ELITE A ITAS CUP: undicesima giornata. Il Cortina ferma il Renon. Milano ancora battuto.

ELITE A ITAS CUP: undicesima giornata. Il Cortina ferma il Renon. Milano ancora battuto.
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Hockey

ELITE A ITAS CUP: undicesima giornata. Il Cortina ferma il Renon. Milano ancora battuto.

Grazie al prezioso contribuito realizzato interamente dall'Ufficio Stampa della Lega Italiana Hockey su Ghiaccio (LIHG) che ringraziamo, vi proponiamo i risultati e la cronaca delle partite dell'undicesima giornata del massimo campionato italiano di hockey, denominato Elite A Itas Cup.

L’Asiago vince a Torre Pellice per 7-6. Non bastano ai piemontesi cinque reti di Barney. Cinque reti anche per Ludvik che condanna il Fassa ad un’altra sconfitta e rilancia i Broncos. Il Ritten viene sorpreso dal Cortina che passa a Collalbo. Il Val Pusteria s’impone nel terzo tempo all’Agorà di Milano.

Vipiteno – Fassa 7-2
Il Vipiteno ospita in casa il fanalino di coda Fassa. Nel Vipiteno torna in porta Corsi. In difesa è assente Messner per la Nazionale Under 20. Dopo l’infortunio iniziale di Maffia in difesa viene fatto girare il giovane Gschintzer. Nel Fassa ritorna Enrico Chelodi. Esordio per Ville Laine, nuovo difensore finalndese. Assente Matteo Dantone (Under 18) e Mattia Bernard.
Partita che inizia sottotono con due squadre che si studiano con un giocano spezzettato e poco incisivo da ambo le parti. Tante le liberazioni in questo primo tempo. Ci vuole la prima superiorità per sbloccare la situazione. In inferiorità Iori supera un dolorante Maffia e supera di slancio Corsi (5’). Da questo momento Maffia non rientrerà più sul ghiaccio. Non passa neanche un minuto che il Fassa fa due con Simon Kostner (6’). Immediato timeout del coach del Vipiteno. Mossa indovinata.
Quando si torna a giocare sul ghiaccio il Vipiteno ritorna facilmente in partita. Ludvik con un tiro all’incrocio fa secco Vallini (8’). Il pareggio viene confezionato poco dopo ancora con Ludvik che devia in porta un’azione veloce (10’). Nella restante parte del tempo il Vipiteno tenta di passare avanti ma il Fassa si chiude ed il primo tempo si chiude sulla parità (2-2).
Nel secondo tempo il Vipiteno parte in affanno per una doppia penalità ma il Fassa non costruisce molto. Tornanti alla parità numerica la squadra di casa inizia ad essere più incisiva e si costruisce delle buone chance. Da metà gara ci vuole una serie di penalità che mettono il Vipiteno in condizione di segnare con un tiro di potenza di Ludvik per il primo vantaggio Broncos della serata (32’). Il Fassa risponde con Jeslinek ma Corsi fa buona guardia. I Broncos tentano l’allungo con Wieser che non ha la freddezza necessaria per insaccare il disco. Il tempo si chiude con i Broncos in
vantaggio per 3-2.
Nella terza frazione il Vipiteno sale in cattedra. Il Fassa cede alla distanza sotto la potenza dell’attacco dei padroni di casa che trovano quattro marcature. Stofner realizza il quarto gol (45’) ed il quinto gol (51’) per una partita che non ha più molto da dire. Vipiteno che trova nel finale altre due marcature di Ludvik in rapidissima sequenza intorno al 52’ che conclude la serata con una spettacolare cinquina. Finisce 7-2 per il Vipiteno che sale in classifica e si avvicina al Valpellice. Vipiteno che vendica la sconfitta dell’andata.

S.S.I. Vipiteno Broncos Weihenstephan – Sportiva H. C. Val di Fassa 7-2 (2-2/1-0/4-0)

Marcatori: 05:53 (0-1) D.Iori (J.Burlin/E.Chelodi) in inf.num.; 06:50 (0-2) S.Kostner (N.Deluca/M.Castlunger); 08:28 (1-2) D.Ludvik (R.Erat/D.Eastman); 10:04 (2-2) D.Ludvik (G.Braito/R.Erat); 32:12 (3-2) D.Ludvik (L.Liotti/D.Eastman) in sup.num.; 45:11 (4-2) H.Stofner (P.Mair/T.J.Caig); 51:37 (5-2) H.Stofner (T.J.Caig/G.Braito); 52:47 (6-2) D.Ludvik (C.Sottas); 53:03 (7-2) D.Ludvik (R.Erat/D.Eastman);

