellice che non riesce a segnare a porta vuota e partita che finisce sul 3-1 per i piemontesi. Valpe che si conferma al quarto posto e si porta a soli due punti dal Renon, fermo questa sera perché ha già giocato il suo turno nell’anticipo della settimana scorsa contro l’Asiago. Fassa combattivo e volenteroso ma non basta ancora.
H.C. Valpellice Bodino Engineering – Sportiva H.C. Val di Fassa 3-1 (0-0/2-0/1-1)
Marcatori: 21:03 (1-0) S.Barney (T.Maxwell/B.Davidson); 33:59 (2-0) T.Maxwell
(S.Barney/B.Davidson) in sup.num; 40:14 (3-0) B.Davidson (T.Johnson/B.Ihnacak) in sup.num.; 56:25 (3-1) F.Gilmozzi (E.Chelodi/T.Dantone);
Formazione Valpellice
Portieri: J.Frazee - (A.Rivoira);
Difensori: B.Davidson, T.Johnson, A.Ambrosi, S.Tomko, F.De Biasio, A.Schina,
Attaccanti: T.Maxwell, B.Ihnacak, P.Nicolao, G.Nunn, S.Barney, M.Pozzi, A.Silva, P.Rizzo, P. Canale, M.Durand Varese, M. Mondon Marin, F.Cordin, N.Rocca, E.Michelin Salomon;
All: M.Flanagan;
Formazione Fassa
Portieri: G.Vallini (G.Scola);
Difensori: D.Casagranda, J.Burlin, S.Costantin, T.Dantone, M.Jakovlevs, M.Trottner, V.Laine;
Attaccanti: D.Iori, F.Gilmozzi, M.Valeruz, M.Jeslinek, J.Sindel, M. Castlunger, S.Kostner, N.De Luca, E.Chelodi, M.Bernard, M.Dantone;
Allenatore: E.Kostner;
Tiri in porta: Valpellice 30 (17/9/4) – Fassa 33 (8/11/14)
Penalità: Valpellice 10 x 2’ – Fassa 7x2’;
Arbitri: Glauco Colcuc e Daniel Gamper; Giudici di linea: Ulrich Pardatscher e Alexander Andreas Waldthaler;
Val Pusteria – Cortina 3-2
Il Val Pusteria, secondo in classifica, ospita il Cortina, una delle squadre più in forma del momento forte delle sue quattro vittorie consecutive che hanno spinto la formazione ampezzana fino al quinto posto della Elite A. L’ultima sconfitta in campionato del Cortina è stata proprio contro il Val Pusteria lo scorso 2 novembre. Il Brunico, dal canto suo, vuole approfittare di questa partita per portarsi a ridosso della capolista Asiago che questa sera è fermo per gli impegni di Continental Cup del prossimo week-end. Nel Val Pusteria sempre assenti Tauber, McLeod ed Oberrauch. Nel
Cortina oltre alle note assenze sia di Renè Baur che Christian Menardi, si registra la mancanza di
Luca Zandonella e Alex Talamini.
Inizio molto pimpante della formazione del Val Pusteria che cinge d’assedio la porta di Borelli che deve metterci molto mestiere per impedire la rete degli avanti gialloneri. Il Val Pusteria, tuttavia, per passare in vantaggio utilizza il primo penalty killing della serata con uno schema ben collaudato. Scandella fugge via e realizza la rete del vantaggio dei padroni di casa grazie anche al buon lavoro di Soderstrom. Ma non è finita perché tocca a McCauley realizzare il raddoppio poco dopo con un diagonale imprendibile. Il Cortina cerca da metà gara di riprendere il risultato ed inizia
a farsi pericoloso. Gli sforzi della squadra di caoch Beddoes si concretizzano al 15’ quando il puntuale Dingle dimezza lo svantaggio con l’importante aiuto di Gron e De Bettin. Il primo tempo si chiude con il Val Pusteria in vantaggio per 2-1.
Nella seconda frazione partita molto più combattuta con il Cortina che controlla il pericoloso attacco della formazione di casa e cerca poi di colpire in contropiede. Al 25’ buona chance per i padroni di casa che usufruiscono di un powerplay ma Borelli si salva. Poi tocca al Cortina gestire una superiorità ma non basta per raggiungere il Brunico. Altre due penalità inflitte alla squadra ampezzana permettono ai Lupi di spingersi più in attacco. Al 36’ arriva la rete dell’allungo di McCauley, doppietta per il canadese, che porta avanti un Brunico che riesce a confezionare un gol molto importante nell’economia del gioco. Il secondo tempo si chiude sul 3-1 per il Brunico.
