Il team della slovacca ha raggiunto Druskininkai, per allenarsi nei prossimi dieci giorni in un impianto al coperto: la parola al "faro" di Petra.
Domenica 2 Agosto 2020
Si riparte, neppure due settimane dopo aver concluso un altro camp allo Stelvio.
Questa volta, però, dopo l'intenso lavoro svolto in ghiacciaio tra giugno e luglio, Petra Vlhova è pronta a sfruttare al massimo la Snow Arena di Druskininkai, nel sud della Lituania, impianto al coperto che ha utilizzato anche la scorsa estate, con i 450 metri di pista perfetti per allenarsi soprattutto in slalom.
In queste ore, tutto lo staff della campionessa slovacca, che negli ultimi giorni di luglio si è preparata a casa, nella sua Liptovsky Mikulas, dedicandosi alla parte atletica, sta raggiungendo la Lituania per cominciare un altro blocco di lavoro di dieci giorni (sino al 12 agosto). Come ci spiega Livio Magoni, a capo del Team Vlhova, l'allenamento sarà principalmente con gli sci da slalom: “Faremo tanti test sui nuovi materiali – analizza il tecnico bergamasco – e con noi avremo anche Hilaire Paleni, responsabile racing di Rossignol per la Coppa del Mondo. Ci dedicheremo alla tecnica, ma anche a sessioni di mini gigante”.
Non ci sarà ancora Gigi Parravicini, recentemente operato al ginocchio e fuori sino ad ottobre (Petra lavorerà di nuovo allo Stelvio e a Hintertux tra settembre e l'inizio della Coppa del Mondo a Soelden), ma dopo aver lavorato con Zambelli allo Stelvio, ci sarà Marco Zenoni in Lituania per effettuare il lavoro di tecnico e skiman assieme a Matteo Baldissarutti.
Perchè il Team Vlhova non lascia davvero nulla al caso per continuare a scalare il mondo e arrivare sino alla cima.
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