La commovente sorpresa per l'unica squadra di hockey del Kenya

HockeyNHL

La commovente sorpresa per l'unica squadra di hockey del Kenya

In un video tutta l'emozione dell'unica squadra di hockey del Kenya quando incontra Crosby e MacKinnon per una sorpresa davvero speciale.

La passione per l’hockey non ha confini. È uno sport di cui ci si innamora al primo sguardo. Anche il più scettico, dopo un po’, sente una fiammella accendersi dentro. L’hockey viene vissuto intensamente sia in pista che sugli spalti. O davanti ad una TV. Non sorprende, quindi, trovare squadre e appassionati nel Sud Italia o in casi ancora più estremi in Messico, Australia o addirittura in Africa. Già, proprio lì. Nel continente che forse più di tutti identifichiamo con il caldo, i deserti, la savana. I leoni. E in questa storia i leoni ci sono. Però sono gli Ice Lions di Nairobi, in Kenya. I leoni di ghiaccio. Un gruppo di ragazzi che senza motivo apparente ha scelto di giocare a hockey anziché a calcio. O a correre maratone. Ovviamente sono soli in questa “pazzia”, l’unica squadra in Kenya. O meglio, erano. Perché ad agosto la catena canadese che vende caffè e donuts Tim Hortons (fondata proprio dal famoso giocatore dei Maple Leafs, squadra con cui vinse 4 Stanley Cup, morto in un incidente stradale nel 1974 ad appena 44 anni) ha deciso di fare loro un regalo: li ha portati in Canada per una partita contro una squadra amatoriale di vigili del fuoco, consegnandogli magliette, bastoni, puck, caschi. Ma soprattutto facendo loro una sorpresa che ricorderanno per sempre: giocare insieme a due dei più forti attaccanti della NHL, Sidney Crosby e Nathan MacKinnon. Nel cortometraggio che vi proponiamo in questa pagina (e che non ci limitiamo semplicemente a consigliarvi di guardare,  ma ve lo ordiniamo!) non ha prezzo vedere lo sguardo emozionato di quei giocatori kenyani alla vista dei due campioni quando entrano all’improvviso nello spogliatoio indossando una maglia degli Ice Lions.

A Nairobi adesso tutti parlano di loro. Molti bambini, ma anche adulti, si sono incuriositi e si stanno avvicinando all’hockey su ghiaccio. Prima di agosto gli Ice Lions non avevano nemmeno un portiere. Si arrangiavano con un pinguino di gomma. Se il puck lo toccava, era gol. Adesso Tim Hortons e CCM hanno donato loro anche un set da portiere e due ragazzi stanno imparando le tecniche del ruolo guardando video su YouTube. E le partite di NHL in streaming, proprio come facciamo in Italia.

È solo una questione di tempo finché non si formerà anche una seconda squadra. Ma Benard Azegere, uno dei pionieri degli Ice Lions, va ben oltre e spiega che in pochi mesi hanno messo su già un movimento giovanile. C’è anche una squadra femminile del Kenya. E Azegere sta provando a mettere d’accordo altre squadre di Sud Africa, Egitto, Marocco e Tunisia per creare un torneo africano, con soli giocatori del posto. “Credo che tutto sia possibile” dice Azegere. “Non accadrà quest’anno e nemmeno l’anno prossimo. Ma credetemi: arriverà il momento in cui vi ricorderete di questo giorno perché il Kenya parteciperà alle Olimpiadi”.

La passione per l’hockey non ha davvero confini. E nemmeno limiti.

NHLITALIA #NHL TIMHORTONS #KENYAICELIONS
© RIPRODUZIONE RISERVATA
14
Consensi sui social

Più letti in Sport invernali

Kristoffersen, l'urlo dopo quasi due anni e un post gara mai banale: Sono sempre in tensione, ma da papà più maturo

Kristoffersen, l'urlo dopo quasi due anni e un post gara mai banale: Sono sempre in tensione, ma da papà più maturo

Il trionfo in Val d'Isère, che in Coppa del Mondo gli mancava dal 15 gennaio 2023 (a Wengen), significa gemma numero 31 e la 24esima in slalom per un grandissimo campione che si riprende pure il pettorale rosso sfruttando l'assenza di Noel. McGrath, ancora piazzato, è sempre più il futuro che è già presente, Meillard si accontenta del 3° posto considerando le difficoltà trovate, Pinheiro Braathen sorride per aver recuperato un 4° cruciale in ottica pettorali di partenza.