Il terzo tempo è abbastanza vivo con il Cortina che cerca di riprendere i due gol di differenza mentre il Val Pusteria rinuncia alla distanza ad imporre il suo gioco grazie anche alla buona vena dei cortinesi. Aubin ha il suo bel da fare nel contrastare gli attacchi fulminei degli avanti del Cortina. Gli ultimi minuti sono assolutamente nervosi e di grande intensità. Giulio Scandella esce dal ghiaccio dopo un colpo al ginocchio. Si scatena un po’ di bagarre. Al 58’ ben tre penalità lasciano il Val Pusteria con tre uomini sul ghiaccio. L’esperto De Bettin non si fa pregare e realizza
in doppia superiorità il gol che riapre la gara a 52 secondi dalla fine. Negli ultimi secondi il risultato non cambia nonostante gli sforzi dei veneti. Val Pusteria che si avvicina all’Asiago capolista. Cortina che esce sconfitto di misura dalla Leitner Solar Arena ma a testa alta e conserva il quinto posto.
Lupi Fiat Professional H.C. Val Pusteria – Hafro S.G. Cortina 3-2 (2-1/1-0/0-1)
Marcatori: 05:12 (1-0) G.Scandella (C.Soderstrom/A.Hofer) in inf.num.; 08:49 (2-0) D.McCauley
(A.Helfer/P.Bona); 15:38 (2-1) R.Dingle (S.Gron/G.De Bettin); 46:08 (3-1) D.McCauley (R.O’Marra/P.Bona); 59:08 (3-2) G.De Bettin (A.Moser/S.Gron) in doppia sup.num.;
Formazione Val Pusteria
Portieri: J.S. Aubin - (P.Kosta);
Difensori: A. Hofer, D.Campbell, C.Borgatello, A.Helfer, C.Mair, D.Elliscasis, D.Glira, I.Althuber;
Attaccanti: C.Soderstrom, G.Scandella, O’Marra, P.Bona, T.Erlacher, D.McCauley, L.Crepaz, M.Purdeller, V.Schweitzer, B. Obermair, A.Obermair;
Allenatore: M.Busniuk;
Formazione Cortina
Portieri: A.Borelli (M.Frescura);
Difensori: L.Zandonella, J.Grof, P.Albers, M.Zanatta, L.Zanatta, F.Lacedelli, R.Vallazza;
Attaccanti: G.De Bettin, L.Felicetti, S.Gron, R.Dingle, A.Baldo, F.Adami, A.Moser, D.Bravin, A.Talamini, R.De Zanna, R.Lacedelli,
Allenatore: C.Beddoes;
Tiri in porta: Val Pusteria 49 (17/17/15) – Cortina 39 (14/10/15)
Penalità: Val Pusteria 7x2’ – Cortina 5 x2’;
Arbitri: Andrea Moschen e Claudio Pianezze; Giudici di linea: Fabrizio De Toni e Omar Piniè;
Milano – Vipiteno 4-3 overtime
All’Agorà di Milano si scontrano due squadre che non si possono permettere passi falsi con il Milano che deve recuperare punti importanti. Milano reduce dalla sconfitta di Asiago. Rispetto a quella gara i rossoblu recuperano Alex Gellert in difesa e Nicola Fontanive in attacco. Sempre assente Manuel Lo Presti. Il Vipiteno, in serie negativa da due gare, presenta alcune novità in difesa. Si rivede Fabian Hackhofer in difesa dopo l’infortunio alla spalla che lo aveva colpito alla prima giornata di campionato. Presente anche Louis Liotti nel reparto arretrato. Assente, invece,
Philipp Pircher. Tra i giovani dei Broncos, rispetto all’ultima gara, presenti Gschnitzer e Seeber mentre è assente Kruselburger.
Ospite d’eccezione sul ghiaccio, prima del face off iniziale, Antonio Rossi, sportivo di rilevanza nazionale, ed attuale Assessore allo Sport della Regione Lombardia, che è stato ospite della società lombarda con le giovanili rossoblu.
La prima novità della gara è la presenza nella porta del Vipiteno di Dominik Steinmann al posto di Charles Corsi. Inizio partita molto contratto ed equilibrato. La prima occasione è quella di DiDiomete che trova il corridoio giusto ma a tu per tu con Steinmann non riesce a concretizzare. In generale il Milano è più propositivo ma il Vipiteno si chiude bene. Al primo powerplay a favore dei padroni di casa ci prova Lutz con un tiro dalla blu ma Steinmann non corre rischi. Milano che si fa ancora più pericoloso con il passare dei minuti ma non riesce a trovare il varco giusto in occasione
di due superiorità numeriche in cui Schell viene schierato sulla linea dei difensori per far girare il disco. Caletti, Borghi e Ranallo non hanno la prontezza di fronte alla porta degli ospiti e Vipiteno che esce negli ultimi minuti. Lo Russo si accomoda in panca puniti e Broncos che passano in vantaggio. Disco in diagonale da parte di Erat e deviazione vincente, sottoporta, di Ludvik.