Formazione Vipiteno
Portieri: C.A. Corsi (D.Steinmann);
Difensori: S.Baur, D.Eastman, P.Pircher, L.Liotti, D.Maffia, D.Gschnitzer;
Attaccanti: G.Braito, P.Mair, H.Stofner, D.Erlacher, T.J.Caig, M.Catenacci, R.Erat, T.Kofler, F.Wieser, C.Sottsas, D.Ludvik;                                                                                                                                                    Allenatore: Z.Travnicek

Formazione Fassa
Portiere: G.Vallini (G.Scola);
Difensori: D.Casagranda, J.Burlin, S.Costantin, T.Dantone, M.Jakovlevs, M.Trottner, V.Laine;
Attaccanti: D.Iori, F.Gilmozzi, M.Valeruz, M.Jeslinek, J.Sindel, M. Castlunger, S.Kostner, N.De Luca, E.Chelodi;
Allenatore: E.Kostner;

Tiri in porta: Vipiteno 37 (10/15/12) – Fassa 27 (11/8/8)
Penalità: Vipiteno 10’ – Fassa 12’;
Arbitri: Gregory Loreggia e Daniel Gamper; Giudici di linea: Christian Cristeli e Ulrich Pardatscher;

Ritten – Cortina 1-3
Il Ritten, dopo la sconfitta di sabato ad Asiago, tenta di risalire in classifica al cospetto di un Cortina che appare in netta risalita. La formazione di casa deve rinunciare al difensore Gabe Guentzel chiamato dalla nazionale americana per la Deutschland Cup. Assenti anche per gli impegni delle nazionali Under Alber e Ivan Tauferer. Nel Cortina assenti per lo stesso motivo Vallazza, De Zanna e Riccardo Lacedelli. In porta per gli ampezzani Borelli. Baur assente per risentimento muscolare. Back up cortinese è Frescura.
Una partita in cui il Ritten cerca di fare la sua gara ma trova sulla sua strada un Cortina ben disposto tatticamente che concede poco o nulla alla formazione di casa. Gli attacchi della formazione dell’altopiano altoatesino ci sono ma Borelli ed in generale la retroguardia ampezzana non lasciano nessun disco pericoloso. I minuti passano ed il Ritten non riesce a trovare alcuna via per segnare. Al 15’ si segnala l’occasione più ghiotta del tempo con una bella azione di Luca Ansoldi ma il suo tiro non va a buon fine. Anche il Cortina saggia i gambali di Mason ma il gol arriva alla sirena in powerplay al termine di un’azione insistita del Ritten ma viene annullata dagli arbitri. Si va al primo riposo sullo 0-0.
Quando si torna a giocare Ritten più convinto dei suoi mezzi. La rete arriva al termine di un batti e ribatti dalle parti di Borrelli: Levi Nelson insacca indisturbato (26’). Sembra spianata la strada per Gruber e compagni ma un episodio gira la gara a favore del Cortina. Doppia penalità quasi contemporanea a due pilastri del Ritten (Nelson e Urquhart). Il Cortina non si fa pregare: con molta maestria ed astuzia trasforma il doppio powerplay al 35’. Prima un bordata poco oltre la blu da posizione centrale di Albers e poi un tiro in diagonale di Felicetti che supera Mason. Cortina che in soli 33 secondi rigira il risultato. Reazione dei padroni di casa che tentano di arrivare al pareggio con gli ultimi due minuti giocati in powerplay. Scelfo sbaglia un gol già fatto. Grof prende il disco e s’invola verso Mason ma quest’ultimo risponde alla grande all’azione solitaria del difensore ampezzano. Cortina che chiude in vantaggio per 2-1 i primi 40’.
Nel terzo tempo il Ritten attacca a testa bassa nei primi minuti e cinge d’assedio la porta di Borelli. La sfuriata iniziale non porta nulla ai locali ed il Cortina continua a fare la sua gara fatta di costanza difensiva e gioco molto lineare nelle uscite di zona. Siddall si mangia un gol già fatto al 50’: un disco carambola sulla stecca dell’attaccante ma la sua conclusione è fuori di un soffio. I minuti passano ed il Cortina continua la sua gara di equilibrio e costanza. Un powerplay lancia in attacco gli ampezzani ma non succede nulla. Si arriva così agli ultimi minuti. Il Ritten ci prova in ogni modo ma la sagacia difensiva del Cortina prevale. Il gol a porta vuota mette al sicuro il risultato per il Cortina che vince per 3-1 trova tre punti importanti per la classifica. Il Ritten rimane in terza posizione con la coppia di testa Asiago e Val Pusteria che allungano. Seconda sconfitta consecutiva per gli uomini di Wilson.

