A La Molina l’ultima gara maschile stagionale tra le porte larghe della rassegna continentale l’ha vinta il norvegese Axel William Patricksson, al suo primo successo nel circuito cadetto, che ha preceduto di 28 centesimi il tedesco Benedikt Staubitzer, secondo, e di 29 l’altro norvegese Bjørnar Neteland, terzo. Quarto il finlandese Eemeli Pirinen, quinto l’austriaco Stefan Brennsteiner, sesto e settimo gli svizzeri Manuel Pleisch e Loïc Meillard, nono l’austriaco Christoph Nösig e decimo il francese Elie Gateau. La graduatoria di disciplina la vince Brennsteiner con soli 2 punti su Patricksson e 15 su Meillard, questi tre avranno il posto fisso in Coppa del Mondo in gigante nella prossima stagione. Nella generale invece Neteland è a 14 lunghezze dal leader, l’austriaco Christian Walder, oggi quindicesimo, e nello slalom di chiusura di domani potrebbe scavalcarlo.
Come in quello femminile anche nel gigante maschile niente posti fissi in Coppa del Mondo per l’Italia. In lizza c’era Simon Maurberger ma l’altoatesino è finito fuori nella prima manche, il migliore degli azzurri è stato Luca De Aliprandini, ottavo, diciassettesimo Daniele Sorio, ventunesimo Tommaso Sala, ventiduesimo Emanuele Buzzi, matematicamente terzo in classifica generale, ventiquattresimo Alex Zingerle, trentunesimo Andrea Ballerin, quarantaquattresimo Giordano Ronci, ritirato nella seconda manche Michelangelo Tentori, ritirato nella prima manche Hannes Zingerle.
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