Altoatesini scatenati che per poco sfiorano il raddoppio e chiudono all’assalto di Dainton e compagni. Ilic spende bene una penalità per fermare l’attacco del Vipiteno. Primo tempo si chiude con i Broncos al minimo vantaggio. Nella seconda frazione si continua a giocare con il Vipiteno molto più propositivo che non nei primi 20’ mentre il Milano, oltre a trovare un buono Steinmann, è un po’ disordinato in fase d’impostazione. Ci pensa Marcello Ranallo a trovare il gol che porta al pareggio la squadra di casa con un disco che s’infila sotto la traversa dopo un buon gioco di Lutz che taglia la difesa avversaria.
Ma il Milano è un po’ nervoso ed incappa in qualche penalità di troppo. I Broncos capiscono il momento e colpiscono in special team. Trevor Jon Caig firma l’allungo del Vipiteno in superiorità numerica. Poi lo stesso Caig in doppia superiorità numerica non sbaglia. Milano al tappeto e Vipiteno che chiude sul 3-1 il secondo tempo.
Nella terza frazione Milano rivoluziona le sue linee d’attacco e riordina le idee. L’iniziativa dei Broncos si stampa su un Dainton in grande spolvero. Ci pensa una staffilata di Lutz ad accorciare le distanze. I Broncos non sembrano più quelli della frazione precedente e Milano, pur non in maniera cristallina, è spesso dalle parti di Steinammn. Nicola Fontanive realizza una rete importante con un tocco di stecca su tiro di Gellert che manda fuori causa Steinmann. Il terzo tempo finisce 3-3 con il Milano che per la prima volta in stagione va all’overtime, la seconda per il Vipiteno. Al supplementare arriva il gol risolutore di Alex Gellert che infila a porta vuota dopo un pasticcio difensivo dei Broncos che non riescono a liberare il disco e lasciano spazio dietro porta a Schell che lancia il disco giusto per l’accorrente Gellert. Milano che ritrova la vittoria dopo due sconfitte e torna a vincere in casa. Non succedeva dal 5 ottobre proprio con i Broncos. Vipiteno che getta alle ortiche una vittoria sicura dopo i primi due tempi.
Hockey Milano Rossoblu – S.S.I. Vipiteno Broncos Weihenstephan 4-3 d.t.s. (0-1/1-2/2-0/1-0)
Marcatori: 19:14 (0-1) D.Ludvik (R.Erat/L.Liotti) in sup.num.; 29:30 (1-1) M.Ranallo
(A.Lutz/T.Migliore); 32:40 (1-2) T.J.Caig (D.Eastman/L.Liotti) in sup.num.; 38:17 (1-3) T.J.Caig (D.Eastman/R.Erat) in doppia sup.num.; 49:18 (2-3) A.Lutz (B.J.Schell/D.DiDiomete); 57:07 (3-3) N.Fontanive (A.Gellert/A.A.Estoclet); 61:56 (4-3) A.Gellert (B.J.Schell/D.DiDiomete);
Formazione Milano
Portieri: P. Dainton (F.Tesini);
Difensori: J.Fritsch, A. Re, S.Ilic, A.Gellert, N.Lo Russo, A.Lutz; N.Latin;
Attaccanti: D.DiDiomete, B.J. Schell, A.Estoclet, M.Ranallo, E.Caletti, M.Borghi, T.Goi, T.Migliore, S.Gherardi, N.Fontanive;
Allenatore: A. Insam;
Formazione Vipiteno
Portieri: D.Steinmann (C.A.Corsi);
Difensori: L.Liotti, F.Hackhofer, S.Baur, D.Eastman, M.Messner, D.Maffia, J.Steiner, D.Gschnitzer;
Attaccanti: G.Braito, P.Mair, H.Stofner, D.Erlacher, T.J.Caig, R.Erat, T.Kofler, F.Wieser,
C.Sottsas, D.Ludvik, I.De Luca, I.Seeber;
Tiri in porta: Milano 36 (13/9/12/2) – Vipiteno 32 (9/13/8/2)
Penalità: Milano 8 x 2’ – Vipiteno 7x 2’;
Arbitri: Karl Pichler e Luca Cassol; Giudici di linea: Nicola Basso e Stefano Giovanni Terragni;
Classifica Elite A Itas Cup:
1)Asiago 35 punti; *
2) Val Pusteria 34 punti; *
3) Renon 29 punti;
4)Valpellice 27 punti;
5)Cortina 21 punti;
6) Vipiteno 20 punti;
7)Milano 14 punti;
8)Fassa 3 punti;
*una gara in più;
Più letti in Sport invernali
Imprendibile Mikaela: è Shiffrin show nella 1^ manche di Levi, 6 decimi di margine su Duerr
Lo slalom in Finlandia si apre nel segno della grandissima favorita, semplicemente perfetta anche con un pettorale non ideale. Soffre Holdener al rientro, sul podio virtuale ecco Lena Duerr e Zrinka Ljutic, ma Liensberger e Moltzan ci sono. Martina Peterlini paga 2 secondi, la sua manche è discreta per il 16° crono e unica azzurra a qualificarsi.
3