Ritten Sport Renault Trucks – Hafro S.G. Cortina 1-3 (0-0/1-2/0-1)

Marcatori: 26:38 (1-0) L.Nelson (M.Siddall/E.Johansson); 35:23 (1-1) P.Albers (G.De Bettin) in
doppia sup.num.; 35:56 (1-2) L.Felicetti (L.Zanatta) in sup.num.; 59:34 (1-3) L.Felicetti (C.Menardi/R.Dingle) a porta vuota;

Formazione Ritten
Portieri: C. Mason (R.Fink);
Difensori: I.Gruber, R.Rampazzo, T.Ramsey, I.Tauferer, D.Urquhart, M.Ploner;
Attaccanti: D.Tudin, M.Siddall, L.Daccordo, L.Ansoldi, E.Johansson, E.Scelfo, M.Quinz, L.Nelson, J.Kostner, T. Spinell, A.Eisath, A.Tauferer;
Allenatore: R.Wilson;

Formazione Cortina
Portieri: A.Borelli (M.Frescura);
Difensori: L.Zandonella, J.Grof, P.Albers, M.Zanatta, L.Zanatta, F.Lacedelli, ;
Attaccanti: G.De Bettin, L.Felicetti, S.Gron, R.Dingle, A.Baldo, C.Menardi, F.Adami, A.Moser, D.Bravin, A.Talamini;
Allenatore: C.Beddoes;

Tiri in porta: Ritten 39 (13/11/15) – Cortina 14 (2/8/4);
Penalità: Ritten 6’ – Cortina 4’;
Arbitri: Karel Metelka e Leandro Soraperra; Giudici di linea: Maurizio Lorengo e Manuel Manfroi;

