Seconda settimana a Torino per Brignone, dopo un week-end di Pasqua a casa tra festa "anni '80" e tanti amici

Inizia un’altra lunga settimana di lavoro per Federica Brignone, impegnata ancora per parecchio tempo nella struttura del J Medical di Torino per la prima fase del recupero per provare a tornare in pista tra l’autunno e il prossimo inverno, con un sogno olimpico da salvare ma pensando, innanzitutto, a recuperare al 100% quel ginocchio sinistro distrutto lo scorso 3 aprile nella caduta della 2^ manche in occasione del gigante tricolore all’Alpe di Lusia.

Dopo aver cominciato la riabilitazione nel centro medico della Juventus lunedì scorso, la vincitrice della Coppa del Mondo è tornata a casa per il week-end di Pasqua e, come ha avuto modo di sottolineare in più occasioni nelle varie interviste dopo l’incidente, gli amici sono davvero fondamentali specialmente in un periodo del genere.

Sono coloro che anche sabato scorso hanno invaso d’amore Federica, in occasione di una festa in stile anni ’80, che ha visto la stessa fuoriclasse valdostana “trasformarsi” con un outfit decisamente colorito, con tanto naturalmente di stampelle da portarsi in giro, nell’evento “Don’t stop the party” organizzato nella piazzetta delle Funivie di La Thuile, proprio dove poco più di un mese fa Brignone blindava in maniera pressoché definitiva la sfera di cristallo, trionfando per la prima volta in casa con quel clamoroso secondo super-g sulla “3-Franco Berthod”.

Con la campionessa azzurra, c’erano altre atlete della nazionale, amiche come Asja Zenere, Beatrice Sola (anche la trentina in fase di recupero dal crac al ginocchio, decisamente in fase più avanzata viste le tempistiche) ed Elisa Platino, il fratello Davide e tanti altri ex atleti.