L'annuncio della ventenne croata, che andrà alla ricerca delle prime vittorie in CdM con un altro marchio. La velocista austriaca, per il ritorno dopo la maternità, ha scelto la casa che sta già facendo benissimo con Stuhec, Ledecka e Flury. Alexander Schmid ha rinnovato per 3 anni con HEAD, Windingstad torna in Atomic.
Sabato 11 Maggio 2024
Ha sorpreso molti l'annuncio dell'addio di Zrinka Ljutic al materiale Rossignol, svelato ieri sera dalla fenomenale classe 2004 croata che, sin dai suoi esordi in Coppa del Mondo, ha gareggiato con il brand francese.
Si vocifera di un passaggio ad Atomic per uno dei talenti più belli del circo bianco, sempre più vicina nella scorsa stagione (con tre secondi posti in slalom) alla prima vittoria in CdM, ma cresciuta parecchio anche in gigante con la sua costanza da top ten, intanto ci sono i ringraziamenti a Rossignol e “c'è stato qualcosa in me che ha voluto prendere una strada diversa. Anche se è stata una decisione tutt'altro che facile, sento che è quella giusta per me”.
Intanto, è già ufficiale un altro cambiamento in termini di materiali per un'altra atleta importante come Tamara Tippler: per la stagione del rientro post maternità, la velocista austriaca (che dice addio a Salomon) approderà nello squadrone Kaestle che, nelle discipline veloci, ha davvero investito molto e aggiunge un riferimento come la 33enne stiriana alla campionessa del mondo di discesa Jasmine Flury, ad una Ester Ledecka che si è ritrovata nel finale di stagione e Ilka Stuhec, a podio nella gara delle finali di Saalbach dopo un inverno non semplice.
In ambito di sci mercato maschile, ecco il rinnovo triennale di Alexander Schmid con Head: per l'iridato di parallelo quella 2024/25 sarà un'annata fondamentale, in seguito all'ultima di pieno recupero post infortunio al crociato del marzo 2023, proprio poche settimane dopo l'oro di Courchevel Méribel.
Rasmus Windingstad, anch'egli in cerca di riscatto, ha lasciato Stoeckli dopo quattro anni e per il gigantista norvegese il futuro risponde al nome di Atomic, che già lo aveva accompagnato nelle prime stagioni tra i “grandi”.
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