Milano – Val Pusteria 5-7
Il Milano cerca di tornare a fare i punti contro un Val Pusteria che non è più la capolista del campionato dopo aver perso l’anticipo di martedì contro l’Asiago. Il Milano ritrova Lutz dopo circa un mese, mentre Ilic ritorna nella difesa meneghina. Assente solo Lo Presti. Il Val Pusteria schiera l’identica formazione sconfitta all’Odegar. Niente M.Oberrauch, Tauber e McLeod e gli Under 20 I.Althuber, Tomasini e Glira. Aubin prova a tornare in porta ma alla fine non è della gara. Parte per gli altoatesini Ausserhofer.
Primo tempo di gran movimento con le due squadre che non si risparmiano in una gara ricca di capovolgimenti di fronte. Tante le occasioni con le difese spesso superate dagli attacchi. Estoclet apre le marcature per i rossoblu ma subito il Val Pusteria risponde con Scandella. Ma ancora un ispirato Estoclet porta avanti i padroni di casa che appaiono in serata almeno per questo primo tempo. Il finale di tempo è incandescente per i rispettivi portieri ma il risultato dice Milano dopo i primi 20’.
Il Val Pusteria però non si da per vinto e in apertura di secondo periodo sfrutta una superiorità numerica e pareggia con una stoccata precisa di Campbell sulla quale Dainton non riesce ad opporre difesa forse perchè coperto dal traffico davanti alla sua gabbia. Gli ospiti però non si fermano e si gettano in avanti con decisione centrando il palo su una conclusione di O'Marra, ma dopo una serie di tentativi il Milano riesce ad uscire dalla pressione avversaria e torna in vantaggio con Alex Gellert che piazza il disco dopo aver fatto due passi dentro il terzo difensivo pusterese lasciando di sasso l'estremo giallonero. I ritmi di gioco restano molto alti e le due squadre non si risparmiano, così Dainton si supera su due conclusioni di Erlacher e Campbell con i Lupi ancora con l'uomo in più ma senza la possibilità di sfruttare anche in questa occasione a loro favore. Dopo una superiorità non sfruttata dal Milano arriva la rete del nuovo pareggio del Val Pusteria, con Sodestrom che approfitta di un errore madornale di Dainton che regala praticamente il disco all'incredulo attaccante svedese dopo averlo trattenuto sulla propria stecca e rilasciandolo proprio nel momento e nel luogo meno consigliato.
Nel terzo periodo il Val Pusteria prende praticamente d'assedio il terzo difensivo e su un'azione in velocità di Sodestrom si inserisce Erlacher che arriva davanti a Dainton beffandolo con un disco delicato in mezzo ai gambali, siglando così il vantaggio ospite. Ma i rossoblu non si perdono d'animo e pareggiano subito con Latin (al suo primo gol in serie A) che si imbuca praticamente nel traffico davanti allo slot pusterese toccando in modo vincente un disco preziosissimo che significa 4-4. Fontanive cerca poi di farsi largo fra le maglie della difesa avversaria servendo un disco d'oro a Schell che però arriva tardi all'impatto e l'azione sfuma per un'inerzia. I Lupi sfruttano però una contestata penalità fischiata a Goi per una carica in balaustra, grazie alla quale arriva il 5-4 esterno su un perfetto slap dalla linea blu di Borgatello che non lascia scampo all'incolpevole, in questo caso, Dainton. I pusteresi sentono la possibilità di piazzare l'allungo decisivo, che arriva grazie a Patrick Bona che in modo fortunoso sfrutta un contrasto dell'arbitro Lottaroli su un difensore milanese e porta i suoi sul doppio vantaggio per la prima volta nella serata. Il Milano sembra in debito di ossigeno e ne approfitta subito Erlacher per andare a segno con il disco del prezioso 7-4 in favore dei Lupi pusteresi. Dopo una lunghissima pausa dovuta alla rottura di un vetro in balaustra il gioco riprende e il tema tattico rimane quello a cui si è assistito nel terzo parziale di gioco con il Valpusteria che continua a comandare e dettare i tempi di gioco in modo deciso e senza tanti fronzoli. Il tempo scorre inesorabilmente per un Milano che però si è praticamente fermato sulla rete del 5-4 ospite, senza cercare una valida reazione, arrivata solo con la rete voluta da Nicola Fontanive che vale solo per le statistiche, contro un Valpusteria che ha giocato da squadra di spesso superiore e che fino alla fine non toglie il piede dall'accelleratore, conquistando una vittoria che permette ai valligiani di restare a ridosso dell'Asiago vincitore a Torre Pellice.

Hockey Milano Rossoblu – Lupi Fiat Professional H.C. Val Pusteria 5-7 (2-1/1-2/2-4)

Marcatori: 09:36 (1-0) A.A.Estoclet (B.J.Schell/T.Migliore); 11:06 (1-1) G.Scandella
(T.Erlacher/A.Hofer) in sup.num.; 13:50 (2-1) A.A.Estoclet (N.Fontanive/B.J.Schell); 21:12 (2-2) D.Campbell (G.Scandella/A.Hofer) in sup.num.; 24:04 (3-2) A.Gellert (M.Ranallo /E.Caletti); 35:13 (3-3) C.Soderstrom (C.Borgatello/A.Helfer); 42:24 (3-4) T.Erlacher (C.Soderstrom/C.Mair); 42:47 (4-4) N.Latin (T.Goi/M.Borghi); 46:27 (4-5) C.Borgatello (C.Soderstrom/G.Scandella) in su.num.; 47:24 (4-6) P.Bona (D.McCauley/C.Borgatello); 50:19 (4-7) T.Erlacher (C.Borgatello/G.Scandella); 59:57 (5-7) A.A.Estoclet (J.Fritsch/N.Fontanive) in sup.num.;

Formazione Milano
Portieri: P. Daiton (F.Tesini);
Difensori: J.Fritsch, A. Re, S.Ilic, N.Lo Russo, A.Gellert, A.Lutz; N.Latin;
Attaccanti: B.J. Schell, A.Estoclet, M.Ranallo, N.Fontanive, E.Caletti, M.Borghi, T.Goi, T.Migliore, S.Gherardi;
Allenatore: A. Insam;

Formazione Val Pusteria
Portieri: M.Ausserhofer (P.Kosta);
Difensori: A. Hofer, D.Campbell, C.Borgatello, A.Helfer, C.Mair, D.Elliscasis;
Attaccanti: C.Soderstrom, D. McCauley, G.Scandella, O’Marra, P.Bona, L.Crepaz, M.Purdeller, V.Schweitzer, T.Erlacher, B. Obermair, A.Obermair;
Allenatore: M.Busniuk;
Tiri in porta: Milano 42 (17/14/11) – Val Pusteria 52 (18/18/16);
Penalità: Milano 8’ – Val Pusteria 8’;
Arbitri: Fabio Lottaroli e Massimiliano Rebeschin; Giudici di linea: Nicola Basso e Simone Lega;

