"Wonder Sara", che spettacolo questa Hector: "Incredibile tornare a vincere". E pure Shiffrin fa festa

Dal 28 dicembre 2014, nella nebbia di Kuehtai, al 22 dicembre 2021 sotto il sole di Courchevel, per conquistare la sua seconda vittoria in Coppa del Mondo.

Che spettacolo questa Sara Hector che domina il secondo appuntamento in Alta Savoia, dopo aver già fatto paura ieri con la piazza d'onore alle spalle di Mikaela Shiffrin (firmando il miglior tempo di manche). E' la sua pista, la Stade Emile-Allais, dove la svedese ha conquistato tre dei suoi cinque podi in coppa, visto che nel 2020 fu seconda in gara-1, dietro a Marta Bassino che oggi ha completato il podio, concludendo alle spalle di coloro che hanno dominato la due giorni francese tra le porte larghe.

“E' incredibile e meraviglioso tornare a vincere – ha esclamato ancora emozionatissima Sara, nell'intervista con Giulia Candiago in casa FIS – Sono sorpresa, non pensavo di essere così veloce, invece ha tutto funzionato benissimo e ce l'ho fatta”. Hector che ora si trova pure al secondo posto della coppa di specialità, a 78 punti da quella Mikaela Shiffrin che oggi è stata battuta per 35 centesimi, ma sorride eccome nel post gara e festeggia con le compagne di squadra per la leadership tra slalom e gigante a livello di coppa per nazioni. “Complimenti a Sara, è stata fantastica – le parole della fuoriclasse statunitense – Come ieri, era una seconda manche impegnativa, oggi c'era da tenere duro e per me è un secondo posto importante”.

Il tassametro continua a correre, con il podio 114 in Coppa del Mondo che significa aggancio alla leggenda austriaca Annemarie Moser-Proell, seconda di sempre dietro alla sola Lindsey Vonn (a quota 137), pettorale sempre più rosso in gigante e primo vero tentativo di fuga nella generale, con 115 punti di margine su Sofia Goggia e altre sei gare tecniche consecutive in programma.

A partire da quelle di Lienz, dove il giorno dello slalom del 29 dicembre, Mikaela festeggerà i 10 anni esatti dal primo podio in CdM, ottenuto proprio sulla Schlossberg. Scommettiamo che lo farà a modo suo?