Facciamo le carte alla prima gara dei campionati del mondo, in programma lunedì. Vlhova e Shiffrin, poi Gisin e Holdener, ma anche Brignone e Bassino: il pronostico è aperto e si preannuncia una gara bellissima.
Cortina -2 alla cerimonia d'apertura e via con il borsino legato ad ognuna delle tredici gare dei prossimi campionati del mondo.
Si parte con la combinata alpina femminile, il primo appuntamento fissato alla giornata di lunedì: alle ore 11.00 la manche di super-g sull'Olympia delle Tofane, alle 14.30 lo slalom, con la formula ormai consolidata, anche se quest'anno non si è mai gareggiato in Coppa del Mondo, che prevede lo stesso ordine di partenza nella manche decisiva rispetto al risultato della prova veloce del mattino.
Fondamentale quindi essere subito là davanti in super-g, ma le grandi favorite saranno tutte lì considerata la loro qualità anche nella velocità; sono 6 le donne sulle quali concentrarsi, anche se le sorprese e gli inserimenti non mancheranno, come ogni grande evento che si rispetti.
Partiamo dalla vincitrice delle ultime quattro combinate disputate in Coppa del Mondo: Federica Brignone, infatti, si è imposta nel 2018 a Crans-Montana, l'anno successivo sempre sul Mont Lachaux e, nella magica stagione 2019/2020, nei due appuntamenti di Altenmarkt/Zauchensee e di nuovo nel Canton Vallese (dove ha trionfato anche nel 2017), negli ultimi due casi già con la nuova formula. E' altrettanto vero che la valdostana non arriva in piena fiducia a questo Mondiale di casa, ma il format è ideale e può chiaramente puntare ad una medaglia.
Chi potrebbe partirle un gradino davanti? Petra Vlhova, Mikaela Shiffrin e Michelle Gisin.
Andiamo con ordine: la slovacca, pensate, in realtà non ha mai vinto una combinata di alto livello nella sua carriera (unico podio in CdM il 3° posto a Crans-Montana 2018), la scorsa stagione è uscita sia ad Altenmarkt (nella manche di super-g quando stava viaggiando forte) che a Crans-Montana, nei giorni in cui c'era in ballo il “coppone” con Brignone e inforcò nella manche di slalom, a poche porte dalla conclusione in piena lotta per il successo con l'azzurra.
E' altrettanto vero che la sua crescita nella velocità è evidente, la qualità in slalom non si discute e negli ultimi due grandi eventi, con il 5° posto alle Olimpiadi di PyeongChang 2018 (ed era una Vlhova ben lontana da quella delle stagioni 2019/20 e 2020/21) e il 2° ai Mondiali di Are 2019, battuta per soli 3 centesimi da Wendy Holdener, ha dimostrato di poter lottare per il metallo più pregiato.
Se al top della condizione, ovviamente Mikaela Shiffrin può essere considerata il riferimento in questa disciplina: anche in questo caso, però, parliamo di un'atleta che spesso ha rinunciato alle combinate (non ne ha mai avuto bisogno in ottica Coppa del Mondo), a sorpresa anche in occasione degli ultimi Mondiali di Are. Argento agli ultimi Giochi Olimpici, dietro ad una strepitosa Michelle Gisin, la fuoriclasse statunitense tornerà ad assaggiare la velocità oltre un anno dopo il super-g vincente di Bansko, proprio in occasione della combinata mondiale di Cortina.
E lo farà, dettaglio non da trascurare, partendo nel super-g di lunedì mattina con un numero pari dal 2 al 20 (sorteggiato domenica pomeriggio) perchè, pur non avendo punti nella WCSL di specialità, esattamente come Vlhova, grazie al +400 nella WCSL generale viene inserita dopo le prime 15 al mondo della disciplina. Mikaela in coppa ha vinto a Crans-Montana 2017 (davanti a Brignone, che aveva trionfato nella combinata numero 1 di due giorni prima) e cerca a Cortina la prima medaglia mondiale nella specialità, non avendola appunto mai affrontata in una rassegna iridata.