Valpellice – Asiago 6-7
Partita che vede confrontarsi le due formazioni più in forma del momento almeno sul piano dei risultati. Così non si può dire per le assenze su ambo i fronti. Nella Valpe è assente il portiere Jeff Frazee perché convocato con la nazionale americana per la Deutschland Cup. Al suo posto Rivoira.
Assenti anche Mondon Marin, Durand Varese e Cordin. L’Asiago si presenta sul ghiaccio piemontese lasciando a casa Marozzi per un turno di riposo. Al suo posto in porta Tura. Assenti in difesa Mattivi (Nazionale Under 20) e Casetti infortunato. Stevan viene spostato in difesa. Assente ancora Layne Ulmer. Esordio in attacco per il giovane Davide Rodeghiero. Dopo appena 25 secondi tocca alla rodata prima linea piemontese sbloccare il risultato. Barney finalizza una prepotente azione di Maxwell e Ihnacak. L’Asiago risponde con Zanette che colpisce il palo con due squadre attente a difendere i loro rispettivi portieri. Ancora Barney protagonista con una rete in superiorità intorno a metà tempo. Nella seconda parte del tempo non ci sono altre marcature ma qualche occasione per la Valpe che riesce a sfruttare qualche buona chance dalle parti di Tura. Ancora un palo per Marchetti.
Secondo periodo che si apre sulla rete di Borrelli che riapre i giochi deviando una conclusione dalla distanza e tagliando fuori Rivoira da un possibile intervento. Le due squadre attraversano poi una lunga fase di stanca in cui non succede nulla di emozionante per il pubblico presente sugli spalti anche se la Valpe cerca di stare ben coperta e ripartire in contropiede come accade sulla verticalizzazione di Maxwell sulla quale però Barney arriva per la deviazione con un attimo di ritardo per trovare la porta. Poco dopo però lo stesso Barney a trovare la rete per la tripletta personale mettendo in rete un disco servitogli da un Ihnacak imprendibile per la retroguardia vicentina. Passano solamente una manciata di secondi e arriva anche il 4-1 per i padroni di casa: ancora azione impostata da Inhacak e Barney, servizio per l'attento Maxwell che con estrema facilità va a segno per l'allungo che costringe poi coach Parco a chiamare timeout per riportare la giusta concentrazione fra i suoi. Uscito dal consulto l'Asiago si affida al solito DiDomenico che con un'azione rabbiosa si impadronisce del disco a centropista e dopo un paio di pattinato fulmina Rivoira con una stoccata potente e precisa che riporta in linea di galleggiamento che non lascia scampo al portiere torrese, episodio questo sulla quale si chiude in pratica la seconda frazione di gioco a Torre Pellice. (4-2 Valpe).
Ultima frazione ricca di colpi di scena. Rivoira si salva subito sull'ennesima iniziativa dell'ispiratissimo Barney che lo costringe a fermare la sua stoccata con la pinza per evitare altri pericoli, ma sul capovolgimento di fronte DiDomenico manda praticamente a segno Borrelli, abile ad inserirsi. Il pareggio (contestato perchè in odore di fuorigioco) arriva su tiro dalla lunghissima distanza del solito DiDomenico che anticipa qualsiasi intervento siglando l'incredibile quattro pari.
Ma non è finita e dopo il time out di Flanagan per ricompattare le idee dei suoi ragazzi arriva il vantaggio vicentino, con una deviazione decisiva del solito Borrelli che mette a referto la sua personale tripletta di serata. Gli ospiti non mollano la presa e Devirgilio a momenti trova la rete del 6-4 ma è ancora Scott Barney a riportare in parità il match con un'azione personale finalizzata da un tocco sotto misura fra i gambali di Tura, messo fuori causa per qualsiasi intervento. L'Asiago torna a farsi pericoloso con un'azione ficcante di Bentivoglio che non riesce ad inquadrare la porta anche per l'intervento provvidenziale di Barney che allontana il disco quando l'attaccante asiaghese sembrava liberissimo per andare a segno con Rivoira ormai sul ghiaccio e impossibilitato a qualsiasi intervento. E' ancora però DiDomenico a mettere a segno la rete del 6-5 per i giallorossi dell'Altopiano sfruttando a pieno l'uomo in più sul ghiaccio a favore, e l'attacco asiaghese tracima andando ancora a segno pochi secondi dopo con Matteo Tessari per la rete del 7-5 dopo un tiro al fulmicotone che finisce sotto la traversa. Trovato il doppio vantaggio grazie alle giocate di uno
scatenato DiDomenico, l'Asiago amministra al meglio il resto del match, cercando di controllare al meglio le folate di Barney e compagni che però si fanno confusionarie rispetto ai primi due tempi, trovando spesso la retroguardia vicentina pronta all'intervento e al successivo rilancio. Tura ci mette il gambale per fermare il tiro di Johnson imbeccato sulla blu da DeBiasio, e a poco più di tre minuti dal termine Flanagan gioca il tutto per tutto scegliendo di giocare senza il portiere e pesca il jolly trovando la rete del 7-6 con un tiro di Johnson che scheggia la maschera di Tura e finisce sulla
stecca di Barney, prontissimo a mettere a segno la sua quinta rete personale della partita. Ultimi minuti di gioco palpitanti, con la Valpe che cerca di attaccare in tutti i modi andando però a cozzare sulla difesa avversaria che cerca soprattutto di far passare i secondi, immolandosi anche su alcuni dischi che i torresi cercano di piazzare dalle parti di Tura, ma una serie di interventi permettono all'Asiago di portare a casa l'ennesima vittoria al termine di una rimonta vincente che sa di incredibile ma anche di grande squadra che non si lascia mai andare quando il risultato sembra
irrecuperabile.

