Secondo successo nella rassegna continentale a quattro anni di distanza dal primo per Elia Zurbriggen che si è aggiudicato il secondo dei due giganti di Coppa Europa sulle nevi slovacche di Jasná.
Il 26enne figlio del grandissimo Pirmin, vincitore a Soldeu sempre tra le porte larghe il 2 marzo 2013, ha preceduto di 53 centesimi il francese Cyprien Sarrazin, che a metà gara aveva esattamente lo stesso distacco dallo svizzero, per lui è il quarto podio stagionale, così come per lo svizzero Gino Caviezel, secondo ieri e oggi terzo a 60 centesimi.
Il vincitore di ieri, il norvegese Rasmus Windingstad, si è dovuto accontentare del sedicesimo posto. Quarto a 4 centesimi dal secondo podio consecutivo il finlandese Samu Torsti, quinto il norvegese Marcus Monsen, sesto lo svizzero Loïc Meillard, settimo l’altro finlandese Eemeli Piirinen, ottavi ex-aequo il francese Greg Galeotti e l’austriaco Daniel Meier e decimo l’altro austriaco Fabio Gstrein. Dodicesimo il leader della classifica generale, lo svizzero Gilles Roulin.
Male gli azzurri, tutti fuori dai primi venti: ventunesimo Simon Maurberger, ventiduesimo Andrea Ballerin, venticinquesimo Roberto Nani, ventiseiesimo Alex Zingerle, ventisettesimo Tommaso Sala, ventinovesimo Giulio Bosca, quarantunesimo Daniele Sorio, quarantacinquesimo Giordano Ronci, ritirati nella seconda manche Federico Liberatore e Hannes Zingerle. Il prossimo appuntamento con la Coppa Europa maschile è per sabato e domenica con due slalom a Zakopane, uno dei templi del salto con gli sci.
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