Oggi alle ore 16.00 italiane il via della 1^ manche, aperta da Petra Vlhova (Gut-Behrami col 5, Shiffrin a seguire), ma nel Vermont è arrivata tanta neve e tira vento forte. Start abbassato, ma si proverà a gareggiare con sette azzurre in pista.
Non sarà facile, perchè il meteo fa i capricci anche sulla costa orientale degli Stati Uniti e a Killington, per il week-end dedicato alle discipline tecniche, saranno due giornate di passione.
Sulla “Superstar” è previsto il secondo gigante femminile della stagione di Coppa del Mondo, oltre un mese dopo Soelden, per il gran ritorno del massimo circuito nel Vermont: appuntamento alle ore 16.00 italiane (le 10.00 locali) per la prima manche, tracciata da Alejo Hervas (che segue personalmente Lara Gut-Behrami), con la seconda alle 19.00 su disegno di Paolo Deflorian per casa Italia. L'incognita, però, è legata alle condizioni visto che ha continuato a nevicare forte, dopo la pioggia mattutina della vigilia (e conseguente cancellazione della sciata in pista), nella serata di ieri in quel di Killington.
Tira anche vento forte (non una novità da queste parti), ed ecco che ci sarà partenza abbassata, sempre che si riesca a gareggiare, come accadde nel 2019 quando vinse, con manches di poco superiori ai 45 secondi (sono una settantina i metri di dislivello in meno di una pista già abbastanza corta), Marta Bassino davanti a Federica Brignone.
La cuneese, che vuole mettere da parte l'uscita sul Rettenbach, sarà la prima delle sette azzurre al via con il pettorale n° 3, mentre Brignone (qui vincitrice nel 2018 e seconda due anni fa nell'ultima edizione) ha pescato il 7 e Sofia Goggia, nel secondo sotto gruppo, il pettorale 8. Ecco poi Curtoni con il 17, Pichler con il 41, Midali con il 44 e Melesi con il 47 sulle 62 atlete in gara.
Ad aprire Petra Vlhova, reduce dalla doppietta in slalom a Levi e pure dal podio di Soelden, di nuovo in testa alla Coppa del Mondo generale alla pari di Mikaela Shiffrin, che cerca il primo successo tra le porte larghe sulla “Superstar” con il pettorale rosso conquistato nell'opening: pettorale 6 per la statunitense, tra le due troviamo Gisin col 2 e, dopo Bassino, Tess Worley con il 4 e Lara Gut-Behrami con il 5, lei che non ha mai fatto bene a Killington (due 19esimi posti), ma che torna in gara dopo Lech/Zuers e soprattutto il gran 2° posto di Soelden.
Nel secondo sotto gruppo, in serie dopo Goggia avremo Siebenhofer, Hrovat, Liensberger, Robinson, Gasienica-Daniel, O'Brien e Sara Hector, in gran forma e con il n° 15, che rischia di rappresentare già un handicap importante, come il 16 di Wendy Holdener uscita dal primo gruppo. Attenzione a Stephanie Brunner (n° 18), quarta e terza nel Vermont tra il 2017 e il 2018 (unico suo podio in CdM), ma anche a Grenier (21) e in casa Norvegia a Tviberg (25) e Stjernesund (37), con Slokar (28) tra di loro.
Incrociando le dita che tutto possa andare in scena regolarmente.
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GIGANTE FEMMINILE – KILLINGTON
Startlist 1^ manche: 1 Vlhova, 2 Gisin, 3 Bassino, 4 Worley, 5 Gut-Behrami, 6 Shiffrin, 7 Brignone, 8 Goggia, 9 Siebenhofer, 10 Hrovat, 11 Liensberger, 12 Robinson, 13 Gasienica-Daniel, 14 O'Brien, 15 Hector, 17 Curtoni, 41 Pichler, 44 Midali, 47 Melesi.
Slalom Gigante Femminile Replaces: Killington Courchevel (FRA)
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LOCALITÀ | I.APERTI | H. Min/Max |
---|---|---|
Saas-Fee | / | 0-0 cm |
Breuil-Cervinia | 3/15 | 0-120 cm |
Ghiacciaio Presena | 0/30 | 0-10 cm |
Ghiacciaio Val Senales | 2/11 | 20-50 cm |
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