H.C. Valpellice Bodino Engineering - Migross Supermercati H.C. Asiago 6-7 (2-0/2-2/2-5)

Marcatori: 00:25 (1-0) S.Barney (B.Ihnacak/T.Maxwell); 10:29 (2-0) S.Barney
(T.Maxwell/B.Ihnacak) in sup.num.; 21:07 (2-1) D.Borrelli (P.Zanette/M.Tessari); 32:18 (3-1) S.Barney (B.Ihnacak); 33:27 (4-1) T.Maxwell (S.Barney/B.Ihnacak); 38:33 (4-2) C.DiDomenico; 42:50 (4-3) D.Borrelli (C.DiDomenico); 44:39 (4-4) C.DiDomenico (S.Bentivoglio); 45:06 (4-5) D.Sullivan; 48:48 (5-5) S.Barney (B.Davidson/T.Maxwell) in sup.num.; 51:29 (5-6) C.DiDomenico (D.Sullivan/S.Bentivoglio) in sup.num.; 51:42 (5-7) M. Tessari (L.Rigoni); 57:00 (6-7) S.Barney (B.Ihnacak/T.Johnson) con l’uomo in più.

Formazione Valpellice
Portieri: A.Rivoira (S.Armand Pilon);
Difensori: B.Davidson, T.Johnson, A.Ambrosi, S.Tomko, F.De Biasio, A.Schina, E. Michelin
Salomon;
Attaccanti: T.Maxwell, B.Ihnacak, D. Strong, P.Nicolao, G.Nunn, S.Barney, M.Pozzi, A.Silva, P.Rizzo, P. Canale, F.Rocca;
Allenatore: M.Flanagan;

Formazione Asiago
Portieri: A.Tura (G.Pavone);
Difensori: D.Sullivan, L.Casetti, S.Marchetti, A. Strazzabosco, M.Strazzabosco, E.Pesavento;
Attaccanti: C.DiDomenico, P.Zanette, S.Bentivoglio, D.Borrelli, K.Devergilio, N.Tessari, M.Tessari, F.Benetti, L.Rigoni, M.Presti, M.Stevan, D.Rodeghiero;
Allenatore: J.Parco;

Tiri in porta: Valpellice 48 (20/15/13) – Asiago 24 (6/4/14)
Penalità: Valpellice 6’ – Asiago 10’;
Arbitri: Andrea Moschen e Alex Lazzeri; Giudici di linea: Marco Mori e Matthias Cristeli;

 

Classifica Elite A Itas Cup:
1) Asiago 29 punti;*
2) Val Pusteria 28 punti;*
3) Ritten 20 punti;
4) Valpellice 18 punti;
5) Vipiteno 16 punti;
6) Cortina 12 punti;
7) Milano 9 punti;
8) Fassa 3 punti;
*una gara in più;

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