Paralimpiadi: sospeso l’azzurro Igor Stella, positivo a un controllo antidoping

Ne dà notizia, tramite un comunicato ufficiale, il Comitato Italiano Paralimpico. Dalle analisi effettuate sui campioni di sangue e urina prelevati, sarebbero emerse delle tracce di clobetasol, un cortisonico ad azione anabolizzante contenuto nella crema Trefodermin. Un prodotto utilizzato dall’attaccante azzurro senza però dichiararne l’uso nei tempi previsti dal regolamento internazionale. Il farmaco è stato utilizzato per la cura di alcune ferite da decubito.

Questo il commento di Marco Giunio De Sanctis, segretario generaledel Cip e capo missione italiano ai Giochi invernali 2014. «Ho ascoltato l’atleta Igor Stella – si legge nella nota del sito ufficiale del Comitato Paralimpico - che ha dichiarato di aver assunto, davanti alla Commissione Medica dell’IPC, una crema per piaghe da decubito, il Trofodermin, un cortisonico ad azione anabolizzante, senza averlo dichiarato nei tempi previsti dalla normativa antidoping. Proprio per questo, abbiamo deciso di sospendere il nostro atleta in maniera cautelare. Entro le prossime 48 ore, verrà sottoposto a un procedimento da parte dell'organismo internazionale, nel corso del quale sarà chiamato a dimostrare le proprie ragioni e la propria buonafede nell’intera vicenda, aspetto che potrebbe attenuare la sanzione a suo carico. Non potrà partecipare alla cerimonia di apertura, ma potrà assistervi».

Dunque, in attesa che la sua posizione venga chiarita, Stella non potrà prenderà parte attiva alla cerimonia inaugurale (prevista alle 17 di questo pomeriggio), quando il suo compagno di squadra Andrea Chiarotti guiderà il team Italia. Si dovrà attendere il responso dell’Ipcsul suo caso, e di uno sperato chiarimento della sua situazione. Molto probabilmente non potrà prendere parte nemmeno all’esordio nel torneo di sledge hockey. Domani alle 13:30 italiane contro gli Stati Uniti.