Il weekend di Wengen procede il 21 gennaio 1995 con la seconda delle due discese, quella teoricamente già fissata sul Lauberhorn, ma che in pratica è il recupero di una non disputata a inizio stagione, come dimostra il fatto che la combinata viene disputata sui tempi della gara del venerdì.
Kristian Ghedina, tornato alla vittoria dopo quasi cinque anni il giorno precedente, è chiamato alla conferma, e l’ampezzano dimostra di essere probabilmente il più forte. C’è però un imprevisto che gli impedisce di centrare la doppietta: quando tutti si aspettano che la pista si velocizzi a causa dell’uscita del sole, arrivano invece le nuvole a coprire il cielo e a favorire i primi a scendere. Nessuno riesce così a superare il tempo di Kyle Rasmussen, partito con il pettorale numero 1, che conquista la prima vittoria della carriera con il curioso tempo di 2:28.11, lo stesso al centesimo che il giorno prima gli era valso il decimo posto, piazzamento che fino a quel momento rappresentava il suo migliore di sempre in una discesa di Coppa del Mondo.
Insieme all’americano salgono sul podio due austriaci, ancora una volta protagonisti ma battuti. Secondo è Werner Franz, pettorale numero 2 e alla seconda delle nove piazze d’onore che otterrà in carriera prima di riuscire a vincere un superG a St. Anton nel 2000 e la discesa della Val d’Isere del 2004. Terzo è Armin Assinger, l’uomo della seconda delle due gare se è vero che sia in Val d’Isere che a Kitzbühel era riuscito a conquistare rispettivamente un primo e un secondo posto dopo che nella prima era finito lontano dal vertice.
Ghedina termina quinto, superato anche da Hannes Trinkl, ma sul risultato dell’ampezzano pesa un brutto errore all’ultima esse senza il quale comunque difficilmente sarebbe riuscito a salire sul podio visto il distacco di circa un secondo patito da Assinger. Fra gli azzurri buona anche la prova di Pietro Vitalini, che termina decimo, ma chi può festeggiare ancora una volta è Alberto Tomba, che pur non gareggiando vede gli avversari più temibili nuovamente nelle posizioni di rincalzo. Girardelli è infatti tredicesimo, un ormai rassegnato Åmodt venticinquesimo, mentre Mader non riesce nemmeno a centrare la zona punti.
In classifica generale il fuoriclasse emiliano resta così al comando con 850 punti contro i 482 di Mader (che non farà punti in combinata visto il ritiro nella discesa del venerdì) e i 440 di Luc Alphand, anche lui deludente come dimostra il diciannovesimo posto finale, Girardelli è quinto dietro a Košir, Åmodt sesto. Considerando che insieme allo slalom si svolgerà anche l’ultima combinata stagionale, Tomba è destinato a presentarsi ai mondiali della Sierra Nevada con più di 400 punti di vantaggio su tutti: la sfera di cristallo sembra saldamente nelle sue mani, e l’obiettivo diventa pertanto conquistare quella medaglia d’oro iridata che manca al suo palmares. Ma il caldo ci metterà lo zampino…
DISCESA WENGEN 21 GENNAIO 1995 – CLASSIFICA FINALE
1. RASMUSSEN Kyle (USA) 2:28.11
2. FRANZ Werner (AUT) +0.08
3. ASSINGER Armin (AUT) +0.17
4. TRINKL Hannes (AUT) +1.03
5. GHEDINA Kristian (ITA) +1.04
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