L'emozione di Brignone: "Finalmente con una coppa in mano: oggi non ho tirato una curva, ma che stagione"

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L'emozione di Brignone: "Finalmente con una coppa in mano: oggi non ho tirato una curva, ma che stagione"

La consegna della sfera di cristallo di super-g a Federica Brignone, le sue parole dopo la cerimonia e quelle di Elena Curtoni, seconda davanti a Shiffrin e con la perla di Cortina.

E' mancato per un soffio il podio tutto azzurro, in un'annata dominata dalle ragazze dell'Italjet, che hanno vinto 6 dei 9 super-g in programma nella stagione di Coppa del Mondo (a Yanqing, come sappiamo, le cose sono andate male), ma con la rinuncia alla vigilia di Sofia Goggia era abbastanza chiaro che difendere quel “1-2-3” sarebbe stato decisamente complicato.

Federica Brignone ha finalmente alzato al cielo di Courchevel la sua coppa di specialità, la terza della carriera (quarta in assoluto considerando la generale del 2020), condita dai tre successi di questo 2021/2022, precedendo nella classifica finale Elena Curtoni, seconda davanti a Shiffrin e con Goggia quinta (tra la bergamasca e la statunitense c'è Ragnhild Mowinckel). “Un'emozione forte, perchè è la prima Coppa del Mondo che ricevo in pista – le parole di Fede ai microfoni FIS – Oggi avrei voluto fare meglio, ma non ho mai trovato feeling con neve e pista. Fiducia che ho sempre avuto, invece, nel corso di questa stagione di super-g che è stata bellissima, meno male averla portata a casa prima...”.

E ancora, intervenendo poi ai microfoni di Rai Sport: “Sono contenta del livello che ho mantenuto per tutto l'anno, parlo anche della discesa. Sto sciando bene in generale in questo periodo, oggi non so davvero cosa sia successo, non ho tirato neanche una curva...”.

Elena Curtoni ha sofferto sino alla discesa finale di Magdalena Egger, visto che avrebbe perso il 2° posto in super-g uscendo dalla zona punti, avendo concluso proprio al 15° e ultimo posto utile. “Mi sono salvata in corner – ha raccontato la valtellinese al microfono di Simone Benzoni (Rai Sport) – E' stata una bella stagione, anche se sono convinta che avrei potuto fare qualcosa in più. Le Olimpiadi una delusione? Voglio pensare che esco con la consapevolezza di essere stata sempre lì con le prime, anche nella discesa olimpica. Un nuovo punto di partenza per l'anno prossimo”.

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