Aline Danioth ha deciso: torna sotto i ferri per la ricostruzione del crociato, ma il recupero procede

Lo scorso mese di ottobre si era nuovamente infortunata gravemente al ginocchio, per la quinta volta nel giro di quattro anni, dopo essere tornata nella stagione 2019/2020 ad ottimi livelli e aver visto la sua carriera interrotta con quella caduta e il crac al ginocchio destro nel gigante parallelo di Sestriere.

In un allenamento di slalom a Diavolezza, lo stesso ginocchio di Aline Danioth aveva ceduto nuovamente (lesione al crociato anteriore e al menisco interno ed esterno), ma cinque mesi dopo la giovane svizzera sta meglio e, anzi, ha già ripreso ad allenarsi da settimane sulla neve, partecipando pure alle finali di Lenzerheide da apripista dello slalom.

Visto che la stessa articolazione aveva subito un intervento nel gennaio 2020, appunto dopo quanto successo a Sestriere, si era deciso per una proceduta in due fasi; prima di tutto, al Balgrist University Hospital, i fori nell'osso della prima operazione sono stati riempiti e c'è stato l'intervento sulle lesioni nel menisco. Per l'inizio dello scorso febbraio era prevista una seconda operazione per la ricostruzione del legamento crociato, ma nel frattempo il processo di guarigione al ginocchio è andato così bene che Danioth ha potuto fare di nuovo allenamento.

Ora Aline, di concerto con lo staff medico di Swiss-Ski, ha scelto comunque di farsi operare visto che, in una prospettiva a lungo termine, è questa la soluzione migliore per un recupero completo: “Voglio vivere la mia vita di sciatrice il più a lungo possibile, è la mia grande passione e voglio tornare presto”, le parole della slalomgigantista elvetica che rivedremo al cancelletto nella prossima stagione.