Veniamo poi a casa Svizzera: Michelle Gisin è la campionessa olimpica in carica, nonché argento per 5 centesimi a Sankt Moritz 2017, nell'ultimo Mondiale in cui era presente. Non ha mai vinto in Coppa (2^ a Val d'Isère 2016 e Crans-Montana 2018), ma è un altro prototipo ideale per la combinata mondiale, considerate anche le caratteristiche dell'Olympia delle Tofane e ovviamente il suo stato di forma (anche se il calo nella velocità c'è stato, con una crescita esponenziale tra gigante e slalom).
Dovrà risolvere parecchie incognite, pure l'addio dei giorni scorsi con il suo tecnico personale, una Wendy Holdener reduce da una stagione molto difficile, ma vera donna da combinata: non è un caso se stiamo parlando della bi campionessa del mondo in carica, lei trionfatrice a Sankt Moritz 2017 e Are 2019, bronzo olimpico a PyeongChang e due volte vincitrice in Coppa del Mondo, sempre a Lenzerheide nel 2016 e 2018.
E la sesta regina, seppur forse nel pronostico un gradino sotto le altre, è Marta Bassino: due podi in coppa, con il 2° posto di Lenzerheide nel 2018, a pochi giorni dai Giochi di PyeongChang dove si piazzò decima, e quello dello scorso anno a Zauchensee, terza nel gran giorno di Brignone che batté Holdener.
La cuneese ha terminato 17^ a Sankt Moritz e 13^ ad Are nelle due gare mondiali disputate nella disciplina, ma è davvero inutile in questo caso soffermarsi sui precedenti, considerato il salto di qualità delle ultime due stagioni: è altrettanto chiaro che in super-g dovrà fare la differenza, per essere là a giocarsi una medaglia.
E' terza nella WCSL di disciplina, più per defezioni altrui, ma è comunque da considerare una mina vagante Ester Ledecka, sul podio (terza) proprio dell'ultima combinata disputata a Crans-Montana nel febbraio 2020, ma troppo distante dalle big nella manche di slalom per pensare di insidiarle. Discorso simile per Marie-Michèle Gagnon, tornata sul podio pochi giorni fa in super-g a Garmisch, quasi cinque anni dopo la sua vittoria in combinata a Soldeu 2016, una specialista vera che però in slalom non ha più il rendimento richiesto da tempo.
Bronzo mondiale in carica, Ragnhild Mowinckel deve ancora riprendersi dalle tre operazioni alle ginocchia, ma proverà a lottare per un piazzamento importante come Valerie Grenier, la seconda canadese di punta che, già sesta a PyeongChang 2018 e in gran forma in questa stagione di coppa in gigante (pur sbagliando moltissimo e sprecando grandi chances, come nell'ultima gara di Kronplatz), può anche firmare la sorpresa considerato l'enorme talento.
L'Austria deve sciogliere le riserve, ma potenzialmente può schierare una giovane come Franziska Gritsch che, seppur in un'annata per lei complicata, ha come storico il 2° posto nell'ultima combinata disputata poco meno di un anno fa a Crans-Montana, preceduta solo da Brignone, mentre l'Italia schiererà anche Elena Curtoni, quinta come best nella combinata di Altenmarkt/Zauchensee 2020, e una tra Francesca Marsaglia e Laura Pirovano, 7^ ai Mondiali junior di Are 2017 e decima, sua prima top ten nella disciplina, nell'ultima di CdM a Crans-Montana.
Combinata Femminile Cortina d'Ampezzo (ITA)
Le Pagelle di Paolo de Chiesa
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Lunedì 15 Febbraio 2021campionati del mondo cortina 2021
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Lunedì 15 Febbraio 2021BOLLETTINO NEVE
LOCALITÀ | I.APERTI | H. Min/Max |
---|---|---|
Breuil-Cervinia | 1/15 | 60-150 cm |
Saas-Fee | / | 0-0 cm |
Ghiacciaio Presena | 0/30 | 0-20 cm |
Ghiacciaio Val Senales | 6/11 | 25-81 cm |
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