Lara Della Mea: "Per la prima volta parteciperò alle Finali. È stata una stagione positiva"

Lara Della Mea: 'Per la prima volta parteciperò alle Finali.  È stata una stagione positiva'
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Sci AlpinoINTERVISTA

Lara Della Mea: "Per la prima volta parteciperò alle Finali. È stata una stagione positiva"

Lara Della Mea racconta a NEVEITALIA la sua stagione 2024/2025 in Coppa del Mondo: le gare di gigante, la medaglia d’oro ai Mondiali di Saalbach e la sua prima qualifica in carriera alle Finali di slalom speciale che si disputeranno il 27 marzo a Sun Valley.

Lara Della Mea, specialista delle discipline tecniche della squadra azzurra, è in costante crescita. Questa stagione con il pettorale 39 ha colto il suo miglior risultato della carriera nel gigante di Kronplatz con un undicesimo posto, scoprendosi competitiva anche in questa disciplina. In slalom ha disputato buone manche, in particolare a Flachau dove è stata autrice di una grande rimonta nella seconda manche segnando il quarto tempo parziale. Ad Åre, invece, ha ottenuto il miglior risultato tra i pali stretti, un quattordicesimo posto che le ha consentito di qualificarsi alle Finali di Sun Valley.

È la prima volta nella tua carriera che parteciperai alle Finali. Cosa pensi di questo traguardo?
Sono felicissima. Ad Åre ho cercato di dare tutto per raggiungere questo obiettivo. Ho abbassato i pettorali, sto cercando di scalare la classifica dello slalom e le Finali saranno una bella occasione per farlo ancora di più.

Sun Valley è una novità nel calendario di Coppa del Mondo, la pista è un’incognita per tutte. Cosa ti aspetti?
Me la vivo un po’ come un’avventura, è bello andare in America. A me piace tanto gareggiare in posti nuovi, cambiare località e vedere piste nuove.

Al gigante di Kronplatz hai ottenuto il tuo miglior risultato della carriera. Ti sei riscoperta anche in questa disciplina?
Si, anche se mi è dispiaciuto non essere andata a punti nelle ultime gare. Però sono contenta dei passi in avanti che ho fatto in gigante, continuerò a lavorarci anche per la prossima stagione perché mi aiuta tantissimo. Ho lottato tanto per farlo, è una disciplina che mi piace.

Anche in slalom sei in crescita, ad Åre hai ottenuto il tuo miglior risultato in questa disciplina
Sì, ad inizio stagione ho fatto un po’ di fatica in slalom in quanto non mi ero potuta allenare bene a causa di un problema di salute. Nelle ultime gare, invece, ho trovato la costanza che non ho avuto nelle stagioni precedenti e di questo sono molto contenta. È importante riuscire ad adattarsi in tutte le situazioni.

Pensando a tutta la stagione disputata, hai centrato gli obiettivi che ti eri fissata prima che iniziasse?
Uno dei miei obiettivi era entrare nelle 30 anche in gigante, ma purtroppo non ci sono riuscita. Sono arrivata 32esima. Però è stata una stagione positiva sinora, sono riuscita a migliorarmi molto rispetto alle scorse stagioni.

Ai Mondiali di Saalbach sei stata protagonista con la vittoria della medaglia d’oro nel Team Event, ti piace il parallelo?
Sì, mi piace tantissimo perché non facciamo mai gare in squadra e i Mondiali sono un’occasione per farle. Nel parallelo si crea una bellissima intesa nel team, ci supportiamo a vicenda, è molto divertente. Il giorno che abbiamo vinto la medaglia d’oro è stato stupendo, non ce l’aspettavamo, quindi è stato ancora più bello. Non ci eravamo allenati molto, però eravamo tutti giovani e sciatori tecnici e questo ci ha aiutato perché la pista era abbastanza tecnica.

Guardando il livello di avversarie come Zrinka Ljutić, Camille Rast e Katharina Liensberger, cosa c’è da migliorare per le prossime stagioni?
Come dicevo prima, la costanza e quindi andare forte in tutte le condizioni. Nel mio caso devo migliorare molto sui piani, nelle lunghe e nei tracciati un po’ più larghi. Il livello ce lo abbiamo tutte, secondo me sono i dettagli che fanno la piccola differenza perché a tratti si è visto che siamo tutte veloci.

Non c'è ancora il calendario ufficiale della stagione 2025/2026, ma Tarvisio, località dove sei nata e cresciuta, dovrebbe tornare ad ospitare la Coppa del Mondo di sci femminile nelle discipline veloci. Cosa ne pensi?
Sono felicissima perché la "Di Prampero" è una pista molto bella per la discesa. Mi fa ritornare indietro quando ero piccola che andavo a vedere le gare di Coppa del Mondo. Sarebbe una bella cosa anche per il territorio, sono contenta che si siamo impegnati così tanto per riprenderla.

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