Brignone e Compagnoni, che meraviglioso binomio negli studi di Che tempo che fa. Debby: "Fede è la migliore"

'sss': Brignone si racconta negli studi di 'Che tempo che fa'
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Sci Alpinol'intervista

Brignone e Compagnoni, che meraviglioso binomio negli studi di Che tempo che fa. Debby: "Fede è la migliore"

Ospiti del programma in prima serata su Nove, le due fuoriclasse azzurre hanno parlato di questa fantastica stagione dello sci italiano guidata da Federica, che a Saalbach ha ripetuto, 28 anni dopo, l'impresa mondiale della tre volte campionessa olimpica. "Un onore sentire Deborah esprimersi in questo modo per me". Il video messaggio di Alberto Tomba.

Un meraviglioso binomio tra passato e presente del mito di quella che possiamo definire a tutti gli effetti la “Valanga Rosa”.

Da Deborah Compagnoni a Federica Brignone, assieme questa sera negli studi di “Che tempo che fa”, la trasmissione condotta da Fabio Fazio su Nove e che ha dedicato il gran finale alle due straordinarie campionesse che hanno fatto la storia della nazionale.

Poco prima della partenza per gli Stati Uniti, visto che da giovedì prossimo sarà in pista per la prima prova di discesa con l’obiettivo di conquistare quattro sfere di cristallo per scrivere una pagina unica dello sci mondiale (la generale è sostanzialmente cosa fatta, vincere anche le coppe di discesa, super-g e gigante sarebbe storico in ambito femminile), Federica si è presentata, con la divisa d’ordinanza dell’Arma dei Carabinieri (e le due medaglie di Saalbach), due giorni dopo il trionfo nel super-g di La Thuile e poche ore prima del volo per Sun Valley.

“Proprio così, domattina alle 6.20 partiremo e posso già dire che è stata una stagione emozionante e talmente da… fuori di testa che non so più neanche come descriverla – ha raccontato Brignone – L’altro giorno, poi, vincere a casa mia è stato bellissimo. Il Mondiale? Mia mamma era la più emozionata, si è nascosta per una settimana durante le gare veloci, ma per il gigante la tv l’ha beccata…”.

Il titolo iridato di gigante è arrivato 28 anni dopo il secondo consecutivo di Debby: “Federica è stata grandissima, sono anni che vince e per me è la migliore di tutte – ha detto la stella di Santa Caterina Valfurva – Quest’anno, poi, con la seconda Coppa del Mondo è andata oltre”.

“Per me è un onore sentire parlare Deborah in questo modo, una sciatrice come lei che faceva più discipline e sapete quanto ci tenga a questo aspetto – ha aggiunto Federica – Il mio momento d’oro? Il nostro è uno sport pericoloso, fidarsi del materiale e di tutto quello che serve per andare forte non è scontato, io sono una maniaca del controllo e vado al mio massimo, cercando di alzare continuamente l’asticella del limite. Ora ho quel feeling, anche nelle condizioni più difficili”.

“Penso che Fede, rispetto a me, sia stata molto più brava ad organizzare la sua carriera: è arrivata più preparata nei vari momenti, io ero molto istintiva e ho perso tante gare o mi sono infortunata, smettendo a soli 29 anni. Lei ha fatto scelte più mirate e in questo è stata sicuramente migliore di me”.

E’ arrivato poi il video messaggio di Alberto Tomba: “Un bacione grande alle mie due ragazze di montagna – le parole del campionissimo bolognese – Debby che ha vinto tutto al mio fianco negli anni ’90, Fede ogni giorno una vittoria e… in bocca al lupo per le finali di Sun Valley, possiamo vincere altre coppette. Peccato non essere lì con voi”.

E ancora Compagnoni, ripensando a quei magici anni dove assieme ad Albertone ha fatto impazzire un paese intero: “E’ stato un po’ il momento dove il nostro sci è esploso, se lo ricordano in tanti perchè non c’erano i social e tutte queste modalità per seguire le gare. O le guardavi in quel momento oppure te le perdevi e questo ha fidelizzato la gente. Queste ragazze hanno stravinto, faticando però ad arrivare ad essere seguite così tanto”.

Tra Fede e Deborah una persona importantissima in comune, lo skiman Mauro Sbardellotto. E Fede racconta: “E’ sempre il più agitato prima dei voli, se bisogna caricare alle 4.30 del mattino lui sarà là alle 3.30. Avrò tra le 15 e 20 paia di sci per Sun Valley, ha tutto Mauro e decide lui: farò le mie tre discipline e vediamo per lo slalom”.

Per la prossima vincitrice della Coppa del Mondo, “eccome se mi piacerebbe giocare a tennis con Sinner, non mi sono mai azzardata a chiederglielo. Io però faccio schifo e non si divertirebbe. Milano Cortina? Un bel sogno, ci sono sempre più vicina e ripeto sempre che ci penserò l’anno prossimo. La preparazione partirà quasi subito con i test ad inizio aprile, resetterò e so bene che può cambiare tutto, spero solo di stare bene e ci proverò”.

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